A volte ripenso a diversi anni fa quando decisi di aprire la mia partita iva. Ci penso e mi dico ma come ho fatto?? La verità è che fare il freelance non è affatto facile. E sicuramente trovare clienti è una delle attività più difficili.
Non sono un commerciale, non sono un bravo venditore perciò ho sempre fatto fatica da questo punto di vista nonostante le mie competenze tecniche.
All’inizio ovviamente non sapevo bene come muovermi e ne ho combinate di tutti i colori. Ma oggi, con qualche anno di esperienza alle spalle penso di averne capito qualcosa.
Diciamo che in quanto freelance puoi avere due tipologie di clienti:
- Cliente finale, ovvero il proprietario di un’attività che ha bisogno di realizzare oppure di rinnovare il proprio sito web
- Web agency, ovvero un’agenzia che ha al suo interno diverse figure professionali per dare un supporto completo al cliente
In base ai tuoi gusti ed aspirazioni personali potresti preferire lavorare con una o l’altra opzione.
All’inizio della mia carriera pensavo che la scelta migliore fosse cercare di acquisire dei clienti propri. Nel corso del tempo mi sono reso conto che non è la strada che più si adatta alla mia persona per una serie di motivi che spiegherò fra poco.
Ho trovato che collaborazioni stabili con web agency fossero molto più proficue e stimolanti per me.
Perché quindi preferisco non avere i miei clienti diretti?
- Molto spesso chi decide di rivolgersi direttamente ad un freelance è perché pensa di risparmiare. Questo vuol dire che il 99% delle persone che ti contatterà vorrà un lavoro ad un prezzo stracciato. Di conseguenza si traduce in un sacco di tempo sprecato studiando e realizzando preventivi che non andranno mai in porto, perché il committente deciderà quasi in base al prezzo più basso.
- Per riuscire a portare a casa clienti alto spendenti non è sufficiente “essere un freelance”. Un sito web non vuol dire solo HTML e CSS. Il cliente che si rivolge a te professionista vuole ottenere qualcosa, di solito vendite, nuovi clienti o più in generale aumentare il fatturato.
Questo non si ottiene con un semplice sito web carino graficamente. C’è bisogno di un team, di una squadra di professionisti specializzati in diverse aree che lavorano all’unisono per progettare una presenza online che porti nuovo business. Ho provato anche questa strada ma ho capito che non fa per me. Spesso avere a che fare con clienti testardi e che non ti ascoltano è molto stancante.
E perché preferisco lavorare in outsourcing per agenzie web?
- Se sei in gamba, lavorare in outsourcing per un’agenzia vuol dire dormire sonni più tranquilli in quanto ti possono venire commissionati più lavori nel tempo.
- Compensi più alti adeguati al lavoro svolto. Collaborare con un’agenzia vuol dire anche avere un interlocutore che capisce il valore del tuo operato e le eventuali difficoltà tecniche che si possono incontrare.
Dopo questa premessa iniziale veniamo al succo dell’articolo! Ovvero come trovare clienti?
Crea il tuo sito web
Il primo step è sicuramente quello di creare il proprio sito web dove inserire il tuo portfolio.
Se sei agli inizi e non hai nessun progetto da mostrare, il mio consiglio è di investire un po’ del tuo tempo per realizzare due o tre siti fittizi in modo da far vedere le tue abilità.
Le pagine potrebbero essere home, chi sono, skills, portfolio e contatti, ma ovviamente puoi personalizzare il tutto come meglio preferisci. Potresti anche provare a posizionarti per una keyword come “web designer / web developer + nome della tua città”.
Conosco alcuni colleghi che non hanno un sito web però sono poche eccezioni che vanno avanti con il passaparola.
È comunque una scelta che non condivido perché la maggior parte dei possibili clienti, prima di contattarti vogliono sapere qualcosa su di te, e se non trovano nulla online potrebbero anche desistere dal contattarti.
Tieni in considerazione che un buon posizionamento nei motori di ricerca ti porterà qualche richiesta di contatto ma spesso saranno di qualità scadente, rientranti nella tipologia di cliente basso spendente. Tuttavia ogni tanto riceverai anche qualche richiesta interessante.
Apri un blog
Scrivi un blog dove metti in mostra le tue competenze aiutando gli altri con guide e tutorial. Su internet trovi migliaia di guide sulle migliori strategie per scrivere articoli efficaci.
Questa strategia è molto interessante perché se sarai costante, con il tempo sempre più persone troveranno i tuoi articoli su Google e sempre più persone li leggeranno.
Aumenterai la tua autorevolezza e comincerai ad ottenere proposte di collaborazioni decisamente più interessanti. I clienti ti sceglieranno ancor prima di aver ricevuto il tuo preventivo perché avranno già capito il tuo valore.
Non dovrai più partecipare ad un’asta al ribasso per vincere clienti che scelgono solo in base al prezzo.
Qualsiasi guida o tutorial online ti diranno di concentrarti su calendario editoriale, keyword, costanza, quantità degli articoli ecc…
Io dalla mia esperienza posso dirti che non sono mai stato molto costante e ad oggi ho scritto davvero pochi articoli. Tuttavia il mio primissimo articolo, che puoi leggere qui, mi ha fruttato più di 25 mila euro in consulenze nel tempo.
Perché questo successo? Perché mi sono impegnato a creare una guida di qualità davvero utile ai miei lettori, alcuni dei quali mi hanno contattato per aiutarli a migliorare la velocità di caricamento del loro sito.
Quindi il mio consiglio è cerca di scrivere dei contenuti che siano veramente di valore per i tuoi utenti, non scrivere tanto per scrivere.
Se vuoi saperne di più su come aprire e gestire un blog ti consiglio di leggere gli articoli di Riccardo Esposito di Mysocialweb.it iniziando dal suo articolo “COME APRIRE UN BLOG DA ZERO: GUIDA AL BLOGGING DALLA A ALLA Z” che puoi trovare qui.
Riccardo ha anche scritto un libro che spiega passo passo come aprire un blog e portarlo al successo.
Lo puoi acquistare da questa pagina su Amazon.
Ti consiglio di dargli un’occhiata perché è molto interessante.
Siti di domanda e offerta
Iscriviti a siti di domanda e offerta come Upwork e Freelancer.
Esistono molti portali online dove è possibile iscriversi e proporre i propri servizi a chi sta cercando un professionista. Upwork è uno dei più famosi. Io personalmente non ho mai lavorato con nessuna di queste piattaforme ma conosco molti colleghi che lo hanno fatto.
La strategia iniziale è accettare i primi lavori anche a prezzi piuttosto bassi, in questo modo comincerai ad ottenere i primi ingaggi.
Questi ti permetteranno di ricevere dei feedback che sono fondamentali. Quando avrai raggiunto un buon numero di testimonianze positive saranno direttamente i clienti interessati a contattarti per richiederti un preventivo.
Sarà un po’ difficile all’inizio fino a quando non riuscirai a crearti un buon profilo appetibile per clienti più alto spendenti.
Comment marketing
Un altro modo per farsi notare è sicuramente quello di essere presente nelle varie community online su Facebook.
Io ho perso il conto di tutti i gruppi ai quali sono iscritto.
Cerca di dare una mano a chi fa domande mettendo in mostra le tue abilità, senza però spammare i tuoi servizi, altrimenti ne andrebbe della tua reputazione e con il tempo potresti iniziare a ricevere qualche richiesta di consulenza.
Un profilo Linkedin curato
Organizza bene il tuo profilo Linkedin e spiega bene nel dettaglio cosa offri e cosa ci si può aspettare da una collaborazione professionale con te.
Dai pure un’occhiata al mio profilo qui per farti un’idea; non voglio dire che il mio sia perfetto ma potrebbe essere un buono spunto per iniziare.
In questi anni ho ricevuto diverse richieste di consulenza da persone che mi avevano trovato su questo social per cui te lo consiglio vivamente.
Email outreach
Questa è la mia arma segreta e dovrebbe essere anche la tua. Se anche tu come me hai deciso di collaborare prevalentemente con web agency, sei molto fortunato perché è sufficiente fare una veloce ricerca su Google e ne puoi trovare a centinaia se non a migliaia.
Ti consiglio di cominciare con una ricerca tipo “web agency + nome della tua città”. Ciò che dovrai fare è inviare una mail di presentazione a tutte le aziende con le quali vorresti collaborare.
Il contenuto della mail deve essere breve ma conciso con poche informazioni rilevanti a quello che puoi offrire. Di seguito il boilerplate che io ho usato la maggior parte delle volte:
Buongiorno,
Vi contatto per propormi come Front End & WordPress developer freelance.
A questa pagina del mio sito eduardzabara.com/servizi-per-agenzie spiego nei dettagli cosa so fare e come generalmente imposto le mie collaborazioni con web agency.
Di seguito alcuni progetti realizzati recentemente non ancora presenti nel mio portfolio:
(inserire qui una lista dei tuoi progetti più interessanti)Se interessati sono disponibile ad una chiacchierata conoscitiva via Skype.
Vi ringrazio per l’attenzione, rimango in attesa di una vostra gentile risposta.
Buona giornata
Come puoi vedere da questo esempio, ho creato una pagina specifica dove spiego nel dettaglio quali sono le mie skill e che cosa ci si può aspettare lavorando con me. Questo mi permette di mantenere il contenuto della mail molto breve ma allo stesso tempo do la possibilità di approfondire a chi volesse saperne di più.
Nel footer della mail inserisco ovviamente anche tutti i miei contatti compreso Skype. Ti consiglio ad ogni modo di impostare una firma predefinita per tutte le tue mail.
Un altro consiglio che mi sento di darti è di andare in profondità 🙂
Non fermarti solo alla prima pagina dei risultati. Sebbene nella nona o decima pagina di Google potresti trovare solo azienduccole di bassa qualità ti assicuro che fra queste si nascondono anche molte realtà che semplicemente non sono posizionate bene perché lavorano principalmente di passa parola.
Il punto è che le web agency nelle prime posizioni ricevono decine di email come la tua e quindi avrai molta più concorrenza. Se invece mandi una mail ad un’agenzia che hai trovato in quattordicesima pagina, c’è un’alta possibilità che la tua sia la unica candidatura che ricevono. Se sei l’unico è molto più facile credimi 🙂
Questo metodo è ciò che mi ha portato di più nel tempo. Ho trovato il mio primo cliente così un solo mese dopo aver aperto partita iva e la collaborazione con quella software house continua tutt’ora dopo più di cinque anni.
Una sola mail mi ha permesso di avere del lavoro continuativo nel tempo senza che io abbia dovuto fare null’altro che consegnare di volta in volta un lavoro eccellente.
Se conosci l’inglese, nulla ti ferma dal contattare anche agenzie estere. Lavorando con clienti di paesi più ricchi potrai permetterti di fare dei prezzi più alti e di conseguenza guadagnare di più.
Conclusioni
Ci tengo a precisare che tutto ciò che ho scritto in questo articolo è semplicemente frutto della mia esperienza. Non vuole in nessun caso rappresentare chissà quale verità.
Ciò che ha funzionato per me potrebbe non funzionare per te e viceversa, per cui decidi e scegli la tua strada secondo la tua testa e le tue ambizioni.
Ho scritto questo articolo senza ricercare informazioni online perché non volevo contaminare le mie idee con quelle lette da altre parti. Ora che ho terminato di scrivere l’articolo ho fatto una veloce ricerca ed ho trovato davvero molti contenuti interessanti, alcuni dei quali avevo già letto diversi anni fa ma che sono tutt’oggi molto attuali.
La verità è che ci sono mille altri modi per trovare clienti oltre a quelli che ti consiglio in questo blog post. Qui di seguito alcuni articoli che ritengo interessanti e che non dovresti perderti:
- “Trovare Clienti come Freelance: 10 Consigli da Applicare Subito” di Mirko D’Isidoro
- “Trovare clienti quando si è all’inizio. Entra nella testa dei tuoi potenziali clienti” di Jonathan Pochini
- “Web designer freelance: Come trovare nuovi clienti e stringere collaborazioni interessanti?” di Nando Pappalardo
Se vuoi continuare la lettura ecco alcuni altri miei articoli:
- Guadagnare online, tutti i modi per lavorare online da casa seriamente
- Perché ho scelto SiteGround per il mio sito e quelli dei miei clienti
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- Come creare un virtual host in locale con MAMP
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