- Quali sono i vantaggi di lavorare online?
- Lavori online che si possono fare da casa e non richiedono competenze specifiche
- Corsi GRATUITI per intraprendere una professione digitale e guadagnare online!
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Mestieri del web che richiedono skill più elevate
- Web developer
- Front end developer
- Back end developer
- Web Copywriter
- PPC Specialist
- Consulente Facebook Ads
- Consulente Google Ads
- Un corso per trovarli, un corso per ghermirli e al tuo business incatenarli!
- Funnel Specialist
- Growth Hacker
- Consulente SEO
- Social Media Manager
- Grafico
- Web designer
- Videomaker
- Web marketer
- Sistemista
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I più disparati modi per guadagnare online, di tutto e di più
- Guadagnare con le affiliazioni
- Dropshipping
- Vendere un infoprodotto
- Vendere con Amazon FBA
- Aprire un blog e guadagnare
- Diventare influencer
- Vendi qualcosa che sai fare su Fiverr
- Apri un canale Youtube
- Vendi foto professionali su siti di stock
- Creare siti web con WordPress per piccole imprese
- Finanziare un'idea o un prodotto con il crowdfunding
- Aprire un ecommerce
- Fare trading online
- Vendere oggetti fatti a mano online
- Comprare e vendere oggetti su Ebay
- Gudagnare con i sondaggi online
- Compravendita di domini
- Creare temi e plugin per WordPress
- Scrivere un eBook
- Guadagnare grazie agli abbonamenti mensili su Patreon
- Gestione di un'impresa fisica da remoto
- Creare una pagina virale su Facebook o Instagram
- Youtube Gamer / Twitch
- Prestare soldi a privati
- Affittare con AirBnB
- Da analogico a digitale: ecco come e cosa fare!
- Guadagnare online grazie al mondo del porno
- Conclusioni senza fine
Se sei arrivato qui molto probabilmente stai cercando di capire come si può guadagnare online. Sei molto fortunato perché su Internet davvero le potenzialità sono smisurate. I modi per fare soldi online non si possono contare, sono - in linea di principio - infiniti, l'unico limite è la tua fantasia.
Il mio intento con questo articolo è creare una guida il più completa possibile riguardo ai lavori che è possibile svolgere online. Scrivere un articolo del genere per me rappresenta uno sforzo enorme perché la scrittura non è affatto il mio forte.
Per cui se troverai interessante ciò che stai per leggere, un modo per ringraziarmi per questa mia sfacchinata sovrumana potrebbe essere quello di condividere questo post nei social o dove preferisci. Puoi anche usare uno dei tasti qui sul lato sinistro.
Il tempo medio di lettura di questo articolo è di circa 2 ore e mezza, per cui prepara i popcorn, mettiti comodo e goditi il viaggio :D
Metti nei preferiti questa pagina e torna a leggerla ogni tanto perché l'aggiornerò costantemente con nuove idee e mestieri ed aggiungerò anche diversi approfondimenti per gli argomenti più interessanti.
Quali sono i vantaggi di lavorare online?
La prima cosa che mi viene in mente è sicuramente il fatto di non essere per forza legati ad un luogo fisico. Nella maggior parte dei casi tutto ciò di cui hai bisogno è un computer ed una connessione ad internet.
Sicuramente ora starai pensando al solito cliché di lavorare in spiaggia sdraiato sotto l'ombrellone, con un bel cocktail al tuo lato. Beh ecco questa storiella è carina da raccontare agli amici per far loro invidia ma ti assicuro che è molto più comodo lavorare da una scrivania.
Il motivo principale per cui ho scelto di operare in questo settore è la LIBERTÀ. Non ci sono molti lavori al mondo che ti permettono di vivere stando alle tue regole.
Certo, anche online, come nel mondo offline, ci sono i classici lavori da dipendenti d'ufficio, ma, se hai quella marcia in più, puoi decidere di metterti in proprio e creare le TUE regole lavorando come consulente, seguendo i tuoi ritmi, oppure addirittura aprendo la tua attività con guadagni potenzialmente illimitati.
Su internet ci sono veramente moltissime opportunità, e ne nascono ogni giorno di nuove. Tu stesso potresti inventarti qualcosa perché davvero c'è solo il limite della tua immaginazione su quello che si può fare.
Io stesso, dopo una vita passata davanti al computer, continuo a scoprire ogni giorno cose nuove e mi stupisco ogni volta dicendo a me stesso "Ma com'è possibile che non ci abbia pensato prima??"
Dopo queste poche parole introduttive andiamo a vedere ciò per cui sei qui. Iniziamo dai lavori con le più basse barriere all'entrata, ovvero quelle professioni che sono potenzialmente accessibili a tutti.
Lavori online che si possono fare da casa e non richiedono competenze specifiche
Mi capita spesso di parlare con amici e conoscenti che mi dicono sempre la stessa cosa "Eh ma tu sei bravo, tu ci sai fare con i computer, sei fortunato.. Io non so fare niente, non saprei nemmeno da dove iniziare..". Ecco d'ora in poi invierò questo articolo a tutti quelli che continueranno a dirmi questa cosa.
Fortunatamente anche online c'è bisogno della "manovalanza" :D. Ok forse ho usato un termine un po' esagerato, ma l'ho fatto intenzionalmente per farti capire che, anche se oggi non sai fare una benemerita ceppa, con un minimo di preparazione è comunque possibile trovare lavoro online.
Gli unici requisiti sono saper usare il computer ed essere un po' sveglio. Se stai leggendo questo articolo dal tuo smartphone e per te i computer sono oggetti non meglio identificati, ecco un bel corso che costa davvero pochi spiccioli e che ti aiuterà ad entrare in questo fantastico mondo: "Computer Base: da zero a Windows 10".
Piccolo disclaimer. Se stai leggendo questo articolo e stai già facendo uno dei lavori descritti più in basso, non è mia intenzione sminuire ciò che fai. Voglio solo far capire ai miei lettori che le barriere all'entrata sono molto più basse di altre professioni, per incoraggiarli ad agire. Ovviamente, come in qualsiasi attività umana, ci vuole impegno e sudore per eccellere in ciò che si fa.
Ma attenzione! Barriere più basse non vuol dire che ce n'è per tutti. Purtroppo questo implica anche una maggior concorrenza, quindi dovrai sempre cercare il modo di distinguerti in maniera positiva da tutti gli altri possibili candidati.
La storia di Jack
In questo paragrafo ti racconto come si è attivato il mio amico inglese Jack, dopo aver deciso che voleva trovare un lavoro online nel customer care che gli permettesse di occuparsene da qualsiasi parte del mondo, quindi da remoto.
Jack, al pari di tante persone che leggeranno questo articolo, non sapeva quasi nulla di come funzionasse il mondo del web, quindi decise che era ora di impararne di più. Jack aveva capito che solo dimostrando interesse per le tecnologie che fanno funzionare questo ecosistema avrebbe potuto distinguersi da altri come lui che si sarebbero candidati per la stessa posizione.
Per formarsi ha quindi cercato dei corsi online. La sua scelta è ricaduta sul portale Udemy, perché secondo lui rappresentava il miglior compromesso fra prezzo e qualità dei corsi offerti. Ha seguito dei corsi su come creare un sito web con HTML, CSS e Javascript, uno sul web marketing ed uno più specifico sul social media marketing.
Se vuoi provare a seguire lo stesso percorso di Jack potrebbero interessarti questi corsi:
- Corso completo per sviluppatori web 2.0
- Corso Completo di Web Marketing: Quello che Non Ti Aspettavi
- Social Media Marketing - Il Corso Completo con Certificato
Una volta finiti i corsi, Jack si sentiva già più a suo agio all'idea di dover affrontare, in futuro, un colloquio con un'azienda del mondo tech. Iniziò quindi a cercare nei vari portali di annunci per lavori da remoto.
Ecco alcuni siti in lingua inglese dove puoi buttarti alla ricerca di lavori da remoto:
Dopo un paio di colloqui andati male, Jack incappò in un'azienda americana che vende corsi su come creare il proprio ecommerce in dropshipping. L'intervista andò molto bene e gli venne proposto un contratto da 24.000$ l'anno.
Non male per uno che sta iniziando no? Con il cambio euro/dollaro e tolte le tasse spagnole, Jack ha iniziato con il portarsi a casa fra i 1400 ed i 1500 euro al mese.
Le sue mansioni principali sono essere disponibile in chat e via email qualora ci fossero clienti che hanno domande e/o bisogno di chiarimenti vari. L'unica nota negativa sono gli orari. Poiché deve allinearsi all'orario della costa pacifica, il suo turno di lavoro inizia alle 15 e finisce alle 23.
Dopo un solo anno è già riuscito ad ottenere un ruolo più importante nell'azienda in cui lavora ed anche uno stipendio più alto. E da qualche tempo vive in Francia, perché, se non te l'ho già detto, Jack è location independent, può lavorare da qualsiasi parte del mondo! Figo vero? E tu cosa stai aspettando?
Customer care / Assistenza clienti online
Si tratta principalmente di dare assistenza ai clienti tramite chat e/o via email. È un lavoro davvero molto semplice e che potenzialmente potrebbe svolgere chiunque.
In qualsiasi settore i clienti hanno bisogno di assistenza quindi si tratta di un mercato veramente ampio. Se conosci bene la lingua inglese sei molto più avvantaggiato in quanto nel mercato anglofono è possibile trovare molti più annunci di lavoro di questo tipo.
Uno dei vantaggi di questo mestiere è il fatto che si tratta di un lavoro abbastanza passivo. Infatti, a meno che l'azienda per cui lavori non ti assegni anche altre mansioni, durante il tuo turno di lavoro dovrai essere disponibile a rispondere velocemente nel momento in cui un cliente ti contatta.
Questo fa sì che si creino molti momenti morti, dandoti l'opportunità di fare anche altre attività mentre stai lavorando, come per esempio leggere un libro o imparare un'altra lingua ;)
Dove puoi trovare annunci di lavoro o proporti direttamente:
- We Work Remotely, Customer Support Jobs. Questo sito ha una sezione dedicata alle offerte di lavoro in remoto per la posizione di customer care. È necessaria la conoscenza della lingua inglese. Inoltre le aziende pagano un minimo di 299$ per pubblicare un annuncio qui e di conseguenza la qualità delle offerte di lavoro sono decisamente sopra la media.
- Linkedin Remote Customer Support. Nel momento in cui scrivo ci sono 2385 annunci di lavoro relativi a questa professione. Se clicchi sul link trovi già la ricerca con i filtri impostati correttamente sugli annunci da remoto.
- Portale di annunci Indeed. Anche qui ci sono più di 2000 annunci nel momento in cui scrivo. È sufficiente impostare la località su "Remote" per trovare tutti i lavori svolgibili da casa.
- La lista di siti dove puoi effettuare le tue ricerche è davvero lunga per cui io ti consiglio di cercare su Google "remote jobs" e troverai davvero un'infinità di opportunità.
- Ti metto qui alcuni altri siti che potrebbero fare al caso tuo (ne parlerò in dettaglio più avanti in questo articolo): Upwork, Freelancer, Remote.co, Remote OK, Working Nomads, Remoters, Nodesk.
Corsi consigliati:
- WordPress completo, crea un sito Wordpress ottimizzato SEO. Molte aziende richiedono la conoscenza del più usato CMS al mondo, quindi potresti prendere in considerazione di imparare ad usarlo.
- Assistenza Clienti Online. Un corso che ti può dare una marcia in più al momento del colloquio rispetto agli altri candidati.
Customer success
La customer success è leggermente diversa dall'assistenza clienti, in quanto si distingue per essere un'attività più proattiva. Ho scoperto questo lavoro grazie al mio amico inglese Jack (di cui ti ho parlato prima) che da circa un anno lavora per un'azienda americana che vende corsi online.
Il lavoro consiste nel aiutare proattivamente gli utenti che stanno affrontando un corso online ponendo domande e dando consigli sugli argomenti più difficili.
Presenta le stesse caratteristiche e gli stessi vantaggi del customer care ma con la sostanziale differenza che abbiamo visto appena sopra. Quindi, in altre parole, il tuo compito è quello di accompagnare i clienti nel loro percorso affinché traggano il massimo beneficio dal corso o servizio acquistato.
Sebbene sia una nicchia ancora abbastanza ristretta è già possibile trovare molte offerte lavorative anche per questo ruolo. Vediamo dove.
Come trovare lavoro in questo campo:
- Ruoli di customer success su Linkedin. Il social network del lavoro si conferma una garanzia anche in questo caso. Cliccando sul link precedente puoi accedere a più di 800 offerte di lavoro nel momento in cui scrivo. C'è solo l'imbarazzo della scelta.
- Offerte prestigiose su Nodesk. Su Nodesk invece ci sono molti meno annunci però sicuramente di una qualità maggiore. Ci sono aziende del calibro di Sketch, Shopify, HubSpot e Iubenda. Devi assolutamente darci un'occhiata.
- Indeed customer success. Anche qui ci sono più di 1000 offerte di lavoro. Vale sicuramente la pena farci un giro per vedere se si trova qualcosa di interessante.
- Sono utili, ad ogni modo, anche tutti i consigli dati per il ruolo di customer service. Anche in questo caso, cercando su Google "remote jobs", potrai trovare alcuni annunci in altri siti oltre a quelli consigliati appena sopra.
Corsi consigliati:
- The Complete Web Inbound Marketing Course. Purtroppo non esiste ancora un corso specifico sul customer success. Ti consiglio tuttavia di approfondire le tue conoscenze sul mondo web con queste lezioni complete e molto interessanti riguardo l'inbound marketing.
Guadagnare insegnando l'italiano o un'altra lingua online
Avevi mai pensato di metterti ad insegnare la tua lingua madre a stranieri? Questo è uno dei modi più semplici e veloci per iniziare a fare soldi online.
Sicuramente starai pensando che un conto è conoscere e parlare una lingua, ma saperla insegnare è tutt'altro discorso . Niente paura, caro amico, per questo esistono corsi appositi pensati per metterti in condizioni di lavorare serenamente.
Grazie ai corsi online di Ditals, con poche centinaia di euro, puoi acquisire un nuovo mestiere ed essere pronto/a ad insegnare l'italiano.
Se invece conosci l'inglese ad un livello C2 ti si aprono molte più porte. Con queste competenze si possono infatti trovare molte più offerte online per insegnare l'inglese.
Oltre all'online, grazie all'insegnamento dell'inglese, molti paesi europei ti danno l'opportunità di lavorare nelle scuole. In Spagna ho conosciuto veramente tanti ragazzi americani che ne hanno approfittato per viaggiare in Europa mentre facevano questo lavoro.
Come iniziare a lavorare in questo settore:
- Il primo e più semplice passo che puoi fare è proporti per delle semplici conversazioni. Ti consiglio di iniziare da Upwork. Ci sono molte persone che sono disposte a pagarti per fare due chiacchiere via Skype e praticare la lingua che stanno studiando. Oltre ai vari portali, come quello appena consigliato, potresti anche cercare dei siti di annunci specifici del paese dove vorresti trovare i tuoi clienti e proporti direttamente lì.
- Per approfondire altri portali dove trovare lavoro come insegnante ti rimando a questo articolo con alcuni consigli molto utili.
Corsi consigliati:
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Se vuoi promuovere la tua attività di insegnante, cosa c'è di meglio che utilizzare le inserzioni Facebook? In questo corso imparerai come sfruttare al massimo questo importante strumento, come evitare di sprecare denaro, come raggiungere più potenziali clienti possibili e come promuovere al meglio la tua attività monitorando i risultati in tempo reale. Il corso, per altro, è proposto ad un costo irrisorio (7 euro mentre sto scrivendo) in rapporto ai contenuti e al know-how fornito!
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
Guadagnare facendo data entry / inserimento dati
L'inserimento dati è uno dei lavori più semplici che si possa fare, ma fai attenzione alle fregature. Se per caso ti imbatti in qualche portale dove ti basta iscriverti per cominciare a trovare lavori di data entry, molto probabilmente si tratta di fare spam in qualche modo, per una paga davvero misera.
Nonostante questo, ci sono anche molte opportunità legittime. A mio avviso l'unico modo per fare questa attività seriamente è farsi trovare dai potenziali clienti su portali già citati come Upwork, Freelancer ed in questo caso anche Fiverr. Quest'ultimo, nello specifico, nasce come sito dove poter eseguire piccoli lavoretti, quindi si presta perfettamente per lo scopo.
Ci sono molte agenzie web e di comunicazione che continuamente necessitano questo tipo di lavoro per i loro clienti. Ti consiglio di studiare come si presentano gli altri utenti su queste piattaforme e prendere spunto per la creazione del tuo profilo personale.
Per poter fare questo lavoro dovrai necessariamente conoscere i ferri del mestiere. Ti suggerisco quindi di prendere confidenza con i CMS (content management system - ovvero sistema di gestione dei contenuti) che vanno per la maggiore sul web, ovvero WordPress e Joomla. Può tornarti utile avere anche una certa dimestichezza con Excel.
Corsi consigliati:
- WordPress completo, crea un sito Wordpress ottimizzato SEO. Tutto ciò che ti serve per iniziare a lavorare con questo cms lo puoi trovare in questo corso. Il 35% dei siti web al mondo funzionano grazie a WordPress quindi è fondamentale saperlo usare.
- Corso di Joomla 3.6: crea un sito aziendale dalla A alla Z. Sebbene Joomla ricopra una fetta decisamente minore rispetto a WordPress, ci sono ancora molti siti che lo utilizzano quindi potrebbe darti una marcia in più.
- Microsoft Excel: dai fondamentali al livello avanzato. Excel è uno degli strumenti più utilizzati per fare data entry. Imparare ad usarlo può aiutarti anche in molti altri lavori sia online che offline.
Lavorare online come assistente virtuale
Ci sono molte aziende o piccoli imprenditori che non si possono permettere di assumere una segretaria o semplicemente non vogliono farlo. Di conseguenza preferiscono delegare questa mansione ad un'assistente virtuale. Ma che cosa fa esattamente chi decide di intraprendere questa professione?
Chi fa questo lavoro può puntare a due tipi di clienti:
- Piccole aziende. La collaborazione in questo caso sarà continuativa e bisognerà assistere il committente nelle attività quotidiane, come per esempio fissare appuntamenti, chiamare clienti, eseguire ricerche. Qualsiasi tipo di mansione che il cliente vorrà delegare per avere più tempo da dedicare agli aspetti più importanti del proprio business, sarà il tuo pane quotidiano.
- Collaborazioni spot. Puoi anche offrire i tuoi servizi su piattaforme per freelance. Si possono trovare molti clienti che non hanno bisogno di un'assistente virtuale in maniera continuativa, quindi ti pagheranno solo per eseguire un lavoro specifico.
Un'assistente virtuale può guadagnare fra i 10 ed i 30 euro lordi l'ora. Cerchiamo comunque di restare con i piedi per terra. È molto più probabile riuscire a strappare tariffe più vicine alla parte bassa del range.
Come trovare lavoro:
- Crea il tuo proprio sito. È il tuo primo biglietto da visita. Se vuoi iniziare a lavorare seriamente in questo settore è importante presentarsi e vendersi bene. Per trovare clienti dovrai mettere in atto tutte le strategie possibili, partendo sicuramente con l'ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca (qualche piccolo spunto sulla SEO lo trovi qui).
- Crea un profilo sui principali marketplace per freelance. Ne abbiamo già visti diversi in questo articolo, eccone alcuni: Upwork, Freelancer, Fiverr, Twago.
- Se vuoi approfondire altri metodi per promuoverti online dai un'occhiata a questo mio articolo su come trovare clienti. Parlo dal punto di vista di un web developer ma sicuramente puoi trovare spunti interessanti anche nel tuo caso. Devi dare sicuramente una letta al paragrafo "Email Outreach".
Corsi consigliati:
- Corso pratico di WordPress: fondamentale per realizzare siti. Con questo corso potrai imparare da zero come creare il tuo sito web personale ed iniziare a promuoverti online. Vengono spiegati passo passo tutti i passaggi necessari per imparare a creare il tuo sito e metterlo online in completa autonomia.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Sempre in merito alle inserizioni Facebook, se vuoi iniziare a promuovere la tua attività, ecco un corso davvero interessante! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali), le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Corso SEO Completo: come ottimizzare il tuo sito WordPress. Creare il solo sito web può non essere sufficiente. Devi sapere come ottimizzare i contenuti per fare in modo di uscire nelle prime posizione per le keyword di tuo interesse. Quindi, se per esempio hai sede a Roma, potresti voler posizionare il tuo sito per la chiave "assistente virtuale Roma". Per riuscire a farlo devi imparare come funzionano i motori di ricerca.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
Traduttore
Come dice la parola stessa il traduttore si occupa di tradurre (scusa il pleonasmo!) un testo da una lingua ad un altra. La figura del traduttore non va confusa con quella dell’interprete. Quest’ultimo, infatti, si relazione alla lingua orale, mentre il primo ha a che fare con la lingua scritta.
Chiaramente ci sono differenze che vanno al di là della mera forma linguistica, poiché, come ben saprai, il parlato spesso utilizza frasi idiomatiche e neologismi non presenti nello scritto, mentre quest’ultimo usa di frequente un approccio più formale e ricercato.
Ogni lingua è un organismo vivente che si adatta e muta in base ai tempi e alle condizioni socio-culturali di un’epoca. Ecco perché il traduttore deve anche avere un approccio fortemente antropologico, oltre a conoscere bene stili, costumi e società delle due lingue che padroneggia.
Grande importanza in questo senso è la capacità del traduttore di relazionarsi a qualsiasi testo e TOV (tone of voice): egli deve saper interpretare e trasporre nella lingua richiesta libri, saggi, comunicati stampa, pubblicità, documenti legali e contenuti per il web.
Oltre a dover essere in grado di rispettare e reinterpretare un testo a seconda della lingua del pubblico a cui è destinato, il traduttore deve poter assecondare le esigenze editoriali di chi lo assume, come impaginazione, carattere, stile etc...
Un traduttore ha enormi possibilità di trovare un’occupazione, soprattutto oggi che centinaia di migliaia di aziende si propongono ad un pubblico internazionale grazie alle possibilità offerte dal web.
Come trovare lavoro in questo campo:
- Freelance. Un traduttore freelance è chiamato a svolgere la sua professione come qualsiasi altro libero professionista. Può farlo comodamente da remoto e aprire la propria posizione fiscale. Molto più di rado è assunto a tempo pieno o part-time da aziende e agenzie.
- Marketplace: i marketplace sono certamente uno dei luoghi privilegiati a cui il traduttore deve fare riferimento. Basta aprire i vari Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. per scoprire quante richieste giornaliere ci sono in questo ambito. Un profilo LinkedIn è certamente sempre caldamente raccomandato.
Corsi consigliati:
Alla base di questa professione c’è sicuramente un corso di studi specializzato in grado di fornire un’ottima conoscenza di una o più lingue, oltre alla lingua madre. Acquisire le necessarie competenze in questo ambito implica molto studio e abnegazione.
- Come Diventare un Traduttore Freelance. Questo corso non si incentra su una specifica lingua, ma insegna come sfruttare le proprie competenze per costruirsi una professione freelance.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Se vuoi promuovere la tua attività di traduttore, cosa c'è di meglio che utilizzare le inserzioni Facebook? In questo corso imparerai come sfruttare al massimo questo importante strumento, come evitare di sprecare denaro, come raggiungere più potenziali clienti possibili e come promuovere al meglio la tua attività monitorando i risultati in tempo reale. Il corso, per altro, è proposto ad un costo irrisorio (7 euro mentre sto scrivendo) in rapporto ai contenuti e al know-how fornito!
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
Trascrizione
Il trascrittore è una figura che non necessita di eccessive competenze, fatta salva l’ottima padronanza della lingua da cui si trascrive, ma che consente di guadagnare abbastanza bene, pur richiedendo molta pazienza e costanza.
La sua mansione principale è quella di mettere per iscritto ciò che viene detto in un audio o in un video.
Conoscere le terminologie tecniche dell’ambito relativo al settore per cui la trascrizione viene commissionata, facilita e velocizza notevolmente il lavoro. Imparare a maneggiare audio di bassa qualità e isolare più interlocutori che parlano contemporaneamente sono skills necessarie.
I settori in cui questa professione è maggiormente richiesta sono: media (audio e video in generale, di qualsiasi ramo), trascrizioni legali (processi, atti legali etc…), per la sanità (a esempio i referti medici in versione audio), assicurazioni e finanza.
Come trovare lavoro in questo campo:
- Freelance. Certamente è possibile aprire un’attività come libero professionista in questo ambito, per poi proporre i propri servizi, come collaboratore esterno, a entità strutturate.
- Agenzia / Azienda. Esistono differenti realtà che offrono i propri servizi al settore pubblico e che operano nell’ambito di trascrizione, traduzione e interpretariato. Il lavoro da remoto è altamente utilizzato in questo settore.
- Marketplace: ancora una volta Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. e un profilo LinkedIn sono piattaforme da tenere in considerazione per sfruttare la propria professionalità in questo ramo.
Corsi consigliati:
Tutti i corsi qui suggeriti sono in lingua inglese!
- Transcription Skills - Learn Beginning to Advanced Skills. Padroneggia le competenze necessarie per trascrivere professionalmente qualsiasi file audio in modo accurato e in meno tempo.
- How to Become a Transcriptionist. Impara come diventare trascrittore e costruirti una professione da gestire in smart working.
- Step-by-Step Transcription from Home - Start A New Career. Ottimo corso per iniziare la carriera professionale di trascrittore.
Ghost writer su Melascrivi
Il ghostwriter (scrittore fantasma) è colui il quale cede il proprio scritto ad un soggetto terzo che ne assume totalmente la paternità. Moltissime sono le richieste per questa tipologia di professione in ambito editoriale sia su supporto cartaceo che digitale.
Melascrivi è una piattaforma (più precisamente un content marketplace) che consente agli editori o ai privati di reclutare ghostwriters per le proprie necessità (redazione di articoli, blog, sceneggiature, libri, saggi etc...).
Il servizio garantisce una remunerazione basata sul numero di parole, cui fanno eccezione alcune preposizioni semplici, articoli e avverbi (chiamati stopwords) esplicitamente indicati dalla piattaforma stessa.
Tutti i testi sottoposti sono controllati attraverso copyscape per evitare plagi.
Fare il ghostwriter, per chi ha abilità letterarie, non è una professione particolarmente complessa. Certo, i guadagni sono limitati, soprattutto attraverso Melascrivi, ma le porte che ti si possono aprire sono davvero molte! E poi tutto dipende, come sempre, da quante ore del tuo tempo vorrai impegnare!
Iscriviti a Melascrivi cliccando qui. Non sono richieste particolari skills, poiché il professionista è completamente autonomo e sta a lui la responsabilità di possedere la padronanza della lingua in cui scrive. Sarà sufficiente compilare il profilo e si potrà accedere alle diverse proposte di lavoro.
Il servizio è diviso in differenti livelli (da iniziale a professionale) basato sui feedback dei clienti, a cui corrispondono differenti tariffe/parola (da un minimo di 0.008 € per parola a un massimo di 0,5 € per parola).
Corsi GRATUITI per intraprendere una professione digitale e guadagnare online!
Come avrai notato, per molte professioni di questo articolo, tra i corsi consigliati, ho inserito quelli proposti da Automatiking Academy.
Ti sei chiesto per quale ragione?
Beh, la prima è che conosco personalmente il fondatore e quindi so quale possa essere la qualità delle lezioni. La seconda è che la stessa Academy propone alcuni interessanti corsi GRATUITI!
Non so se questo modello di business durerà per sempre, ma mi pare evidente che, soprattutto per chi è agli inizi, questa è un'opportunità da non farsi scappare!
Tra i corsi gratuiti troverai:
- Come creare pagine di vendita da urlo
- Installa l'email automation nella tua impresa
- Come fare video marketing a costo e tempo zero
- Trova il giusto freelance in remoto
- Domina Gmail in 3 semplici passi
- I 5 segreti per gestire un team Remoto
- Rendi virali i tuoi contenuti in pochi minuti
- Organizza il tuo lavoro grazie alle task in cloud
- ... e molto altro ancora!
Insomma, se sei agli inizi e vuoi farti un'idea di alcuni aspetti di una particolare professione, dell'approccio ai lavori da remoto, o se, semplicemente, sei curioso di capirne di più sullo smart working, sulla gestione di un'azienda da casa, sull'organizzazione del lavoro o sui tool messi a disposizione dal web, qui potrai trovare risposta a moltissimi quesiti.
I corsi gratuiti ti permetteranno anche solo di rinfrescarti la memoria, nel caso in cui tu fossi già mediamente preparato!
Ovviamente ci sono anche lezioni che richiedono un investimento, ma sono certo che l'offerta formativa sarà all'altezza delle tue aspettative e che alcune opportunità a prezzi così bassi non le troverai altrove (guarda, a esempio, questo: Facebook ADS in 3 + 1 step: all'irrisorio costo di 7 euro potrai imparare tutte le strategie e le best practice per utilizzare uno degli strumenti più potenti per promuovere la propria attività online: le sponsorizzate Facebook!).
Sono sicuro che vorrai dare un'occhiata a Automatiking Academy. Ma non dimenticare di proseguire anche con la lettura di questa gigantesca guida! C'è ancora tantissimo da scoprire! ;D
Se sei arrivato a leggere fino a qui spero tu abbia già trovato diversi spunti per iniziare a lavorare online. Se hai trovato interessante ciò che hai letto finora, un fantastico modo per ringraziarmi potrebbe essere quello di condividere questo articolo con i tuoi amici. Sono sicuro che anche loro ti ringrazieranno per avergli fatto scoprire questo mondo.
Oppure semplicemente copia l'url dalla barra degli indirizzi e condividilo sul social che preferisci. Se invece vuoi essere avvisato ogni volta che scriverò altri articoli come questo e ricevere contenuti esclusivi riservati agli iscritti alla mia newsletter puoi diventare uno di loro cliccando sul tasto qui sotto:
Mestieri del web che richiedono skill più elevate
Passiamo ora ad una bella carrellata di lavori digitali più impegnativi. Si tratta di mestieri che molte volte richiedono la presenza in un ufficio se si è dipendenti, tuttavia sempre più aziende permettono il lavoro da remoto, soprattutto dopo l'esplosione dello smart working in Italia, a seguito della pandemia di Coronavirus. Inoltre se deciderai di lavorare come freelance ovviamente lo potrai fare da dove vorrai senza essere legato ad alcun luogo fisico.
Tutto ciò che vedremo fra poco sono lavori nei quali non ci si può improvvisare dall'oggi al domani, ma può tornarti utile per farti capire quale strada prendere soprattutto se sei giovane e non hai ancora le idee chiare per il tuo futuro. Non ti preoccupare, comunque, l'età sul web conta meno che nel mondo analogico!
Se vorrai seguire la strada del web dovrai studiare molto. Esistono numerosissimi corsi e scuole fuori dai percorsi accademici classici ma ciò che ti farà diventare veramente un esperto nel tuo campo sarà sempre la pratica.
La maggior parte delle persone che conosco e che lavorano nel web sono per lo più autodidatti per cui inizia oggi stesso a studiare. Internet ti offre un mare infinito di informazioni; ecco perché non hai più scuse. :-)
Web developer
Detto in parole molto povere, il web developer è colui che scrive il codice dei siti web. I linguaggi alla base di una pagina web sono HTML e CSS. Il primo è un linguaggio di markup ovvero serve da scheletro al tuo sito web, mentre il secondo rappresenta lo stile, cioè l'aspetto grafico che vorrai dare al tuo sito web.
Per poter creare la tua prima, semplicissima, pagina web non ti serve altro e si da il caso che questo sia il mio pane quotidiano.
Per iniziare non necessiti di grandi strumenti, ti è sufficiente anche il blocco note già presente nel tuo computer e cimentarti con le prime prove.
Ovviamente per fare lo sviluppatore web è necessario imparare molti più linguaggi, come per esempio Javascript che serve a rendere interattivo il tuo sito. Poi abbiamo il PHP che è il linguaggio di backend più usato al mondo.
Per renderti le idee più chiare, l'accoppiato HTML & CSS è ciò che si vede dall'esterno (front-end) mentre PHP è il motore che gira sotto il cofano /back-end). Un esempio potrebbe essere il seguente: hai un database MySql di prodotti, tramite PHP estrapoli i dati dal database e li mostri a video con HTML e CSS.
Questa è una professione sempre più richiesta. Impara a sviluppare e avrai con te per sempre un bagaglio di abilità che ti permetteranno di trovare lavoro in qualsiasi occasione.
Corsi consigliati:
- Corso html e css - front end developer. Se vuoi imparare le basi devi farlo dai migliori. Questo corso viene offerto dai ragazzi di Your Inspiration. I fondatori Nando Pappalardo e Sara Presenti sono fra i primi venditori al mondo di temi WordPress su Envato. Sanno il fatto loro.
- Corso da psd a html/css - (dalla grafica al codice). Quando comincerai a lavorare come sviluppatore web, nella maggior parte dei casi ti verrà consegnata una grafica relizzata in Photoshop (sic!). È quindi fondamentale imparare ad usare questo software personalizzandone l'interfaccia per le tue esigenze.
- Corsi di Javascript base e jQuery. Per imparare a sviluppare siti web più complessi è necessario studiare anche Javascript. Questo linguaggio ti permette di aggiungere animazioni ed interazioni al tuo sito web. Per esempio il menu che si apre, dopo aver cliccato sulla relativa icona, funziona grazie a Javascript. jQuery invece è una libreria che permette di essere più veloci nella scrittura del codice.
- Corso PHP base. Imparando anche il PHP diventerai un web developer completo con tutte le carte in regola per proporti nel mondo del lavoro. Questo linguaggio, come già anticipato, serve a rendere dinamico il tuo sito web.
Come trovare lavoro come web developer:
- A meno che tu non sia un fuori classe, dovrai per forza fare un po' di gavetta in una web agency prima di iniziare a lavorare come freelance. Puoi cercare le offerte di lavoro nei siti di annunci della tua zona oppure puoi inviare il curriculum direttamente alle agenzie che ti interessano.
- Dai una letta a "Come trovare clienti per te che sei un web developer freelance", un mio articolo dove ti do alcune idee interessanti per reperire i tuoi primi clienti.
- Iscriviti ai diversi gruppi Facebook di settore. Spesso vengono pubblicate offerte di lavoro interessanti. Eccone alcuni: Web Designer Italiani, Web Developer Italiani.
- Anche in questo caso valgono i consigli che ho dato in precedenza, ovvero di visitare tutte le varie piattaforme di domanda e offerta come Linkedin, Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc..
Front end developer
Il front end developer è uno sviluppatore che preferisce specializzarsi solo in un aspetto della programmazione web. In questo caso stiamo parlando del front end, ovvero la parte visibile di un progetto web. Di cosa si occupa questa figura?
Realizza la struttura di un sito web utilizzando i codici HTML, CSS e Javascript. Conosce questi ultimi in maniera molto approfondita.
Nello specifico, ciò che caratterizza un buon front end developer è la conoscenza approfondita di framework e librerie Javascript.
Negli ultimi anni è aumentata in maniera esponenziale la richiesta di sviluppatori con skills avanzate specifiche su Javascript. Perciò se vuoi percorrere questa strada ed imparare a creare interfacce web molto complesse dovrai ampliare le tue conoscenze nel mondo Javascript.
Corsi consigliati:
- Bisogna partire con le basi per cui dovrai seguire gli stessi corsi proposti sopra: Html e css, Corso da psd a html/css, Javascript base e jQuery.
- Javascript ES6 - ES7 Avanzato con TypeScript e RxJs. Una volta apprese le basi, puoi passare ai concetti più avanzati. Studia e pratica bene Javascript e ti troverai tra le mani un mestiere molto richiesto e ben pagato.
- Lo step successivo è immergersi nel mondo dei framework. Ce ne sono veramente molti, ti cito alcuni dei più utilizzati: Vue.js, React, Angular.
- Team Tree House. Se capisci l'inglese ti consiglio vivamente di dare un'occhiata a questa piattaforma. Con soli 25$ al mese puoi accedere a tutti i loro corsi che sono super validi ed aggiornatissimi. Io l'ho usato per diverso tempo per studiare svariati argomenti e devo dire che la user experience è una spanna sopra a qualsiasi altro servizio ed ovviamente anche la qualità della formazione è molto alta. Qui puoi trovare una miriade di corsi dedicati all'approfondimento di Javascript.
Come trovare lavoro come front end developer:
- Anche qui valgono tutti i consigli dati in precedenza, quindi piattaforme di domanda e offerta, email outreach, portali di annunci ecc..
- Ecco alcuni gruppi Facebook dedicati al mondo del front end. Qui ti potrai confrontare con altri colleghi ed occasionalmente trovare qualche offerta di lavoro interessante: Front-End Developer Italiani, Javascript - developer Italiani, Jobs for Front-End Developers.
Back end developer
Il backend developer, come già anticipato, è quello sviluppatore che agisce nell'ombra e che fa funzionare il "motore" di un sito web. Lavora nella maggior parte dei casi con PHP e MySql i quali sono i linguaggi più usati dal mercato.
Tuttavia, se sei interessato a guadagnare di più, potresti decidere di studiare dei linguaggi più di nicchia come Java, Ruby on Rails o Python. Ci sono molti meno sviluppatori capaci di usare tali linguaggi, di conseguenza vengono pagati molto di più. A te la scelta!
Trovare lavoro come back end developer:
- A differenza di un web developer a tutto tondo, non potrai proporti a privati per la realizzazione di siti web, ma nella maggior parte dei casi dovrai lavorare all'interno di un team di sviluppo. Puoi lavorare sia come dipendente in ufficio o da remoto, sia come freelance eseguendo diversi lavori per più agenzie che avranno bisogno delle tue skill.
- Per trovare lavoro puoi usare i soliti canali che abbiamo visto più volte in questo articolo.
- Di seguito ti consiglio alcuni gruppi Facebook dove confrontarti con altri colleghi e trovare offerte di lavoro: Sviluppatori PHP/Web Designer Italiani, Backend Developers Italia
Corsi consigliati:
- Anche se il tuo obiettivo è specializzarti sul backend non puoi prescindere dal conoscere le basi di html, css e javascript, quindi i seguenti corsi sono necessari: Corso html e css, Javascript base e jQuery.
- Corso PHP base. Con questo primo corso potrai apprendere le basi della programmazione in PHP. Le logiche che apprenderai in questo corso ti aiuteranno più avanti, quando vorrai approfondire anche altri linguaggi. Infatti la meccanica è sempre la stessa, dietro qualsiasi linguaggio di programmazione, molto spesso cambia solo la sintassi. In questo corso inoltre imparerai PHP di tipo procedurale.
- Corso php avanzato - back end developer. Grazie a questo corso conoscerai un diverso approccio, ovvero quello della programmazione ad oggetti che diventa fondamentale nel momento in cui ti ritroverai a lavorare a progetti molto complessi che necessitano di un codice robusto e che sia facilmente manutenibile nel tempo.
- In seguito potrai anche approfondire i diversi framework PHP, fra i più richiesti nel mercato ad oggi troviamo Laravel e Symfony.
- Team Tree House. Come già accennato in precedenza, se capisci l'inglese, Team Tree House è una piattaforma eccezionale per studiare anche il PHP.
Web Copywriter
Per iniziare a lavorare come web copywriter è sufficiente saper scrivere. Dai, non è esattamente così, ma non me ne vogliano gli amici copywriter se, per questo punto, alla voce difficoltà ho messo "medio/bassa".
Sicuramente come in tutti i lavori anche in questo caso è necessario molto studio e dedizione e forse a volte avere una dote innata aiuta molto. Tuttavia le barriere all'entrata sono molto più basse di altri lavori digitali.
Ma che cosa fa esattamente il copywriter? Il lavoro di chi scrive testi per il web si può principalmente suddividere in due macro aree:
- Scrivere testi delle pagine web descrittive di un'azienda
- Scrivere articoli per le più disparate tipologie di blog aziendali e non
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Se sei arrivato a leggere fino a qui, sai che ho già dispensato tanti consigli su come trovare lavoro nell'ambito digitale. Questi valgono anche se vuoi proporti come web copywriter. Ti ricordo di dare un'occhiata al mio articolo su come trovare clienti online, potresti trovare diverse idee utili anche se l'ho scritto per un pubblico di developer.
- Se vuoi lavorare come freelance dovrai essere presente sulle più famose piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Twago, ecc...
- Melascrivi. Una delle piattaforme più usate in Italia è sicuramente Melascrivi e, sebbene non permetta di guadagnare grandi cifre, può essere un ottimo punto di partenza per iniziare a fare i primi lavori e arrotondare con una piccola cifra mensile. Ti è sufficiente iscriverti come Autore. Una volta completata la procedura di iscrizione potrai scorrere fra i vari lavori disponibili in piattaforma ed iniziare a scrivere. È possibile richiedere il pagamento una volta raggiunta la soglia dei 25€.
Corsi consigliati:
- Corso copywriting: scrivere per vendere. Uno dei migliori corsi su Udemy per quanto riguarda il copywriting. Per essere un bravo copywriter non basta saper scrivere, ma devi sapere come arrivare alle persone per convincerle ad effettuare una determinata azione.
- Scrittura persuasiva (copywriting) & neuro-marketing 2020. Dello stesso autore del corso precendente, qui si trattano tecniche di persuasione più avanzate nel copywriting.
- Come creare pagine di vendita da urlo. Questo corso non ti insegnerà la professione del copywriter, ma certamente ti spiegherà, lavorando appunto anche sui concetti di copy, UX, UI e molto altro, come aumentare le vendite delle landing pages. Incentrato sull'automazione, scoprirai strumenti e soluzioni utili e innovative per convertire nel modo più veloce e efficace possibile.
PPC Specialist
Eccolo che inizia con gli acronimi strani! Lo so che hai pensato questo. Niente paura, PPC significa "pay per click". Quindi cosa fa il consulente PPC?
Si tratta di un esperto nel realizzare campagne pubblicitarie pay per click, ovvero l'acquisto di traffico qualificato verso un sito web o una landing page.
Vediamo di chiarire con un esempio. Hai presente gli annunci che a volte vedi in testa ai risultati di ricerca dopo aver cercato qualcosa su Google?
Ecco, quelli sono risultati a pagamento. Qualcuno paga per ogni click che riceve. Il PPC specialist si occupa di settare correttamente queste campagne affinché siano profittevoli, ovvero affincvché gli introiti derivati da tale attività siano maggiori dei costi pubblicitari.
Questo è uno dei lavori più richiesti oggigiorno e fra i meglio pagati, in quanto si gioca un ruolo molto importante all'interno della strategia di un'azienda che vuole vendere o proporre i propri servizi online.
Ci sono moltissime piattaforme per comprare traffico PPC, ne vediamo alcune: Facebook Ads, Google Ads, Outbrain, Taboola, AdRoll, TrafficJunky e moltissimi altri.
La difficoltà principale di questo mestiere è quello di fare pratica all'inizio in quanto serve investire del denaro. L'unico modo è iniziare a lavorare per un'agenzia che ti permetta di seguire un apprendistato oprando sulle campagne dei loro clienti.
Solo in seguito ad una gavetta obbligatoria per conoscere i ferri del mestiere potrai, eventualmente, metterti in proprio e lavorare come freelance.
Se stai iniziando da zero la scelta più sensata è cominciare dai big del settore PPC, ovvero da Google e Facebook, ecco due corsi molto validi:
- Corso Google Ads (ex AdWords) Pratico. Con questo corso imparerai ad utilizzare la piattaforma pubblicitaria di Google. Potrai far vedere i tuoi annunci a persone che stanno cercando attivamente un prodotto o un dato servizio. Uno strumento di cui nessuna azienda può fare a meno.
- FACEBOOK ADS GURU 2020 - Corso operativo completo (9 ORE). In questo corso invece imparerai come funziona la piattaforma pubblicitaria di Facebook. Con quasi 2 miliardi di iscritti in tutto il mondo, questo social rappresenta una delle armi principali nelle mani degli esperti PPC. Qui al contrario di Google andrai ad intercettare la domanda latente degli utenti, per cui le strategie da usare sono completamente diverse.
Consulente Facebook Ads
Ormai è assodato, la maggior parte del mondo sta su Facebook. Di conseguenza su questa piattaforma si possono intercettare milioni di clienti.
Ciò di cui si occupa il consulente di Facebook Ads è settare correttamente le campagne pubblicitarie per raggiungere gli utenti presenti all'interno della piattaforma e non solo.
In effetti, tramite questo strumento, è possibile fare pubblicità anche su Instagram.
Da notare che la particolarità di eseguire campagne pubblicitarie su Facebook consiste nel fatto che si fa leva sulla domanda latente degli utenti. Questo cosa vuol dire?
Stiamo parlando di targhettizzazione: grazie al sofisticato algoritmo di Facebook e a un'accurata selezione degli interessi degli utenti, potrai far vedere il tuo annuncio solo a persone potenzialmente interessate al tuo servizio o prodotto.
Sempre più aziende si affidano a questo strumento per trovare nuovi clienti ed aumentare le vendite online come quelle offline.
Questo vuol dire che c'è una richiesta enorme di consulenti che sappiano fare questo lavoro bene. Se sei bravo in questo campo puoi guadagnare davvero molti soldi.
Le aziende sono disposte a pagare molto bene chi è capace di far aumentare loro il fatturato.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto. Lì fuori ci sono realtà imprenditoriali del mondo digitale che cercano costantemente esperti di Facebook Ads sia per collaborazioni in sede che da casa. Il vantaggio di lavorare per un’azienda che già conosce questo mondo è che potrai essere introdotto progressivamente all’advertising sulla piattaforma e che potrai farti le ossa sin da subito. Ovviamente, da dipendente, dovrai sottostare alle regole del mercato e allo stipendio proposto da chi ti assumerà.
- Freelance da remoto. Moltissimi miei colleghi lavorano da casa (o in viaggio!) come esperti di Facebook Ads. Inutile che ti dica che il vantaggio principale è quello di potersi gestire il tempo in autonomia, mentre il lato negativo consiste essenzialmente nel reperimento della clientela. Come per ogni attività imprenditoriale i rischi sono dietro l’angolo, anche se l’investimento richiesto per avviare questa attività è decisamente basso, poiché necessiterai solo di un computer e di una connessione. Ovviamente a questo dovrai aggiungere tutto il periodo di formazione iniziale e gli aggiornamenti professionali costanti che dovrai senza dubbio effettuare. Tieni presente di avere anche un piccolo budget a tua disposizione per poter fare alcuni esperimenti "in proprio".
- Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. Come ti ho già detto in diverse sezioni di questo mastodontico articolo, i marketplace più conosciuti propongono quotidianamente annunci di privati e agenzie che ricercano freelance in grado di sviluppare strategie di advertising per Facebook. Iscriviti e tieniti aggiornato sulle proposte di lavoro, pur sapendo che, in questi contesti, il guadagno è un po’ più basso rispetto alle due opzioni su esposte.
Corsi consigliati:
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Se vuoi iniziare ma non hai alba su dove partire, ma anche se vuoi rinfrescare le tue conoscenze con un metodo di insegnamento efficace e ben organizzato questo corso fa davvero per te! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo!) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a promuovere le tua attività grazie alle campagne pubblicitarie di Facebook e a sfruttarne al massimo tutte le potenzialità. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- FACEBOOK ADS GURU 2020 - Corso operativo completo (9 ORE). Intenso, breve e diretto al punto! Tutte le competenze tecniche per sfruttare Facebook ADS ad un livello base, intermedio e avanzato. Lead generation, profilazione, scelta del pubblico, gestione del Business Manager, Messenger Marketing, inserzioni e molto altro ancora sarà oggetto di trattazione di questo corso!
- FACEBOOK ADS - STRATEGIE PER VENDERE. Per intraprendere questa serie di lezioni è necessario avere già un’infarinatura generale di Facebook ADS e una conoscenza del Social. Ciò detto, se acquisterai questo corso imparerai a gestire strategie e obiettivi, a scrivere inserzioni efficaci, ad acquisire nuovi followers e a generare funnel vincenti. Scoprirai le tecniche di targeting e retargeting, imposterai campagne automatiche e imparerai a leggere correttamente gli strumenti di analisi come Audience Insight.
- Campagne Pubblicitarie Professionali con Facebook Ads. Un corso base incentrato sulle metodologie per realizzare al meglio le campagne pubblicitarie su Facebook ADS. Il prezzo finale prevede anche una consulenza di 30 minuti.
- Facebook Advanced by Marketers. Ideato e creato da Dario Vignali e dalla sua cricca di geniacci del marketing assieme a Marketers, la più grande community italiana di business digitale, questo corso avanzato - strutturato in più di 90 lezioni - ti insegnerà, dalla A alla Z, come gestire l’advertising e le campagne pubblicitarie su Facebook. Al suo interno troverai sia lezioni teoriche sia casi studio sia tutorial pratici. Un plus davvero interessante è l’iscrizione al gruppo esclusivo Facebook Advanced che consente il confronto tra i membri e la condivisione di strategie, trucchi e esperienze!
Consulente Google Ads
Anche questa è una professione davvero molto richiesta. Tutti conoscono ed usano Google. Milioni di persone eseguono ricerche ogni giorno su questo searc engine.
Anche qui, come su Facebook, è possibile comprare annunci pubblicitari. Sicuramente sarà capitato anche a te di vederli, ogni tanto, quando hai fatto qualche ricerca.
La differenza principale con i social network è il fatto che, in questo caso, si va ad intercettare una domanda consapevole degli utenti.
Ciò vuol dire che gli utenti stanno cercando attivamente, tramite parole chiave, un prodotto o un servizio. Diventa quindi fondamentale saper intercettare questa domanda tramite annunci mirati.
Se si scelgono con cura le parole chiave per le quali mostrare gli annunci si possono ottenere molte conversioni e/o vendite a prezzi davvero irrisori rispetto al marketing classico.
Inutile dire che anche in questo campo si possono guadagnare belle cifre se si diventa molto bravi. La concorrenza è comunque elevata e soprattutto...spietata!
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto. L’ho già detto nel paragrafo precedente, ma repetita iuvant: moltissime realtà digitali e web agency ricercano costantemente esperti di Google Ads, vista l’importanza che le sponsorizzate su questo motore di ricerca hanno assunto negli anni. Ecco perché agenzie di comunicazione e affini potrebbero essere proprio ora alla ricerca di professionisti con le tue competenze. Molte di queste preferiscono collaborazioni da remoto, altre richiedono la presenza in sede! A te la scelta.
- Freelance da remoto. Vale esattamente lo stesso discorso fatto per le Facebbok Ads: conosco molti liberi professionisti che lavorano come esperti di sponsorizzate su Google sia da casa che in viaggio. La totale autonomia nella gestione del tempo ha, come contraltare, una certa difficoltà nel reperire la clientela. I bassi investimenti per iniziare e il quasi inesistente rischio imprenditoriale sono però dei fattori positivi da tenere in considerazione. Ricorda anche che questa professione, come moltissime attività legate al mondo digitale, richiedono un costante processo di aggiornamento e studio.
- Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. Se vorrai gettarti nel mare della concorrenza spietata tra freelancer potrai anche tentare l’avventura su uno dei marketplace che ti ho più e più volte citato in tutto l’articolo. Troverai annunci e richieste di lavoro e potrai anche attivare notifiche che ti tengano aggiornato sulle proposte che giornalmente compaiono su queste interessanti piattaforme.
Corsi consigliati:
- Corso Google Ads (ex AdWords) Pratico. Un corso dedicato all’advertising su Google, partendo dalle basi sino ai livelli più avanzati. Conoscerai e potrai realizzare campagne sulle reti di ricerca e display e le tecniche di remarketing, saprai identificare le keyword migliori e monitorare i tuoi risultati!
- Corso Google ADS Adwords per Principianti + Certificato. Un corso completo, dedicato anche ai principianti assoluti, che ti accompagnerà step by step sino alla creazione e all’ottimizzazione di campagne pubblicitarie su Google e YouTube. Imparerai quando e meglio optare per una strategia e quando per un’altra, l’importanza delle landing pages, le differenze e i punti in comune tra le ads di Google e di Facebook, come investire al meglio un budget giornaliero prestabilito e come tenere sotto controllo i risultati.
- Campagne Pubblicitarie Professionali con Google Ads. Anche in questo corso, più concentrato e sintetico, ma tuttavia eccellente nei contenuti, imparerai come realizzare campagne pubblicitarie professionali utilizzando Google Ads. A fine corso potrai anche usufruire di 30 minuti di consulenza privata dedicata.
- Google Advanced by Marketers. Ti ho già detto nel paragrafo precedente chi sono i Marketers e, probabilmente, avrai sentito nominare più volte Dario Vignali, il fondatore della community e uno dei primi e più importanti esperti di marketing italiani. Beh, oltre al gruppo avanzato per Facebook Ads, il buon Dario e soci hanno creato anche questo completissimo percorso che ti porterà a scoprire tutti i segreti delle Google Ads. Ovviamente potrai iscriverti anche al gruppo dedicato, in cui, giornalmente, migliaia di esperti di marketing si confrontano sulle metodologie e sulle tecniche migliori per ottenere i migliori risultati!
Un corso per trovarli, un corso per ghermirli e al tuo business incatenarli!
Sei arrivato a leggere sino a qui e hai capito che vorresti una panoramica più ampia e circostanziata su moltissime delle tipologie lavorative presentate? Hai compreso che, nello sconfinato campo del web marketing, non esiste una professione completamente scissa dall’altra?
Bravo, hai perfettamente ragione! In effetti pretendere che un sito ecommerce funzioni senza conoscere la SEO, o che si possa avviare una corretta strategia di marketing senza sapere cos’è un funnel e utilizzando solo l’advertising a pagamento è un’ingenuità.
Anche se tu volessi semplicemente vendere un ebook o promuovere la tua professione come traduttore, come artigiano o come consulente, la conoscenza degli algoritmi e delle dinamiche di posizionamento, la capacità di crearti un brand name e di farti conoscere sul web, l’abilità e gli strumenti per coinvolgere i tuoi potenziali clienti, sono caratteristiche indispensabili.
Ecco perché, giunti a questo punto, ti voglio svelare una soluzione che ti permette immediatamente di avere una panoramica più che sufficiente per approcciarti a tutte queste professioni!
Ti sto parlando del corso “Roi Martin”.
Pur essendo incentrato sulle affiliazioni, questo ottimo prodotto è un vero e proprio scrigno di conoscenza per chi voglia lavorare in ambito digitale. Il bundle prevede infatti approfondimenti su Facebook Ads, Google Ads, sulla creazione di un blog con WordPress, sulla SEO, un corso di copywriting, la realizzazione di landing pages, la predisposizione degli autoresponder e degli indispensabili chat bot!
E tutto questo, lungi da rendere il corso generalista e superficiale, proprio in virtù di quanto ti ho detto sulla non-specificità dell’approccio al marketing, non va che a confermare la bontà dell’investimento che farai acquistando il corso. Io l’ho seguito e mi ha davvero entusiasmato per come è stato strutturato, per la completezza e la serietà dell’approccio.
Come ti accennavo, infatti, pur essendoci infinite branche in ambito web marketing, un buon marketer e un esperto di comunicazione digitale non può ignorare le differenti ramificazioni e le eterogenee tecniche che, negli anni, sono sorte. Così come non può ignorare gli strumenti messi a disposizione dalle differenti piattaforme.
Inoltre, inutile negarlo, non c’è, in assoluto, un approccio vincente o migliore rispetto ad un altro: ogni contingenza ha le sue caratteristiche, ogni situazione presenta criticità superabili con una tecnica piuttosto che con un’altra e, dove una strategia fallisce, un’altra potrebbe risultare vincente. Ecco perché è bene avere nella propria faretra un numero sufficiente di frecce che aumentino esponenzialmente la possibilità di centrare il bersaglio.
Il corso di Roi Martin, inoltre, si focalizza sull’affiliate marketing, uno dei campi più proficui su cui investire in questo periodo storico. Le lezioni, tuttavia, ti forniscono tutti gli strumenti per iniziare alla grande a scoprire il meraviglioso mondo del web marketing.
Ultimo, ma non per importanza, il prezzo: se sommi il costo di ogni singolo corso che ti ho suggerito, vedrai che il tuo portafogli non sorriderà di certo! Dovrai allora selezionare e decidere in cosa specializzarti, oppure optare per Roi Martin, che ti darà tutte le basi per poter poi affrontare eventuali approfondimenti, se lo riterrai necessario.
Ho parlato con Filippo e sono riuscito ad ottenere un coupon del 30% riservato ai miei lettori. Ti sarà sufficiente inserirlo in fase d’acquisto per risparmiare parecchio 😀
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L’investimento, inoltre, a mio modesto parere, è davvero irrisorio rispetto al valore fornito dalle lezioni proposte da un professionista che, al momento, è uno dei migliori affiliate marketer italiani: Filippo Martin!
Inoltre, acquistando il corso bundle completo, avrai accesso anche ad una chat esclusiva di supporto dove potrai confrontarti con altri affiliati e condividere strategie di successo per aumentare il tuo profitto giorno dopo giorno.
Insomma, come avrai capito, ho inserito questo paragrafo in questo punto proprio perché credo che il bundle completo sia la scelta migliore per chi vuole avere una panoramica integrale ed esaustiva su tutto ciò di cui abbiamo sinora discusso e di molto altro di cui parleremo tra pochissimo.
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Vuoi imparare a vendere realmente prodotti o servizi online? Vuoi conoscere tutti gli approcci e tutte le strategie di marketing più utilizzate? Vuoi sapere come promuovere al meglio la tua attività? Non indugiare oltre e inizia ora a scandagliare il ricco mare del marketing sul web, investendo subito nel tuo futuro!
Funnel Specialist
Se hai letto anche gli altri paragrafi di questo articolo ti sarai certamente reso conto di come il web marketing sia una disciplina complessa, che prevede differenti approcci e moltissime tecniche tra loro, a volte, complementari.
Una di queste è il famoso funnel (in italiano “imbuto”), ovvero un percorso che, partendo da un hook (gancio) permette di guidare progressivamente un cliente sino all’acquisto del servizio o del prodotto che ti interessa vendere.
Questo modello di marketing (evoluzione del classico AIDA: attenzione, interesse, desiderio, azione) è stato uno dei più vincenti per moltissimo tempo e, ancora oggi, è una tecnica enormemente utilizzata.
Il suo vantaggio è quello di spingere un eventuale interessato verso il cosiddetto "path to purchase", ovvero il percorso d'acquisto, invogliandolo, passo passo, a concludere la transazione.
Molto spesso, infatti, non è sufficiente proporre ad una persona un prodotto affinché questa lo compri, per quanto elevata sia la sua qualità e per quanto in target sia il prodotto stesso con le esigenze del cliente.
Il processo di decisione (o customer journey) può essere anche molto lungo ed è qui infatti che nasce l'esigenza di impostare un funnel che accompagni gli utenti nel loro percorso di scoperta del prodotto o del servizio. Percorso che come obiettivo finale ha, ovviamente, la vendita.
Di conseguenza negli ultimi anni si è delineata una nuova figura professionale specializzata nella creazione di funnel che, tramite l'utilizzo sapiente dell'email marketing così come dei chat bot, conducono l'utente per mano verso la vendita del prodotto o del servizio in questione.
Generare un livello crescente di attenzione e coinvolgimento, stimolare con costanza il desiderio e facilitare il percorso d’acquisto sono caratteristiche fondamentali per un buon marketer.
Un esempio su tutti potrebbe essere questo: il nostro scopo è vendere un corso online sulla realizzazione, ad esempio, di un corretto progetto di interior design.
Iniziamo con il fornire ai prospect (coloro che visitano, a esempio, il nostro sito) un prodotto gratuito, come un ebook, per scaricare il quale è necessario fornire la propria mail.
Questo è il gancio che ci permetterà di costruirci un database di contatti su cui poi dovremo lavorare. Siamo nella fase di awareness, quando l’utente diventa conscio dell’esistenza di qualcosa che gli interessa.
Contemporaneamente ci troviamo nel cosiddetto TOFU (Top of the Funnel) dove il prospect è diventato un lead, ovvero un contatto su cui lavorare.
A seguito di ciò creeremo una serie di brevi video di qualche minuto, in cui, fornendo contenuto, spiegheremo qualcosa di importante riguardo all’ambito dell’interior design. Non dovremo svelare tutto ma non dovremo nemmeno rischiare di essere poco coinvolgenti o superficiali.
Questi video, introdotti da una mail che invieremo ai lead, saranno contemporaneamente lo specchio delle nostre competenze e uno stimolo per l’utente a proseguire con l’apprendimento di ulteriori nozioni.
Siamo nel MOFU (Middle of the funnel).
Dovremo stimolare nell’utente una certa dose di familiarità con il prodotto, portandolo a prendere in seria considerazione ciò che proponiamo. Dopo il terzo video, infine, offriremo la vendita del corso completo, ad un prezzo scontato per un tempo limitato.
Gli studi hanno provato che, nell’90% dei casi, chi arriva a guardare il terzo video concluderà l’acquisto del pacchetto completo. Ci troviamo qui nel BOFU (Bottom of the Funnel) in cui il prospect è diventato da lead a vero e proprio cliente.
Ovviamente qui ti ho solo accennato a grandi linee un esempio di funnel, ma non è tutto così semplice e immediato.
Negli anni l’idea di funnel si è tramutata in quella di journey, in cui l’utente si sente emotivamente e direttamente coinvolto in un’esperienza che non termina con l'acquisto ma che continua anche in fase di post vendita, in linea con le esigenze di customer care sorte soprattutto a seguito dell’avvento di internet.
Non è finita qui! Per chi fosse alle prime armi (ma anche per i più esperti) esiste un tool sviluppato specificatamente per creare funnel vincenti: il suo nome è Clickfunnels.
Si tratta di un funnel builder tra i più potenti, performanti e completi che sia mai stato creato. Se sei interessato a questo approccio del marketing (con cui i migliori marketers al mondo hanno guadagnato centinaia di migliaia di dollari) ti consiglio caldamente di darci un’occhiata.
Clickfunnels ha il vantaggio di essere un software che include in un unico strumento tutto ciò che ti serve per creare un funnel di vendita: un hosting web, un CMS, la possibilità di realizzare un sito web, un tool per la creazione di una landing page e un autoresponder! Insomma, non solo non dovrai andare alla ricerca di tutti questi strumenti, ma non dovrai nemmeno spendere tempo e risorse per far interagire tutti questi tool tra loro!
Il costo di Clickfunnels è di 97$ al mese per l’abbonamento base (che ha già tutto ciò che ti serve) e di 297$ al mese se scegli l’opzione suite (che non ha limiti di utilizzo e ti consente di creare infiniti percorsi di vendita).
Tu, però, hai la possibilità non vincolante di provarlo gratuitamente per 14 giorni: basta che clicchi il link qui sotto!
Prova Clickfunnels gratis per 14 giorni
Insomma...se hai capacità comunicative, se credi di saper interagire con la psicologia e l’emotività delle persone, se hai un approccio e un interesse antropologico spiccato, apprendere questa tecnica e diventare un funnel specialist potrebbe essere la professione adatta a te!
E come avrai certamente intuito ci sono moltissime aziende che ricercano figure come questa e sono disposte a pagare molto bene! Non ti resta che studiare!
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto - Te l’ho già detto molte volte, ma te lo ripeto: lì fuori il mercato è pieno di agenzie che cercano professionisti specializzati in una più branche del marketing digitale. Sarai un dipendente, ma certamente possibilità di lavoro non mancano e, magari, potrai pure lavorare da remoto!
- Freelance da remoto - idem come sopra. La figura del funnel specialist è molto specifica e, per questa ragione, spesso collabora con realtà di marketing più strutturate o con aziende che hanno già un reparto vendite moderno e votato alle strategie digitali. Essere imprenditore di te stesso in questo ambito non è semplicissimo, poiché difficilmente verrai contattato da un singolo privato. Dovrai quindi cercare collaborazioni con altri freelance o agenzie specializzate. Tuttavia, in questo modo, sarai padrone del tuo tempo e potrai decidere di farti pagare in base alle tue reali competenze!
- Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. Ancora una volta ti cito tutte le piattaforme dei marketplace per professionisti digitali. Pur essendo più raro trovare richieste di lavoro per questo ambito specifico, un funnel specialist è comunque una figura richiesta e avere sott’occhio tutte le proposte di lavoro fatte attraverso questi portali non è mai una cattiva idea!
Corsi consigliati:
- Corso Funnel Marketing. Se stai cercando un corso completo per il Funnel marketing, questo fa al caso tuo. Si tratta di una serie di lezioni che prevedono un approccio sia pratico che teorico che non solo ti spiega come approcciarti alla materia e come realizzare percorsi di vendita vincenti ma che analizza anche strategie e schemi dei funnels delle migliori aziende e dei più conosciuti marketer al mondo!
- ActiveCampaign - il corso completo, da zero ad avanzato. Active Campaign è una piattaforma di e-mail marketing e marketing automation tra le migliori mai sviluppate. Imparerai come generare newsletter e campagne di ogni tipo, sfruttando automazioni, personalizzazioni, segmentazioni e molto altro ancora. Potrai inoltre analizzare i risultati, le statistiche e tracciare il comportamento degli utenti del tuo sito.
- Come creare pagine di vendita da urlo. Impara subito e attraverso esempi pratici, lavorando anche sui concetti di copy, UX, UI e molto altro, come aumentare le vendite delle tue landing pages. Incentrato sull'automazione, scoprirai strumenti e soluzioni utili e innovative per convertire nel modo più veloce e efficace possibile. Molto interessante per chiunque voglia intraprendere la professione di funnel specialist.
- Più vendite e meno stress grazie ai tracciamenti automatici. Un altro corso di Automatiking Academy che ti consiglio caldamente è questo. Potrai, infatti, scoprire come tenere traccia delle azioni dei tuoi possibili clienti, come meccanizzare il processo di tracciamento e su quali aspetti e attività concentrarti per spingere al meglio le tue vendite.
Growth Hacker
Negli ultimi tempi si sente sempre di più parlare di una nuova figura professionale, ovvero quella del Growth Hacker. Un nome molto hipster che non vuol dire altro che, perdonami la semplificazione, hacker della crescita. In altre parole è un professionista che punta a far crescere un’azienda ragionando fuori dagli schemi!
Questa figura aiuta le aziende già avviate (e che stanno già avendo un discreto successo) a capire come scalare ovvero come crescere.
Nello specifico, il ruolo del growth hacker è quello di sperimentare rapidamente le varie strategie di marketing relative ad un determinato prodotto o servizio al fine di scovare l’approccio più efficiente per permettere ad un’azienda di far crescere il proprio business.
Come avrai capito leggendo il resto di questo articolo, le professioni riguardanti il marketing online sono davvero moltissime.
Ecco perché, se vuoi una panoramica completa, ti ho consigliato di seguire il corso di Roi Martin: un bundle completo e davvero formativo su tutti i più importanti approcci del marketing digitale! Il paragrafo in cui ti spiego di cosa si tratta lo trovi qui.
Se vuoi provare a spendere le tue competenze nel growth hacking, non puoi certo ignorare le varie branche del web marketing.
Devi sapere che il growth hacking è, prima di tutto, un mindset, ovvero un metodo e una prospettiva, un criterio e un punto di vista.
Per poter ottenere ottimi risultati dovrai padroneggiare moltissimi strumenti e il tuo studio dovrà essere costante e continuo. Fondamentale, infatti, è essere sempre informati e aggiornati sugli ultimi tool e le più recenti strategie di marketing.
Ogni mese nasce qualcosa di nuovo: a volte si tratta solo di fumo negli occhi, altre - invece - avvengono delle vere e proprie innovazioni o vengono rilasciati tool che facilitano e ottimizzano notevolmente una determinata meccanica di marketing.
Potrei dirti, semplificando molto la cosa, che un buon growth hacker deve conoscere benissimo il prodotto che vende, avendo magari partecipato al processo di sviluppo, deve padroneggiare abilmente le varie tecniche del web marketing e deve essere anche un ottimo analista, ovvero deve saper leggere i dati e trarne conclusioni fruttuose.
È fondamentale una creatività fuori dal comune oltre che la mera conoscenza dei ferri del mestiere, però può essere una professione davvero stimolante.
Sperimentazione (tanta), efficienza (massima) e crescita (progressiva ma abbastanza spedita) sono certamente le parole chiave per essere un buon growth hacker!
Probabilmente scriverò un articolo più specifico su questo tema, ma per ora ti consiglio qualche corso che possa aiutarti ad avvicinarti correttamente a questa professione, tra le più stimolanti e creative in ambito digitale e quali opportunità di impiego ti offre il mercato.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto. Certamente un Growth Hacker è molto richiesto e anche molto ben pagato, soprattutto da quelle aziende che cercano dei professionisti in grado di curare i loro clienti fornendo risultati e riscontri veloci. Il lavoro da remoto è sempre più apprezzato da queste realtà.
- Freelance da remoto - Anche come libero professionista le possibilità sono moltissime, proprio perché quella del growth hacker è una figura professionale in ascesa. Ovviamente ciò accade soprattutto nel mondo anglosassone, ma anche in Italia le aziende medio-piccole iniziano a comprendere l’importanza di un consulente in grado di selezionare la strategia di marketing digitale più efficiente. Molto importante è costruirsi un brand name autorevole.
- Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. - Mi ripeterò per l’ennesima volta: i marketplace dedicati alle professioni digitali sono un’ottima risorsa per iniziare. La competizione è elevata e i guadagni spesso abbastanza risicati (in rapporto allo sforzo profuso), tuttavia di opportunità ce ne sono a bizzeffe. E poi questa è la strada migliore per confrontarsi con realtà straniere e oltre-oceaniche!
Corsi consigliati:
- Growth Hacking e Digital Marketing: "From Zero to Hero". Un caso pratico analizzato e sviscerato per capire come approcciarsi alla disciplina e quali strumenti utilizzare. Imparerai anche a installare WordPress e integrare Google Analytics, ad utilizzare Facebook Ads e implementare il Pixel all’interno del sito web. Conoscerai Typeform e l’automation marketing con Mailchimp. Targeting e retargeting su Facebook, profilazione e molto altro ancora. Un buon punto di partenza.
- [2020] Growth Hacking with Digital Marketing (Version 7.2). Solo in lingua inglese, ma il più conosciuto, venduto e completo corso sul Growth hacking: con oltre 43 mila studenti e recensioni che sfiorano quasi tutte le 5 stelle, consigliato dai team di PayPal e IBM è davvero un’ottima risorsa, sia pratica che teorica, per conoscere il mondo del growth hacking.
- Come creare pagine di vendita da urlo. Te ne ho già parlato, ma questo corso che ti consente di imparare, subito e attraverso esempi pratici, come aumentare le vendite delle tue landing pages è davvero molto completo e interessante. Incentrato sull'automazione, scoprirai strumenti e soluzioni utili e innovative per convertire nel modo più veloce e efficace possibile. Fondamentale per aumentare le proprie skills sul copy e per intraprendere la professione di growth hacker.
- Genera traffico gratis atraverso i contenuti altrui. Altra chicca: generare contatti in target, aumentare il traffico sul tuo sito e monetizzarlo senza scrivere una singola parola è possibile! Qui potrai scoprire come. Un corso che ti insegnerà strumenti e tecniche per sfruttare i contenuti già presenti sul web e accrescere il tuo business senza eccessivi sforzi.
- Più vendite e meno stress grazie ai tracciamenti automatici. Sempre di Automatiking Academy ti consiglio caldamente queste lezioni. Potrai scoprire come tenere traccia delle azioni dei tuoi prospects, come meccanizzare il processo di tracciamento e su quali aspetti e attività concentrarti per spingere al meglio le tue vendite. Te ne ho parlato anche altrove, perché, a mio avviso, ne vale davvero la pena.
Consulente SEO
Partiamo con capire che cosa significa SEO. Questo acronimo sta per "search engine optimization" che in italiano vuol dire "ottimizzazione per i motori di ricerca".
Il consulente SEO si occupa quindi di ottimizzare i siti dei propri clienti affinché occupino le prime posizioni dei risultati di ricerca.
Sebbene raggiungere risultati importanti possa essere molto difficile, ritengo la SEO un settore con una barriera abbastanza bassa all'entrata.
Che cosa intendo esattamente? In molti casi posizionare chiavi local, come per esempio "stampa 3d treviso" (di cui in prima posizione c'è un mio cliente), può essere abbastanza semplice. È sufficiente apprendere le regole base della SEO e applicarle correttamente per ottenere già discreti risultati.
Ciò ti permette di acquisire un mestiere con relativa facilità. È ovvio però che per poter vendere poi i tuoi servizi a clienti più esigenti dovrai studiare e praticare molto.
La SEO, in generale, si divide in due tipologie: onsite e offsite.
Le strategie onsite sono delle vere e proprie tecniche di ottimizzazione della struttura della pagina, rispettando tag semantici, organizzazione del sito e alberatura, velocità di caricamento e alcune regole fisse che permettono di rendere le pagine ben digeribili dai crawlers, ovvero spiders e bot dei motori di ricerca.
L’offsite prevede invece una serie di metodi e criteri meno “scientifici”, meno esatti, calcolabili e prevedibili. Parliamo essenzialmente di link building ovvero della creazione di una rete di link di qualità in entrata verso un sito web, al fine di migliorarne autorevolezza e valore agli occhi dei search engines.
Mi perdonerai l’enorme generalità, ma non è certo possibile esaurire un argomento così complesso in poche righe.
Un SEO specialist, comunque, utilizza una serie di tool online (di cui SEOzoom è forse il più completo e affidabile tra quelli a pagamento, ma non scordiamo Screaming Frog e SEMrush) per creare un planning di posizionamento sui motori di ricerca e dare così visibilità a un sito web, a un post specifico, a una landing page, a un video su YouTube o a un’intera strategia di marketing aziendale.
Un consulente SEO (qui, data la genericità dell’articolo, non dividerò tra SEO strategist e SEO specialist, considerandoli come “sinonimi”, sebbene così non sia) deve avere moltissime skills tra cui:
- curare TUTTI gli aspetti tecnici di un sito web (deve perciò conoscere l’HTML e i tag di headings, deve saper analizzare velocità e esperienza utente, tra cui, appunto, responsività e user interface)
- conoscere i migliori tool per la keyword research (come lo strumento di ricerca delle parole chiave di Google, Ubersuggest, Answer the public e il già citato SEOZoom...)
- padroneggiare gli strumenti professionali per l’analisi e la lettura dei dati, per la ricerca delle parole chiave e per il confronto con i competitors. Primo fra tutti l’imprescindibile SEOzoom. Senza scordare i tool messi a disposizione da Google: Search Console e Analytics.
- deve avere capacità analitiche (per effettuare SEO audit) e organizzative (per stabilire piani editoriali e calendari editoriali)
Come avrai capito le abilità necessarie sono moltissime, ma il lavoro di SEO, soprattutto fuori dai confini nazionali (sic!) è davvero un’attività divertente, ben remunerata, creativa e entusiasmante.
Il percorso per diventare un buon SEO è lungo e tortuoso ma, soprattutto, non essendo la SEO una scienza esatta (la maggior parte delle strategie si basa su inferenze che provengono da tentativi di reverse engineering sugli algoritmi dei motori di ricerca, Google in primis), è fatto di prove ed errori, sperimentazioni continue e formazione ininterrotta.
Ti ho già citato più volte SEOZoom in questo paragrafo e non l’ho fatto a caso.
Io lo uso in versione completa (a pagamento 69 euro / mese + IVA nella sua versione “Professional”) e non tornerei mai indietro. Ci sono tuttavia diversi piani per tutte le esigenze a partire dai 19€ al mese.
SEOzoom, anzitutto, è un prodotto italiano, anzi italianissimo; pensato, realizzato e continuamente (quasi ossessivamente) sviluppato da Ivano Di Biasi e dal suo super-team, è lo strumento più completo che ci sia oggi sul mercato.
Lungi quindi dall’avere i difetti dell’italianità in ambito digitale, SEOzoom concentra una serie di potentissimi tool di ricerca, analisi, confronto, marketing e remarketing che non troverai - tutti insieme - in altri software.
Un’interfaccia semplice da usare per le operazioni base, moltissimi webinar e guide per comprendere al meglio le sue funzionalità più avanzate e un plugin perfettamente integrabile con WordPress lo rendono, al momento, il mio strumento preferito per i miei progetti SEO!
Ci sono 3 libri che considero imprescindibili per approcciarsi a questo ambito:
- “SEO Power” di Giorgio Taverniti, il primo libro in assoluto sulla SEO in Italia. Oggi è un po’ sorpassato ma approccio, mindset e nozioni di base non hanno perso, nel tempo, il loro valore
- “Manuale di SEO Gardening” di Francesco Margherita: a mio avviso uno dei migliori e più onesti SEO specialist d’Italia, ha redatto un libro che guarda alla SEO con un approccio umanistico e un taglio molto particolare.
- “Link building. Aumenta l'autorevolezza del tuo sito e scala le vette dei motori di ricerca” di Ivano di Biasi: un approccio razionale e completo sulla SEO offsite.
Se sei competitivo e capace di guardare fuori dagli schemi, se non vuoi sederti su una professione sempre uguale a se stessa, se ami attendere anche mesi un risultato, se sei in grado di spiegare bene al cliente che non c’è certezza (come del domani) e che non sei un mago...beh...questa è la professione che fa per te!
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto - Vale quanto detto nei paragrafi precedenti per molte altre professioni del settore: sono moltissime le realtà imprenditoriali che ricercano figure come quella del SEO specialist per i loro progetti. Potrai lavorare sia in ufficio che da remoto, possibilità, quest’ultima, che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese.
- Freelance da remoto - Per diventare un freelance affermato in questo ambito dovrai sgomitare moltissimo e crearti una reputazione solida: non è facile farsi largo, lo so, ma studio, capacità di analisi e abnegazione portano sempre a buoni risultati. Ti consiglio, per altro, di iscriverti ai numerosi gruppi Facebook che trattano di questo argomento (come "Fatti di SEO", "Da zero a SEO" e molti altri che non farai fatica a scovare) avendo così la possibilità di confrontarti con altri professionisti e appassionati del settore.
- Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. - Ancora una volta ti suggerisco di iscriverti a questi marketplace per poter usufruire dell’enorme database di richieste di occupazione digitale presenti. Come ti ho già detto, in queste piattaforme, c’è molta competizione e, spesso, dovrai lavorare a prezzi inferiori rispetto al valore del tuo lavoro, ma, per fare gavetta, questi siti sono certamente un’opzione da non sottovalutare.
- Puoi usare le tue skills come SEO per guadagnare con l'affiliate marketing, per esempio, posizionando articoli ricchi di link di affiliazione che generino rendite passive. Ti parlo dell’affiliate marketing anche in un articolo specifico che ti consiglio vivamente di leggere sul mio blog!
Corsi consigliati:
- Guida per Ottimizzare un SITO WEB con Tecniche e Analisi SEO. Un corso esaustivo e ben strutturato sulla SEO che ti insegnerà come ottimizzare la tua presenza sul web, dalla ricerca delle KW al loro corretto inserimento in una pagina web, dall’aspetto analitico a quello pratico, attraverso l’utilizzo degli strumenti e dei tool free più utilizzati (Analytics e Search Console).
- Corso SEO Completo: come ottimizzare il tuo sito WordPress. Come per il precedente un approccio circostanziato alla SEO, attraverso l’analisi dei suoi concetti base: keyword, backlink, velocità di caricamento, Click-Through-Rate, Authority, long tail e molto altro ancora.
- Crea un calendario editoriale e libera il tuo tempo. Imparare a creare e sviluppare un calendario editoriale è importante anche per un consulente SEO! Ecco perchè ti consiglio questo corso dove troverai risposta a moltissime domande quali: come creare un calendario editoriale e trasformare i social in perfetti strumenti produttivi? Esistono template efficaci per schedulare i miei post in maniera da ottimizzarne le prestazioni? Qual è la strategia di pubblicazione più corretta per il mio business? Come aumentare le vendite attraverso il corretto utilizzo dei social? Quali sono i migliori tool per gestire un calendario editoriale? Non perderti questo eccellente corso di Automatiking Academy per scoprire come gestire la tua timeline editoriale!
Grafico
La grafica ci segue ovunque andiamo. Il volantino del ristorante cinese sotto casa, la copertina di un libro, l'interfaccia di un sito web, le illustrazioni, i cartelloni pubblicitari, il packaging di un prodotto, layout di stampa e chi ne ha più ne metta.
Viviamo nella società dell’immagine, questo è innegabile: ecco perché questa professione, oltre a essere molto richiesta è anche abbastanza satura e decisamente competitiva.
C'è molto da studiare e tanta pratica da fare però una volta appresi i “ferri del mestiere”, è qualcosa che ti resta per il resto della vita.
La conoscenza dei software è sicuramente importante ma per poter avere successo in questo campo è fondamentale avere una buona immaginazione ed essere creativi.
Essendo un esperto in comunicazione visiva, un Graphic Designer deve saper tradurre in immagini di impatto un concetto, tenendo sempre presente il medium sul quale andrà ad operare. Vi è, infatti, un diverso approccio non solo tecnico ma anche estetico, tra supporto cartaceo e digitale.
Un buon grafico, perciò, deve padroneggiare gli strumenti tecnici (ad esempio Adobe Illustrator e Photoshop, per grafica vettoriale e raster) ma deve anche saper comprendere le esigenze della committenza per poi dare forma visiva a una determinata idea.
Scelta del font o del carattere tipografico, studio accurato della psicologia dei colori, comprensione della sezione aurea, dell’utilizzo di vuoti e pieni, e capacità di astrazione sono elementi imprescindibili per un buon grafico.
Essere sempre al corrente dei trend del momento è un lavoro costante e senza soluzione di continuità, ma chi ha una forte capacità immaginativa o chi sa interpretare correttamente i gusti estetici del contesto storico di riferimento potrà assolutamente trovare il suo spazio in questo richiestissimo ambito.
La realizzazione di interfacce web e di layout per le app mobile hanno reso questa professione ancora più complessa, poiché il grafico dovrà imparare a tenere in considerazione anche i concetti di User Interface (quindi l’aspetto estetico dell’interfaccia) e User Experience (ovvero di tutti quei processi rivolti a migliorare la soddisfazione di un utente mentre interagisce con il nostro progetto).
A tutti i futuri grafici mi permetto un consiglio: studiare anche la storia di questo affascinante mondo che accarezza il fashion design e l’architettura e che ha prodotto movimento culturali ed artistici di grande rilievo nel panorama internazionale e italiano (pensiamo alla Staatliches Bauhaus o ad Abe Steiner). E poi osservare, prendere spunto, rielaborare. La grafica non è un gioco meramente estetico o di gusto: è un approccio comunicativo e, come tale, va considerato.
Come ti ho già detto la professione è molto richiesta e la formazione può avvenire in maniera autonoma attraverso moltissime risorse presenti online. Anche l’utilizzo dei software specifici è ricco di guide e canali YouTube che insegnano come districarsi tra le infinite funzioni di questi tool.
Sei pronto per iniziare?
Come e dove puoi fare questo lavoro:
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Web agency, agenzia di comunicazione ecc, in ufficio o da remoto - Ormai l’avrai capito: come tutte le professioni digitali anche quella del Graphic Designer può essere svolta in modalità smart.
Moltissime agenzie pubblicitarie, web agency e realtà strutturate che si occupano di sviluppi di interfacce per siti web o app sono alla ricerca di grafici e creativi di professione.
Sarai un dipendente, quindi dovrai sottostare a ritmi e compensi decisi da altri, ma avrai il vantaggio di non doverti occupare di tutta la parte burocratica, del rapporto con il cliente e di concentrarti esclusivamente sui progetti che ti vengono assegnati. -
Freelance da remoto - Il vantaggio dell’essere liberi professionisti è quello di poter gestire il proprio tempo, decidendo quando e come lavorare. Soprattutto per professioni che implicano un’alta dose di creatività e ispirazione, avere la possibilità di sfruttare il momento propizio e non essere costretti a produrre forzatamente in un arco di tempo ben definito è un vantaggio enorme.
Certo, dovrai comunque rispettare deadlines e scadenze, ma sarai tu a scegliere come e quando applicarti a un progetto. Di contro, inutile sottolinearlo, avrai a che fare con tutti i risvolti negativi del lavoro autonomo: tasse, burocrazia, gestione fiscale etc...
Dovrai prenderti i tuoi rischi imprenditoriali e, come per altre professioni, costruirti un'immagine, un brand name e un’autorevolezza. L’inizio sarà un po’ difficoltoso, anche a causa dell’alta competitività del settore, ma il talento e la voglia di fare, alla fine, la spuntano quasi sempre! -
Piattaforme come Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. - Repetita iuvant: ti ho già parlato più volte di queste piattaforme per altri segmenti occupazionali e, anche in questo caso, la professione del graphic designer non fa eccezione. I marketplace più in voga permettono di trovare le più disparate offerte di lavoro, spesso, tuttavia (soprattutto all’inizio) con compensi non sempre adeguati al valore del servizio offerto.
Molto interessante, proprio per questa attività, è 99designs, il cui sito ti consiglio di visitare. Questa piattaforma raccoglie e organizza proposte per la creazione di loghi, brand identity, volantini, interfacce web e app, poster, cover di libri e molto altro ancora.
Si tratta di un software online molto ben pensato che sfrutta anche una community molto attiva. Avrai a tua disposizione proposte di clienti da tutto il mondo e potrai così confrontarti con realtà differenti da quella italiana!
Corsi consigliati:
- Le Basi del Graphic Design. Un corso entry level (ma molto intenso!) che ti spiegherà metodologie, approcci, software e processo creativo e produttivo. Non va in profondità sull’utilizzo degli strumenti, ma fornisce un’ottima basi di partenza per tutti coloro che vogliano avvicinarsi a questa professione senza avere alcun requisito o esperienza in merito.
- Photoshop CC per aspiranti grafici e graphic designer. Un corso monotematico incentrato sull’utilizzo di Photoshop e quindi sulla grafica raster. Alla fine saprai maneggiare più che sufficientemente questo software e saprai districarti con abilità tra le miriadi di funzioni che mette a disposizione. Requisito necessario è essere in possesso dello specifico software della Suite Adobe.
- Adobe Illustrator CC: Il corso essenziale da zero ad esperto. Mentre il corso precedente era incentrato sull’elaborazione delle immagini e sulla grafica raster, quello qui proposto è invece un monografico dedicato alla grafica vettoriale e, in particolare, all’utilizzo del miglior software sviluppato a questo scopo: Adobe Illustrator CC. Dovrai possedere, anche in questo caso, il programma nella sua versione Creative Cloud ma, data la precisione e la completezza del corso, alla fine saprai utilizzare Illustrator abbastanza bene da poter iniziare a proporti come professionista del settore.
- Adobe InDesign | Il corso completo in italiano. Altro corso monografico, questa volta focalizzato su un altro prodotto della Adobe: InDesign. Il software, pensato soprattutto per impaginazioni e creazioni di brochure, riviste, depliant e grafiche per il digital marketing, ti insegnerà come utilizzare tutte le funzionalità disponibili, come esportare i files e tutte le tecniche avanzate per gestire al meglio questo tool. L’unico requisito, ancora una volta, è essere in possesso del software stesso.
Web designer
Il web designer è colui che si occupa della progettazione dei siti web, in particolare del loro layout e del fondamentale aspetto dell’usabilità. Un web designer, insomma, cura la pianificazione e la realizzazione di una vetrina digitale per un’attività, un’azienda o un privato.
Spesso la figura del web designer collabora con altri professionisti del settore come Front End Developer, Back End Developer (con i quali spesso i ruoli si sovrappongono), SEO specialist e Copywriter per realizzare il prodotto finito.
Il focus principale di questa figura sta nella capacità di coniugare accessibilità, usabilità e estetica. Conosce i principali linguaggi di markup come HTML e CSS e, per aggiungere effetti grafici e transizioni, ha una buona padronanza di Javascript.
Maneggia con abilità programmi di grafica dedicati alla progettazione di interfacce web come, ad esempio, Sketch, Affinity Designer, Adobe XD etc...
Il lavoro del Web Designer freelance ha visto il suo apice tra il 2013 e il 2016, quando, come singolo professionista, era possibile gestire autonomamente i progetti senza necessità di collaborare con realtà più strutturate.
Oggi questa figura, come ti ho già detto, necessita sempre più spesso di interagire con altri specialisti, al fine di fornire un prodotto completo e adeguato alle esigenze di un pubblico sempre più esperto ed esigente.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Freelance. Un web designer libero professionista può aprire una posizione fiscale e gestire la propria attività di persona. Questo è quello che fanno in molti, soprattutto se si è alla ricerca di autonomia e si preferisce gestire il proprio tempo, assumendosi comunque dei rischi di impresa.
- Agenzia. Un web designer può anche cercare occupazione presso una delle tantissime web agency che nascono (e scompaiono, purtroppo) come funghi negli ultimi anni. In questo caso sarà un dipendente con regolare contratto di assunzione (o almeno lo si auspica…).
- Social Network: è possibile trovare annunci di lavoro su vari gruppi Facebook dedicati come "Web Designer Italiani" o attraverso il proprio profilo LinkedIn.
- Marketplace: come detto in precedenza è sempre bene tenere d’occhio queste piattaforme, pensate per assumere a breve, medio e lungo termine web designer freelance. Nei marketplace è possibile trovare impiego nei più disparati progetti. Ecco nuovamente le più conosciute: 99design, Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc..
Corsi consigliati:
- Corso di Sketch. Ideale per lavorare con il software di progettazione per interfacce web Sketch. Esso è progettato esclusivamente per MAC, quindi dovrai avere un supporto adeguato. Imparerai a creare layout grafici per siti web e applicazioni.
- Teoria e pratica di Ux/Ui Design con Adobe XD. Adobe XD è uno dei migliori software per la progettazione di interfacce dedicate a Ux (user experience) e Ui (user interface). Imparerai metodi e tecniche per poterlo sfruttare al meglio!
- Learn Figma - UI/UX Design Essential Training. Il corso, esclusivamente in lingua inglese, introduce e approfondisce Figma, uno dei migliori tool per realizzare layout di App e siti Web.
Videomaker
Il videomaker (o filmaker) è colui che si occupa della produzione video, dalle riprese al montaggio. Il termine, di derivazione anglosassone, è usato come sinonimo di regista. Attenzione, essere videomaker non significa necessariamente produrre lungometraggi dedicati al grande schermo o alla televisione.
Un videomaker è capace di realizzare cortometraggi, videoclip, documentari che possono essere pubblicati su piattaforme online come YouTube e Vimeo o essere consegnati ai clienti per uso proprio.
La formazione è certamente, come per tutte le professioni, un aspetto fondamentale: conoscere le ottiche, i corpi macchina, le inquadrature, i piani, il linguaggio registico e la sua grammatica, i formati e lo storytelling è imprescindibile per poter affrontare questo lavoro!
Un video maker maneggia con abilità programmi di editing come Adobe Premiere, DaVinci Resolve 16, Avid Media Composer, Vegas Pro 17, Hit Film, Final Cut Pro X etc...
Come scoprirai nelle successive sezioni di questo articolo ci sono motissimi modi per monetizzare la propria professione di videomaker, dai canali YouTube a Patreon, da Instagram alla vendita sui siti di stock.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Freelance. Un videomaker libero professionista può aprire una posizione fiscale e gestire la propria attività di persona. Chiaramente, oltre a prendersi il rischio d’impresa, deve poter avere un sito web attraverso cui farsi conoscere e un buon portfolio. Può collaborare come indipendente con alcune agenzie e case di produzione.
- Agenzia. Lavorare come dipendente di un’agenzia per molti non è il massimo, ma il videomaker può guadagnare molto bene se assunto da società in grado di fornirgli un’occupazione costante.
- Marketplace: come già detto più volte in questo articolo, Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. e un profilo LinkedIn possono portare notevoli vantaggi in termini di reperimento occupazionale.
Corsi consigliati:
- Sfrutta al massimo gli strumenti per VideoMaker: in questo corso imparerai non solo ad utilizzare al meglio gli strumenti che già possiedi, ma ne scoprirai di ulteriori. Quello che però più conta è imparare e conoscere la grammatica e il linguaggio dei video, imparando a costruire una storia e a realizzare inquadrature suggestive e professionali.
- Premiere Pro: da zero a videomaker: con questo corso imparerai a sfruttare il più potente, complesso e conosciuto software di editing video sul mercato! Premiere Pro è sicuramente uno strumento indispensabile per la postproduzione e la realizzazione di filmati spettacolari!
Web marketer
Il Web Marketer è una professione relativamente recente. Come figura professionale è sempre più richiesta sul mercato, da grandi e piccole aziende, per le quali cura strategie di business, promozione dei prodotti e comunicazione.
Il Web Marketer deve conoscere la SEO (Search Engine Optimization) o collaborare con un SEO Specialist e la SEM (Search Engine Marketing). Deve inoltre saper sfruttare l’email marketing e le automazioni, i programmi di affiliazione, Google Ads e altri tool specifici.
Deve inoltre essere in grado di realizzare un progetto di comunicazione orientato alle conversioni.
Un’infarinatura di HTML e CSS oltre che una buona conoscenza dei maggiori CMS (WordPress, Joomla, Prestashop e Magento) è certamente un requisito che fa la differenza.
Ci sono casi eclatanti di web marketer (vedi Dario Vignali) che si sono costruiti una reputazione gigantesca sul web e guadagnano davvero bene, lavorando sodo sia per se stessi che per altri clienti.
Il bello di questa professione, infatti, sta proprio nel fatto che potrai sviluppare strategie sia per guadagnare in autonomia, sia per far guadagnare i tuoi clienti, ricevendo magari una percentuale sugli introiti o stabilendo un prezzo a prestazione. Più avanti in questo articolo ti spiegherò quali strade potrai intraprendere e ti darò alcuni esempi pratici.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Freelance. Un web marketer in gradi di costruirsi un brand name affidabile e solido può lavorare come libero professionista. Anche in questo caso è necessario prendersi il rischio d’impresa.
- Agenzia / Azienda. Un buon web marketer può essere assunto come dipendente di un’agenzia web ma anche di moltissime altre realtà che vogliono dare visibilità digitale ai propri prodotti e servizi.
- Marketplace: come già detto più volte in questo articolo, Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. e un profilo LinkedIn sono piattaforme da sfruttare per trovare occupazioni periodiche o stabili.
Corsi consigliati:
Il web è pieno zeppo di di corsi a pagamento e scuole nate per formare web marketer ed esperti in questo settore. Ti consiglio di dare un’occhiata soprattutto a Ninjacademy che propone dei corsi in aula molto interessanti. In alternativa su Udemy ti consiglio i seguenti:
- Web Marketing 4.0: il corso completo di marketing sul web. Un corso davvero completo (e non perché lo dice il titolo!) e strutturato per far crescere il tuo business sul web attraverso social media (in particolare Facebook e le sue ADS), SEO, campagne PPC e direct email marketing. Imparerai anche a creare un sito su WordPress e monetizzarlo oltre a utilizzare Google Analytics, Mailchimp e a fare analisi di mercato con Typeform.
- Corso Completo di Web Marketing: Quello che Non Ti Aspettavi. Una guida mirata, un corso specifico per il Digital Marketing incentrato su Social Media, Email, Google Ads, SEO, Facebook e il corretto approccio per far crescere la propria impresa online! Sono richiesti come requisiti base una conoscenza dell’utilizzo del computer, capacità di sopportare lo stress e essere dipendenti di un’azienda o avere partita IVA.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Tutto quello che devi sapere sulle inserzioni a pagamento di Facebook! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebook ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti. Un buon web marketer deve conoscere alla perfezione questo tool!
Sistemista
Il sistemista (in inglese sysdamin o system administrator) è un tecnico che si occupa della gestione di sistemi informatici e di telecomunicazione. Egli deve sapere installare, gestire e configurare un determinato software o hardware sia dal lato server che client.
Un sistemista è responsabile del corretto funzionamento di strutture hardware e software di un determinato sistema, affinché l’interazione dell’uno con l’altro sia la più efficiente possibile, correggendo malfunzionamenti (troubleshooting) e mantenendoli correttamente.
Si occupa quindi anche della manutenzione dei sistemi informatici e delle periferiche sia per quanto riguarda il controllo costante delle performance, sia per quanto concerne la creazione di strutture di backup e recupero dati.
Egli, infine, gestisce la manutenzione straordinaria, ovvero deve essere in grado di identificare e risolvere, nel minor tempo possibile, problemi o errori di sistema, ripristinandone la piena operatività.
Come sysadmin potrai trovare lavoro presso moltissime aziende, start-up e agenzie alla costante ricerca di qualcuno che si occupi della manutenzione e dello sviluppo delle proprie aree gestionali.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
- Freelance. Un sistemista freelance è spesso colui che propone i propri servizi ad aziende terze, con le quali, tuttavia, deve avere un rapporto duraturo e continuativo al fine di assicurare il miglior servizio possibile.
- Agenzia / Azienda. Il sysadmin è spessissimo dipendente di piccole, medie e grandi aziende che necessitano di avere a disposizione una figura tecnica in grado di configurare, manutenere e risolvere problemi legati al funzionamento di sistemi aziendali e di gestionali. Solitamente si tratta di imprese e uffici, banche, enti pubblici, data center...
- Marketplace: come già detto più volte in questo articolo, Upwork, Freelancer, Fiverr, Indeed, Freelancer.com, Twago ecc.. e un profilo LinkedIn sono piattaforme da sfruttare per trovare occupazioni in questo ambito. Tuttavia, a differenza di altre figure che operano nel settore informatico, è molto più raro che questa posizione sia ricercata attraverso questi canali.
Corsi consigliati:
Anche per la professione di System Administrator ci sono moltissimi corsi di formazione online.
- Corsi per sistemista informatico. In questo elenco potrai trovare quasi 150 corsi dedicati alla professione di sistemista informatico. Da reti CISCO a Linux, da ITS Cloud Administrator & Security Engineer a esperto in sicurezza informatica!
Se sei arrivato a leggere fino a qui spero tu abbia già trovato diversi spunti per iniziare a lavorare online. Se hai trovato interessante ciò che hai letto finora, un fantastico modo per ringraziarmi potrebbe essere quello di condividere questo articolo con i tuoi amici. Sono sicuro che anche loro ti ringrazieranno per avergli fatto scoprire questo mondo.
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I più disparati modi per guadagnare online, di tutto e di più
Finora abbiamo visto tutti i lavori - chiamiamoli così - di consulenza, che si possono svolgere online. Si tratta di mestieri che implicano l’apprendimento di competenze tecniche da poter poi sfruttare per offrire dei servizi a terzi. Quello della consulenza, secondo me, è un passaggio obbligato per poter fare abbastanza pratica prima di partire con qualsiasi progetto personale.
Ad un certo punto, tuttavia, si fa strada in noi l’idea di applicare le nostre competenze e acquisizioni non a vantaggio di altri che ci forniscono una remunerazione, ma per provare a sviluppare progetti personali, da gestire in completa autonomia e avendo totale libertà d’azione.
Questa occorrenza è, a mio avviso, un naturale sviluppo che quasi tutti, prima o poi, affrontano: lavorare per un cliente è certamente molto soddisfacente e permette di confrontarsi con realtà che hanno esigenze e approcci differenti dai tuoi.
Esiste però sempre qualcosa in noi che ci spinge a volerci confrontare con qualcosa di nostro, per trarre il 100% del profitto e per quella strana sensazione che tutti provano quando sanno di lavorare esclusivamente per se stessi, senza condizionamenti esterni.
Ma quali sono, dunque, le possibilità di business che l’online ci offre in questo senso? Vediamolo subito!
Guadagnare con le affiliazioni
Vuoi essere veramente, finalmente libero da tutti gli obblighi lavorativi? Vuoi vedere i soldi nel tuo conto corrente crescere senza dover lavorare 8 ore al giorno, tutti i giorni in un ufficio? Non puoi! :D
Almeno non subito e io non sono qui per raccontarti la favola bella della formula magica che tutto risolve. Tuttavia, guadagnare online con le affiliazioni è certamente uno dei migliori modi per potersi garantire una rendita passiva, ovvero ottenere dei guadagni costanti e duraturi nel tempo per un lavoro che si è svolto una sola volta! Fantastico, non credi?
Io stesso ho cercato per anni una soluzione che mi consentisse di vivere senza dover rendere conto a nessuno, online, senza scadenze, senza “noiosi” clienti e senza dovermi preoccupare troppo di un mercato specifico. Poi ho trovato la soluzione.
Potenzialmente, infatti, grazie all’affiliate marketing è possibile lavorare in qualsiasi mercato, per cui una volta acquisito un metodo soffrirai meno qualsiasi crisi di mercato che si possa presentare. Se, per esempio, da un giorno all’altro, in Italia, l’economia collassasse e tu non riuscissi più a vendere nulla, con l'affiliate avrai accesso a migliaia di offerte in qualsiasi altra parte del mondo. Ma non è finita qui!
Moltissimi marketer operano con le affiliazioni, anche in ragione del fatto che le fee, ovvero le commissioni pagate, possono arrivare sino al 70% del costo totale del prodotto o servizio venduto! Ci sono ragazzi poco più che ventenni già milionari, altri che hanno guadagnato a sufficienza per vivere di rendita per sempre, altri ancora che intascano migliaia di euro al mese senza avere un blog e senza nemmeno doversi esporre personalmente!
Chiaro, non è tutto oro quello che luccica, ma l’affiliate marketing potrebbe davvero cambiarti radicalmente la vita! Non ci credi? Prosegui la lettura!
Il rapporto costi/benifici è altamente favorevole e l’implementazione delle tecniche base non richiede grandi conoscenze o abilità specifiche, i guadagni sono elevati e le entrate, una volta avviato correttamente il business, sono costanti e durature.
Attento però: portare questa attività a generare profitti non è un gioco da ragazzi; ci vuole tempo, costanza e soprattutto non si può credere di iniziare con il botto e di mantenersi immediatamente con questo lavoro.
Ecco perché qui ti darò alcune importantissime dritte affinché tu possa indirizzarti correttamente sin da subito e, in particolare, ti consiglierò un corso che ho selezionato tra centinaia presenti sul web e che ho seguito anch’io con enormi soddisfazioni! Apri bene le orecchie!
Ho in preparazione un articolo specifico tutto dedicato all’affiliate perché credo sia la tecnica più redditizia in assoluto se si vuole guadagnare lavorando online!
Perdonami se questo paragrafo sarà un po’ più lungo degli altri, ma sono davvero innamorato di questo mondo: l’avrai certamente capito se avrai letto gli altri due articoli che ho pubblicato:
- Worldfilia, la guida definitiva al network di affiliazioni più famoso in Italia
- Come guadagnare con le affiliazioni di Worldfilia e Affiliation Park
Sì, lo so, c’è moltissimo da sapere, ma sono certo che qui troverai almeno un 90% delle risposte che cerchi... devi solo continuare la lettura!
Partiamo dalle basi: una rendita passiva costante attraverso l’affiliate marketing non può prescindere da un’attività SEO, ovvero di posizionamento sui motori di ricerca.
Ti ho parlato qui sopra di chi sono i SEO e di quali corsi seguire. Ti consiglio di darci un'occhiata!
Come ti ho detto non si otterrà mai un guadagno immediato con le attività seo, come invece avviene con il paid advertising, tuttavia, nel lungo termine, i soldi che potrai incassare saranno molti, molti di più!
Ma come funzionano le affiliazioni? Semplicissimo! Il tuo ruolo è quello di sponsorizzare prodotti altrui e, per ogni vendita, riceverai una commissione. Sempre più aziende, per incrementare gli introiti, attivano programmi di affiliazione in cui riconoscono delle percentuali a soggetti terzi che vendono per loro prodotti, servizi, corsi e così via.
Il sistema è certamente una strategia win-win, poiché entrambe le realtà ne traggono enormi vantaggi.
Ci sono moltissime strade per poter intraprendere un percorso felice e profittevole nell’affiliate marketing. Il blog personale è sicuramente una di queste, ma, credimi, non è il solo!
Prova a pensare a tutto il paid advertising, ovvero al traffico a pagamento, ottenuto tramite Google Ads, Facebook Ads, Instagram Advertising e compagnia cantante unito alle affiliazioni... sai che miscela esplosiva?! E poi i pop up, i pop under, le notifiche push, i banner...
Se sceglierai il blog inizialmente dovrai identificare una nicchia che possa essere ragionevolmente raggiungibile e non eccessivamente competitiva, dovrai poter generare un ottimo volume di traffico (poiché le conversioni sono solitamente una percentuale minima), dovrai creare articoli informativi utili al target di riferimento e scegliere link di affiliazione che possano essere di elevato interesse per il pubblico che ti segue.
E poi dovrai sperimentare con i banner e gli annunci a pagamento, dovrai investire qualche soldino, senza vederlo come una perdita. Dovrai avere buone basi SEO (o almeno studiarne i principi generali), saper scrivere correttamente e in maniera tale da attrarre l’attenzione e invogliare all’acquisto, utilizzare i social network, conoscere il content marketing, AdSense e, anche se in misura minore, i principi dell’e-mail marketing.
Lo so, lo so... tutto questo, al momento, ti pare molto confuso, non è vero?
Io, tuttavia, ho una soluzione da proporti: un corso che ha notevolmente cambiato il mio approccio al mondo dell’affiliate e che mi ha fornito ottime basi per razionalizzare il mio lavoro.
Anch’io, come te, mi sentivo perso nel mare delle informazioni, incapace di trovare una strada corretta, confuso, entusiasta ma impossibilitato a riassumere e canalizzare in qualcosa di utile l’enorme quantità delle competenze che mi sembravano necessarie: approccio olistico, landing page, copywriting, modificare codice, google ads, facebook ads, social media... e moltissimo altro, come programmi di affiliazioni specifici (vedi la sezione su Amazon Affiliate).
Dove potevo sbattere la testa?
Poi, girando per il web, ho trovato Roi Martin il corso ideato e gestito da Filippo Martin.
Un vero diamante grezzo, perché incentrato sull’approccio pratico e non esclusivamente su quello teorico. Potrai acquistarlo e seguirlo anche se parti da zero e, alla fine, avrai in mano un bel po’ di materiale per poterti dare da fare veramente e in modo professionale nell’affiliate marketing!
Imparerai a creare campagne pubblicitarie su Facebook e Google in modo mirato, a scrivere per vendere grazie al Copywriting persuasivo, a realizzare Landing Page da zero e catturare leads di potenziali clienti, a dare vita a Blog e posizionarli su Google, a sviluppare un Chat Bot su Messenger che lavori al posto tuo. Scoprirai tecniche, approcci, trucchi e molto altro ancora!
Tutto questo lo apprenderai attraverso insegnamenti ed esempi che non solo ti illustreranno il know how, ma anche ti spiegheranno come evitare di incappare negli errori che tutti gli amanti del DIY (do it yourself) hanno compiuto.
Scopri di più sul corso ROI Martin
“Errore” viene da “errare”, girovagare senza meta, senza sapere cosa ci aspetta. Chi ha già percorso quella strada, invece, potrà indicarti tutte le trappole, gli inciampi, gli impedimenti. Potrà dirti tutto ciò che dovrai evitare e così il tuo percorso sarà molto più lineare, diretto e veloce! In questo senso Roi Martin è davvero un’ottima risorsa!
Io, tuttavia, sono una persona sincera e se ho fatto questa (sentita) sviolinata a Roi Martin è perché ho seguito e messo in pratica con soddisfazione quanto avevo imparato.
Tuttavia, sappilo, non esiste alcuno che sia in grado di darti la scala per il paradiso: legno adatto, chiodi e principi generali di equilibrio e ingegneria sì, ma poi dovrai costruirtela tu, quella benedetta stairway to heaven!
Il corso di Roi Martin è certamente il primo, fondamentale passo.
Acquistando il corso avrai inoltre accesso ad una chat di supporto dove potrai confrontarti con altri affiliati e condividere strategie di successo per aumentare il tuo profitto giorno dopo giorno.
Ho parlato con Filippo e sono riuscito ad ottenere un coupon del 30% riservato ai miei lettori. Ti sarà sufficiente inserirlo in fase d’acquisto per risparmiare parecchio 😀
Codice sconto 30%: eduardzabara
Clicca qui per maggiori informazioni circa il corso Roi Martin
A seguire ti consiglio di approfondire Worldfilia, il più grande network di affiliazione in Italia (te ne ho parlato nell’articolo che trovi qui) e poi ti invito a sperimentare moltissimo.
Dovrai avere un po’ di pazienza ma sono certo che, se seguirai con passione e attenzione tutto quello che ti ho detto, avrai la strada spianata per poter guadagnare online con l’affiliate marketing!
Se il mondo delle affiliazioni ti ha incuriosito e vuoi saperne di più devi assolutamente leggere il mio articolo dedicato all'affiliate marketing. Si tratta della guida gratuita più completa che puoi trovare in Italia.
Dropshipping
Non sai cos’è il dropshipping? Beh, leggi quanto segue e scoprirai che è un’attività molto interessante, che accarezza i concetti di marketing e advertising, svincolando il venditore da molte incombenze connesse alla gestione di un magazzino e alla spedizione di un prodotto.
In generale il drop ship è un sistema nato in America e divenuto molto comune in tutto il mondo con la nascita del web e degli shop online.
Il venditore, infatti, è semplicemente un intermediario tra il fornitore (detto drop shipper) e il cliente finale. Egli non deve avere alcun articolo a disposizione poiché il suo ruolo è quello di pubblicizzare e vendere un prodotto che è stoccato nei magazzini del fornitore, il quale si occuperà di imballaggio, spedizione, scorte etc...
Ma come guadagna chi vende in drop shipping? Beh, il calcolo è semplice: il ricavato si ottiene sottraendo al prezzo che paga l’utente finale il costo del prodotto per il dropshipper. Chiaramente dal ricavo finale vanno detratti anche i costi delle attività pubblicitarie effettuate per promuovere il prodotto in questione.
Per questa ragione, vendere in dropshipping può non essere un lavoro molto remunerativo, poiché i margini sono abbastanza bassi (non si dovrebbe mai scendere sotto una percentuale del 25/30%). La concorrenza online è certamente molto elevata così come si può correre il rischio di vendere prodotti esauriti in magazzino, non avendo il controllo diretto delle merci stoccate.
Detto questo, tuttavia, il modello di business incentrato sul drop-shipping è davvero interessante perché permette di aprire un’attività con il “solo” costo iniziale della realizzazione della piattaforma e-commerce su cui vendere i prodotti. Ti ho parlato più avanti di tutte le soluzioni per aprire il tuo sito di commercio online.
In questa sede voglio solo darti due spunti per poter creare velocemente un e-commerce, anche se ti consiglio di leggere attentamente il paragrafo dedicato.
La via più veloce e meno onerosa è certamente l’utilizzo di Shopify o, in alternativa, di Wix. Partiamo dal primo.
Shopify è una piattaforma che consente la realizzazione di un sito di commercio elettronico senza possedere particolari competenze tecniche e senza richiedere l’installazione di alcun software sul proprio server.
Tutto quello che dovrai fare sarà creare il tuo account registrandoti e, senza dover procedere in altro modo, potrai iniziare a configurare il tuo negozio online utilizzando i centinaia di template grafici che fornisce il sito.
Essendo un Software as a Service (SaaS), Shopify garantisce tutti gli strumenti per realizzare un e-commerce. Non dovrai occuparti di aggiornamenti, manutenzione e funzionamento perché tutto questo sarà effettuato dalla piattaforma stessa. Ovviamente Shopify richiede un canone mensile e una percentuale sugli acquisti effettuati dagli utenti.
I piani tariffari, che scatteranno dopo i 14 giorni di prova gratuita, sono i seguenti:
- Basic: 29 Dollari al mese e 2% di commissione sul venduto. Ottimo per chi inizia e non sa ancora come andrà il proprio business
- Shopify: 79 Dollari al mese e 1% di commissione. Implementa alcune funzioni come il recupero del carrello abbandonato
- Advanced: 299 Dollari al mese e 0,5% di commissione. Piano dedicato alle grandi aziende, aggiunge funzioni come la gestione da parte di 15 dipendenti, il calcolo automatico delle spese degli spedizionieri e molto altro ancora.
Shopify permette anche di lavorare sul codice per personalizzazioni avanzate e mette a disposizione migliaia di strumenti terzi per poter risolvere quasi qualsiasi necessità.
Altro vantaggio di Shopify è l’integrazione con molti dropshipper internazionali, tipo Aliexpress.
Tramite l’interazione con software come Oberlo, pensati proprio per il dropshipping su Shopify, potrai scegliere e importare i migliori prodotti venduti in dropshipping, compreso l’intero catalogo del già citato Aliexpress. Potrai anche rivolgerti ai fornitori ufficiali di Oberlo o a quelli verificati, tutti con altissimi standard qualitativi.
Anche Oberlo ha, ovviamente, dei costi. Esistono 3 possibili abbonamenti:
- Starter: GRATIS per un numero massimo di 500 prodotti
- Basic: 29,90$ / mese fino a 10mila prodotti
- Advanced: 79,90$ / mese fino a 30mila prodotti.
Perché non partire da qui?
Wix è invece una piattaforma per lo sviluppo di siti in HTML5 responsive, senza che sia necessaria la padronanza di alcuna conoscenza tecnica.
Grazie a un builder visivo molto efficace è diventato, negli anni, un punto di riferimento per moltissimi non professionisti (160 milioni di utenti in tutto il mondo), dati gli eccellenti risultati estetici ottenibili.
Wix è gratuito ma, per avere un dominio di primo livello personalizzato e per tool più avanzati, esistono dei piani di abbonamento in base alle proprie necessità.
- Collega il tuo dominio (4,50 euro al mese) permette, appunto, di avere un proprio URL custom ma contiene alcune pubblicità.
- Combo (12 euro al mese) è l’opzione più vantaggiosa per non avere ads di terzi.
- Illimitato (16 euro al mese) non impone limiti di banda o spazio web.
- Business (21 euro al mese) è invece la soluzione più adatta agli e-commerce, grazie anche a centinaia di plugin collegati.
Anche Wix, come Shopify, consente l’integrazione con altre piattaforme di dropshipping (come ad esempio Modalyst, Printful e Printify) in maniera semplice, intuitiva ed automatica.
Come spiegato nel paragrafo dedicato a WordPress e agli e-commerce, l’integrazione di questo CMS con il plugin WooCommerce è certamente una delle altre opzioni che potrai perseguire. Tuttavia, se sei privo di conoscenze specifiche e non padroneggi il codice, ti consiglio di orientarti sui sopracitati Shopify e Wix.
Infine, inutile specificare come la ricerca di un fornitore affidabile e buone conoscenze di marketing online e di advertising siano fattori indispensabili per poter avviare un’attività commerciale del genere. Anche in questo caso trovi moltissimi spunti nei paragrafi precedenti e successivi. Leggiti tutto con calma!
Provare a guadagnare in questo modo, svincolandoti da problemi di logistica e magazzino e alleggerendo molti fornitori dall’onere di dover pubblicizzare il proprio prodotto, potrebbe essere una strada interessante e con ampie possibilità di crescita futura, non credi?
Corsi consigliati:
- Dropshipping! Panoramica completa e basi di questo Business. Un corso progressivo e guidato che ti accompagna alla scoperta di tutti i segreti pratici e teorici del Dropshipping, compresa la creazione di un e-commerce da zero, senza dimenticare l’uso di Shopify.
- Corso su come creare un Ecommerce e Dropshipping con Shopify. Simile al precedente ma incentrato soprattutto sull’utilizzo di Shopify questo corso ti consentirà di identificare i prodotti ideali, di crearti un brand specifico e di utilizzare il social advertising per dare visibilità al tuo negozio virtuale.
- Corso completo Dropshipping: dalle basi alla prima vendita. Con queste lezioni verrai guidato, passo passo, nel mondo del dropshipping, dalla ricerca dei prodotti vincenti alle strategie di marketing, dall’utilizzo di Shopify come piattaforma per la vendita alla guida approfondita delle Facebook Ads al fine di generare traffico e vendere online!
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Indispensabile per il dropshipping è saper maneggiare correttamente anche gli strumenti per inserzionisti di Facebook. Ecco perché tutto quello che devi sapere su questo argomento lo troverai qui! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
Vendere un infoprodotto
Hai mai pensato che una tua passione per la quale hai sviluppato delle competenze specifiche potrebbe essere rivenduta e monetizzata?
Tutti noi abbiamo qualcosa che sappiamo fare molto bene, perché tutti noi abbiamo, nella nostra vita, amato qualcosa a tal punto da diventare dei veri esperti, qualunque cosa essa sia. Perché non condividere queste tue conoscenze, creare un infoprodotto e guadagnarci qualcosa?
Un infoprodotto è un prodotto digitale, in genere formativo, che si vende attraverso un modello di business basato sul sapere. Ma cosa significa tutto questo? Vuol dire che un professionista, dopo aver maturato una certa esperienza sul campo, decide di condividere le proprie conoscenze sul web, creando una guida, un manuale, un e-book o una serie di lezioni che risolvano dei problemi contingenti o delle necessità.
Ciò detto, è facile capire che la vendita di un infoprodotto è strettamente legata ad una corretta e accurata strategia di marketing.
Spesso si procede creando un funnel preciso e progressivo, che, attraverso alcune nozioni fornite gratuitamente, consenta al possibile interessato di accrescere la propria curiosità relativa al tema trattato, sino ad acquistare il pacchetto completo presentato dal professionista.
Molte persone sono alla costante ricerca di qualcosa di nuovo da imparare. E come procedono? Cercano informazioni sul web.
Proprio in questo contesto, attraverso un buon blog, un vlog e un articolo o un video ricco di nozioni, fornite gratuitamente, è possibile agganciare l’utente e portarlo gradualmente all’acquisto dell’infoprodotto.
Se sei alla ricerca di una piattaforma dedicata esclusivamente alla promozione e alla vendita di prodotti digitali, ti consiglio di dare un’occhiata a Gumroad, un’interessante strumento all-in-one che ti permetterà di creare un piccolo e-commerce per tutti i tuoi infoprodotti.
Insomma, in conclusione credo che questo modello imprenditoriale sia uno strumento molto redditizio all’interno dello sconfinato campo del web marketing. Perchè, dunque, non tentare questa strada?
Corsi consigliati:
- Come creare i tuoi Infoprodotti da vendere e far vendere. Vuoi sapere come dare vita ai tuoi infoprodotti e poi venderli sia direttamente che in affiliazione? Un corso specifico per la creazione di manuali digitali completo ed esaustivo.
- 4in1 : Sito Blog + Sito Ragnatela + eCommerce + Infoprodotti. Ideato e gestito da un imprenditore affermato, questo video-corso ti insegnerà le regole per creare un sito web orientato alla vendita di infoprodotti, alla monetizzazione e all’acquisizione di clienti online.
- Vendi il tuo Infoprodotto (eBook, Corso, Audio) con Gumroad. Questo corso è dedicato alla creazione di mini e-commerce per la vendita di infoprodotti attraverso il servizio gratuito Gumroad, ovvero una piattaforma dedicata esclusivamente alla commercializzazione di prodotti digitali.
- Come creare pagine di vendita da urlo. Un corso che chiunque voglia vendere un infoprodotto dovrebbe acquistare. Imparerai, subito e attraverso esempi pratici, come aumentare le vendite delle tue landing pages attraverso tool di analisi (cosa interessa davvero ai miei clienti?) e tecniche per creare una strategia HPF che converta. Incentrato sull'automazione, scoprirai strumenti e soluzioni utili e innovative per accrescere il tuo business.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Te ne ho parlato poco sopra ma voglio ripetertelo: in questo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
Vendere con Amazon FBA
Dai, dimmi la verità, lo sai bene che Amazon è il più grande, complesso, completo e efficiente marketplace occidentale, non è vero? E allora sono certo che ti starai chiedendo come si può sfruttare questo enorme e onnipervasivo canale di comunicazione! Beh, la risposta è semplice, affidandoti al servizio “Fulfillment By Amazon”. FBA, appunto.
La logistica di Amazon ti consente di raggiungere un pubblico enorme di acquirenti, poiché sfrutterai i canali promozionali della piattaforma stessa, in una sorta di circolo virtuoso per entrambi.
Quello che dovrai fare sarà semplicemente spedire i tuoi prodotti al centro di distribuzione di Amazon. L’azienda di Bezos immagazzinerà il materiale, lo inserirà nel proprio catalogo online e si occuperà di imballarlo e spedirlo quando e se verrà acquistato.
In questo modo stoccaggio, assistenza, resi e tutto l’iter legato alla vendita online dei prodotti verranno gestiti da Amazon. Sia io che te sappiamo bene che questo marketplace ha raggiunto la fama e il successo attuali proprio per la sua attenzione al customer care e all’affidabilità che suscita nei compratori! Perché non sfruttare dunque questa opportunità?
Certo, avrai una competizione molto elevata con migliaia di altri venditori, ma, al contempo, otterrai moltissimi vantaggi, legati soprattutto alle difficoltà che un’azienda può trovare nel tentativo di emergere in un determinato contesto commerciale.
Un ulteriore lato positivo, in tutto questo, va ricercato nel fatto che FBA non funziona solo per i prodotti venduti sulla piattaforma Amazon.com, ma anche su altri portali, marketplace e, addirittura, sul proprio sito personale. Insomma... si tratta di una sorta di dropshipping avanzato, dove tu, pur essendo il dropshipper, non dovrai occuparti di gestire il magazzino, i resi, le spedizioni e null’altro.
I prodotti, inoltre, possono entrare nel circolo “Prime” e quindi essere visualizzati prima degli altri, spediti con maggior celerità e possono beneficiare di tutti i vantaggi che tale servizio garantisce e che sono certo conoscerai!
Lo sai, vero, che gli utenti Prime spendono tendenzialmente di più di quelli che non sono iscritti a questo programma? In questo modo potrai elevare esponenzialmente le tue vendite, godendo, per altro, di un servizio top class (spedizione free entro due giorni, consegna notturna etc..). Le statistiche ci dicono che i venditori Prime hanno incrementato i loro guadagni anche del 25%!
Chiaramente per l’FBA ci sono degli scotti da pagare. Vediamoli.
Anzitutto dovrai abbonarti al servizio. Amazon propone due canoni mensili.
Se effettui meno di 40 spedizioni al mese non dovrai pagare nulla. Se, invece, il numero delle tue vendite aumenta dovrai corrispondere ad Amazon 468 euro + IVA all’anno.
Chiaramente a questo dovrai aggiungere i costi di spedizione dei prodotti dalla tua sede ai magazzini di Amazon.
Il servizio FBA resta comunque un’ottima scelta per tutte le aziende e i privati che faticano ad emergere in un mercato molto competitivo.
Corsi consigliati:
- Vendere in Amazon corso completo | FBA e FBM. Una bibbia per chi vuole imparare a gestire ed utilizzare il servizio FBA di Amazon! Dalla progettazione del business plan alla realizzazione vera della propria attività digitale, passando attraverso metodologie per evitare errori e criticità e settaggi avanzati del software di Amazon!
- Gli aspetti fiscali nella vendita online. Tutto quello che c’è da sapere per gestire in maniera appropriata le vendite online da un punto di vista fiscale e amministrativo. Un validissimo aiuto per chi vuole intraprendere l’attività di vendita online attraverso Amazon, ma non solo!
Aprire un blog e guadagnare
Aprire un blog? E come si può monetizzare qualcosa di così (apparentemente...) privato e legato ai propri personali interessi? Ci sono centinaia di migliaia di blogger in giro per il mondo, perché dovrei riuscire a ricavare qualche guadagno da esso? Perché le persone dovrebbero scegliere di seguire proprio me? E, soprattutto, ammesso che sia così, come potrei mai ottenere qualche introito?
Lo so che ti stai ponendo tutte queste domande, ecco perché proverò a rispondere ad ognuna di esse. Chiaramente questa non è la sede per approfondire eccessivamente: lo scopo di questo articolo è quello di dare spunti e idee di riflessione a chi si sta chiedendo come sia possibile guadagnare online attraverso un blog. Avrò modo di sviscerare ognuno di questi temi nei prossimi post.
Anzitutto devi sapere che oggi è molto facile pubblicare un progetto web, anche a costi relativamente bassi. Qualche anno fa piattaforme come WordPress erano poco sviluppate e utilizzate e la messa online di un proprio progetto digitale poteva risultare davvero onerosa. Oggi ci sono moltissimi CMS che consentono (grazie all’implementazione di Temi Premium e molti template free) di avere un proprio spazio personale sulla rete senza conoscere in maniera approfondita linguaggi di programmazione e mark up.
Attenzione: questo non significa che tu non debba studiare un po’ di html, CSS e, magari, SEO e Web Marketing, ma corsi online, tutorial e guide ce ne sono a bizzeffe, per non parlare di gruppi social e forum in cui gli utenti si scambiano informazioni e esperienze! Te ne ho parlato nelle sezioni precedenti, ma arriveranno, nelle prossime settimane, articoli ancora più dettagliati.
Per diventare dei blogger professionisti (e quindi guadagnare lavorando online) è però importante mettere in atto un solido e efficace piano di marketing. Lo sai che un blogger medio americano guadagna circa 40 mila dollari l’anno? Eh già! Quindi perché non provarci?
Come prima cosa è necessario identificare una nicchia, ovvero un ambito specifico in cui cercare di inserirsi con i propri contenuti, il proprio stile e il proprio know how. Tentare di monetizzare temi generalisti e con enorme concorrenza è un passo che nessun blogger alle prime armi dovrebbe compiere.
Saper scrivere e creare contenuti interessanti è sicuramente la seconda caratteristica. Sono certo che, se hai aperto un blog, chessò, dedicato al modellismo, quella sarà la tua passione: avrai esperienza, competenza e conoscenza dell’ambito, quindi certamente possiederai le caratteristiche per poter fornire del contenuto valido.
Dovrai certamente cercare di avere un traffico adeguato e costante e raccogliere il più possibile le email dei tuoi “follower”. In questo modo potrai avere a disposizione un db di contatti che potrai sfruttare in moltissimi modi.
Ma come aumentare il traffico sul proprio sito? Beh, ci sono differenti strategie, ma perché non provare a scrivere per blog già affermati e conosciuti all’interno dell’ambito a cui sei interessato? Costruirsi un brand name è certamente molto importante e questo può avvenire anche sfruttando la visibilità di chi possiede già un pubblico di una certa rilevanza.
Una volta ottenuto il traffico che desideri, come è possibile raccogliere le mail di chi ti segue? Semplice (o quasi!): fornendo un prodotto gratuito, la cui unica condizione per scaricarlo e consultarlo è lasciare la propria mail. Sto parlando di e-book, guide, tutorial, mini-corsi e tutto ciò che le persone potrebbero essere interessate a leggere o seguire, per apprendere nuove nozioni o per migliorare le proprie abilità. Vedrai nei paragrafi successivi questi temi sviluppati nello specifico.
Da qui in poi la strada è un po’ più in discesa, anche se la costanza, l’applicazione e lo studio continuo non devono mai mancare.
Ti elenco, solo per darti poi la possibilità di approfondire in separata sede (qui sopra già molto è stato scritto), alcune strategie che si possono mettere in atto:
- coaching e consulenza
- vendita corsi online
- affiliazioni
- pubblicità display e annunci banner
- avviare un podcast
- scrivere ebook
- etc...
Come avrai capito aprire un blog è certamente un punto di partenza fondamentale, ma non dovrai limitarti a scrivere. Certo, dovrai fornire contenuto, ma dovrai anche applicarti nello studio di moltissime strategie di web marketing. Sbaglierai, riproverai, troverai la tua strada. Non demordere: come ti ho già detto, nei soli USA, un blogger medio arriva a guadagnare 40 mila dollari al mese! Non ne vale forse la pena?
Corsi consigliati:
- Blogging professionale: Il metodo completo con WordPress. 71 lezioni che ti porteranno progressivamente e razionalmente a costruire il tuo blog personale utilizzando il CMS WordPress. Scoprirai inoltre come monitorare il traffico, come ottimizzare ogni aspetto del tuo blog, come attrarre traffico organico, come utilizare Google Analytics e Search Console, come sviluppare un piano editoriale e come ottimizzare il workflow!
- Aumentare il Traffico sul Sito Web o Blog. Un mini corso davvero interessante che aiuta a capire come migliorare la brand awareness del tuo blog, come monitorare correttamente il traffico generato e come aumentarlo attraverso i canali sociali.
- Genera traffico gratis atraverso i contenuti altrui. Titolo curioso questo, ma questo corso ti insegnerà davvero come sfruttare contenuti già presenti sul web per far crescere il tuo business. Generare contatti in target, aumentare il traffico sul tuo sito e monetizzarlo senza scrivere una singola parola è possibile. Qui potrai scoprire come!
- Crea un calendario editoriale e libera il tuo tempo. Senza un calendario editoriale, scordati di aumentare traffico e introiti! Ecco perchè ti consiglio questo corso dove troverai risposta a moltissime domande quali: come creare un calendario editoriale e trasformare i social in perfetti strumenti produttivi? Esistono template efficaci per schedulare i miei post in maniera da ottimizzarne le prestazioni? Qual è la strategia di pubblicazione più corretta per il mio business? Come aumentare le vendite attraverso il corretto utilizzo dei social? Quali sono i migliori tool per gestire un calendario editoriale? Non perderti questo eccellente corso di Automatiking Academy per scoprire come gestire la tua timeline editoriale!
Diventare influencer
Un influencer è una persona che, grazie alla propria autorevolezza è assurto al ruolo di opinion leader, ovvero di figura di riferimento, in grado di condizionare gusti e attitudini di un ampio numero di persone, attraverso tecniche di persuasione e in virtù del proprio carisma.
Moltissime aziende, marchi e brand appoggiano oggi le loro strategie di marketing sulla figura dell’influencer. Egli è infatti in grado di “influenzare” la propria community spingendola ad acquistare i prodotti di cui parla.
Per arrivare ad avere questo ruolo si deve ovviamente essere stati capaci di costruire attorno a sé una comunità di seguaci attraverso, soprattutto, i social media. Come avrai capito non è la cosa più semplice di questo mondo e, soprattutto, non fa per tutti!
Un’ottima reputazione, inoltre, non si guadagna in poche settimane, ma in anni di duro lavoro, spesso non remunerato.
Moltissime delle professioni elencate in questo articolo (per questo ti consiglio di continuare a leggerlo con attenzione) possono essere il punto di partenza per diventare influencer: blogger, videomaker, youtubers, creatori di contenuto e via dicendo hanno a disposizione un pubblico potenzialmente enorme. Bisogna solo saperlo sfruttare al meglio.
Costanza nella pubblicazione, qualità dei contenuti e un’enorme dose di tenacia sono le caratteristiche principali di coloro i quali sono riusciti a diventare degli influencer nella propria nicchia.
Anche in questo caso è necessario conoscere le basi del web marketing, i funnel, un po’ di SEO e, soprattutto, saper redigere e programmare un piano editoriale (identificazione degli argomenti più richiesti) e un calendario editoriale (timeline di pubblicazione) da rispettare con assiduità.
Online, infine, ci sono moltissimi tool per poter controllare, monitorare e incrementare il numero dei propri seguaci.
Sei capace di interagire correttamente con i tuoi follower e hai la personalità per assumere un’autorevolezza tale da orientare le loro scelte d’acquisto? Beh... allora questa potrebbe essere la strada adatta per te!
Corsi consigliati:
- Instagram Marketing 2020: ottenere Follower per guadagnare. Realizzare un profilo Instagram Business partendo da zero e monetizzarlo ti può interessare? L’influencer marketing è un approccio che può portare a grandi soddisfazioni. In questo corso potrai imparare come trasformare i followers in clienti e come ricavare il più possibile da tuo account IG!
- Realizza Foto per Una Influencer Instagram. Una serie di lezioni specifiche che ti porteranno a comprendere tecniche e approcci relativi alla realizzazione di fotografie in location particolari e in condizioni difficili di illuminazione al fine di pubblicare gli scatti su Instagram.
- Post Produci in Photoshop un Set per Influencer Instagram. Questo corso è strettamente legato al precedente. Dopo aver compreso come scattare delle foto per una influencer di Instagram, dovrai post-produrle. Il corso comprende anche 18 preset artigianali del valore di 70 euro l’uno.
- Instagram automatico. Il corso realizzato da Automatiking Academy si focalizza sull'utilizzo di Instagram e su tre punti cardine: accrescere il proprio business grazie al social più utilizzato del momento, automatizzare i processi gestionali attraverso tool specifici e, infine, creare post e storie che permettano di accelerare il processo di vendita. Molto interessante l'approccio prettamente pratico di questo corso. Un interessante prospettiva d'apprendimento per chi mira a diventare influencer.
Vendi qualcosa che sai fare su Fiverr
Fiverr, che cos’è? La risposta è semplicissima: un marketplace! E quindi? Beh, si tratta di una piattaforma online, ormai avrai capito di cosa si tratta se hai letto anche il resto dell’articolo, in cui freelance professionisti propongono il proprio lavoro e le proprie abilità a aziende e privati.
Le prestazioni offerte (prodotti o servizi) vengono definite gigs e, negli Stati Uniti, è sicuramente il sito web più utilizzato per vendere le proprie competenze online o per cercare dei collaboratori da remoto.
I maggiori campi di applicazione in cui potrai spendere la tua professionalità sono:
Grafica & Design, scrittura e traduzione, marketing digitale, programmazione e developement, fun & lifestyle, video e animazione, musica e composizione, montaggio e editing...
Come avrai certamente capito le possibilità sono enormi così come lo è la competizione all’interno di queste e altre piattaforme. Sei un esperto in uno di questi campi? Perché non provare ad iscriverti a Fiverr allora?
Corsi consigliati:
- Corso Fiverr in Italiano - Diventa un Freelance di Successo! Un corso approfondito che ti garantirà le conoscenze necessarie per poter utilizzare Fiverr al massimo delle sue potenzialità. Dalla creazione di gigs adeguati alle tecniche SEO per farsi trovare!
Apri un canale Youtube
Certamente sarai a conoscenza del fatto che YouTube è, subito dopo Google, il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo. In questa piattaforma centinaia di migliaia di creators pubblicano giornalmente i propri video, attirando un numero enorme di views e portando giganteschi introiti alla piattaforma stessa. Ecco perché aprire un canale YouTube potrebbe davvero essere una svolta nella tua vita!
Uno YouTuber può guadagnare anche molto bene, ma deve essere in grado di: creare contenuti interessanti, proporre video di qualità, pubblicare con costanza, interagire con i propri followers.
Per questo lavoro vale più o meno tutto quello che è stato detto per il blogger (e non a caso i creators vengono anche definiti Vlogger, crasi che sta per video-blogger). Ci vuole molto tempo e altrettanta tenacia per poter arrivare a monetizzare un canale YouTube (per esempio la piattaforma stessa pone dei limiti: prima dei 1000 iscritti non sognarti nemmeno di poter ricavare qualcosa).
Avere le idee chiare, identificare una nicchia, proporre argomenti in target, saper creare un calendario editoriale e un piano editoriale, avere buone basi di SEO e marketing sono caratteristiche imprescindibili.
In questo caso, tuttavia, a ciò dovrai aggiungere anche la conoscenza di software per l’elaborazione e l’editing video (come ad esempio Premiere della suite Adobe) e dovrai procurarti una buona attrezzatura (anche se non necessariamente la stessa richiesta ad un professionista del video).
Ricordati sempre che la qualità è premiata non solo dagli utenti ma anche dall’algoritmo di YouTube. Ti consiglio di dare un’occhiata anche alla professione di videomaker (descritta qui sopra) se vuoi iniziare a costruire il tuo canale e fare i primi passi in questo affascinante mondo.
Corsi consigliati:
- Guadagnare con YouTube e Monetizzare i Video Online. Un corso completo e pratico, strutturato sulla base di 10 strategie, per monetizzare il tuo canale YouTube e fare marketing con i video online. Ogni lezione ha come tema principale l’analisi di una tecnica di monetizzazione, l’analisi della quale viene poi trasformata in azioni concrete da applicare al proprio canale.
- Come fare il tuo primo video su YouTube e Facebook. Un corso che parte dalle tecniche base per realizzare un video per le piattaforme di social sharing. Tecnico e specialistico, poiché incentrato sulle competenze necessarie per gestire la luce, le inquadrature, l’audio e il montaggio, è dedicato a chi vuole iniziare a condividere i propri video senza esperienza e con un budget ridotto.
Vendi foto professionali su siti di stock
Cosa sono i siti di stock per immagini? Semplice: sono delle piattaforme che vendono prodotti visivi (foto e brevi clip video) agli utenti alla ricerca di un particolare prodotto visuale che loro non sarebbero in grado di produrre. Se sei un fotografo o un videomaker potresti intraprendere questa professione, creando e inserendo i tuoi lavori in questi marketplace.
Il web pullula di siti di stock. Shutterstock, Adobe Stock, Getty Images sono solo i più famosi, ma ognuno di essi potrebbe garantirti di raggiungere un numero di persone interessate al tuo lavoro molto più ampio di quello che potresti fare tu con le tue sole forze.
Ovviamente queste piattaforme trattengono per sé un percentuale sulla vendita della singola immagine o del singolo clip video. Devi però sapere che sono migliaia le aziende, le agenzie di pubblicità e advertising e i privati che, giornalmente, cercano immagini in queste enormi banche dati. Esse sono divise per argomento e quindi è necessario saper catalogare i propri prodotti in maniera corretta, inserendo titolo, descrizione e tag che permettano loro di poter essere trovati con facilità dall’utente finale.
Anche in questo caso non pensare di iniziare a guadagnare a sufficienza con 10 foto (per quanto straordinario e talentuoso tu possa essere in questo campo) o con altrettanti video! Anzi, il mio consiglio è di caricare subito più immagini e filmati possibili, in maniera tale da elevare esponenzialmente la possibilità di essere trovato e di fare gola a qualcuno.
Chiaramente è necessario saper selezionare gli argomenti più interessanti, più richiesti e capire come e cosa ricercano gli utenti. Il primo passo è, senza ombra di dubbio, perdere almeno una decina di ore per studiare cosa propongono gli altri professionisti, che taglio danno ai loro prodotti visuali, quali sono maggiormente richiesti e quali invece hanno un appeal davvero basso.
Sei pronto a testare il valore del tuo lavoro in queste piattaforme?
Corsi consigliati:
- Masterclass sulla fotografia: Corso Completo. Uno dei più completi e seguiti corsi per principianti e esperti disponibile su Udemy. Dalle basi della fotografia alle tecniche più avanzate, questa masterclass ti insegna a gestire tutte le tecniche fotografiche del mondo digitale, sia dal punto di vista dell’utilizzo dello strumento (in via pratica e teorica) sia dal punto di vista emozionale e di gestione delle situazioni e dei soggetti.
- La fotografia in studio: tecniche di illuminazione di base. Un corso specifico, dedicato all’utilizzo delle luci naturali e artificiali, incentrato soprattutto sulla fotografia di soggetti e persone.
Creare siti web con WordPress per piccole imprese
Avrai certamente già letto il paragrafo dedicato al Web Designer e al Web Developer, vero? Non è così? Beh, fallo subito perché molto è già stato detto lì!
La realizzazione di siti web, negli ultimi anni, è diventata una professione complessa che necessita di realtà più o meno strutturate e specializzate se si vuole puntare a dare vita a prodotti di altissima qualità, completamente custom e dedicati ad aziende o privati con necessità elevate. Tali prodotti comportano molto frequentemente dei costi elevati, dato il tempo necessario a progettare e realizzare, dal foglio bianco, ogni loro parte.
La creazione di un sito web attraverso un CMS come WordPress garantisce invece di poter dare vita a progetti online quasi completamente in autonomia, a costi contenuti, sfruttando il motore di WordPress stesso, che alleggerisce da moltissime incombenze realizzative, sia in materia di back-end che di front-end.
Spesso il budget delle piccole imprese che vogliono avere visibilità online è ridotto, per ragioni che non dobbiamo trattare qui. Ecco che allora ci viene in aiuto questo Content Management System, un sistema di gestione dei contenuti che consente di realizzare gradevolissimi layout e aree di amministrazione efficienti per quasi ogni necessità.
WordPress è certamente la piattaforma più completa, sicura e testata, grazie anche a una comunità di sviluppo e supporto enorme, sparsa in tutto il mondo. Moltissimi dev hanno inoltre creato plugin e add ons facilmente installabili che consentono di risolvere il 99% dei problemi e di rispondere alla stessa percentuale di richieste di un’azienda medio-piccola.
Certo, avere delle basi di html, javascript e CSS non è uno svantaggio, anzi, permette di saper manipolare il codice e di alleggerirlo con facilità, ottimizzando risultati e prestazioni.
WordPress è facilmente installabile in locale e chiunque, leggendo qualche articolo e sperimentando, può provare a dare alla luce un proprio sito web.
In questo senso, puntare a piccole realtà che non abbiano enormi pretese, è certamente un business interessante, anche perché spesso le aziende tendono a volersi semplicemente garantire una presenza online, senza particolari ambizioni.
Potrebbe essere un’opportunità, non credi?
Corsi consigliati:
- WordPress completo, crea un sito Wordpress ottimizzato SEO. Come avrai visto ti ho già parlato di corsi per la realizzazione di template e plugin per questo CMS. In questo corso conoscerai le tecniche e gli strumenti per realizzare un sito web ottimizzato lato SEO senza possedere conoscenze di linguaggi di programmazione o markup.
- Corso SEO Completo: come ottimizzare il tuo sito WordPress. Una volta creato un sito web dovrai anche farti trovare, non credi? Attraverso queste lezioni imparerai dagli esperti come posizionarti su Google e su tutti i principali motori di ricerca, aumentando traffico e introiti! Conoscerai i concetti di keyword, backlink, Authority, Velocità e Click Through Rate.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. Se vuoi iniziare a promuovere la tua attività e ottenere risultati in maniera efficace e veloce, ecco un corso davvero interessante! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
Finanziare un'idea o un prodotto con il crowdfunding
Succede spesso che qualcuno abbia un’ottima idea, ma che non riesca, per svariate ragioni, a trovare i soldi per finanziare il proprio progetto. Ecco, allora, che viene in aiuto il crowdfunding.
Letteralmente questo termine significa “finanziamento collettivo” (pratica conosciuta sin dall’epoca degli antichi Romani) ed è una forma di cosiddetto “microfinanziamento” che consente ad un gruppo di persone di investire una piccola percentuale di soldi per dare la possibilità ad un’azienda a un privato o a una start-up di sviluppare il proprio prodotto o servizio.
Immagina cento o mille persone che “donano” pochi Euro i quali, sommati, vanno a comporre una cifra adeguata per il raggiungimento dell’obiettivo economico prefissato. Poco sforzo per il singolo, grandi risultati per la collettività!
Ho usato il virgolettato per il termine “donare” poiché coloro i quali partecipano con il loro denaro, per essere veramente stimolati a sborsare l’obolo, dovranno ricevere dei benefit a seguito della loro azione.
Esistono infatti due tipologie principali di crowdfunding: donation crowdfunding e reward crowdfunding.
Per quanto riguarda quest’ultimo è prevista una ricompensa basata sulla tipologia di investimento: più l’utente offre più otterrà. Si può trattare di una percentuale più o meno elevata di sconto sull’acquisto del prodotto finale o di altri vantaggi.
Il donation based, invece, è molto più difficile da ottenere, poiché sarà necessario lavorare molto bene sull’engagement, ovvero sulla persuasione e sul coinvolgimento che la campagna susciterà.
In ogni caso una buona campagna di crowdfunding prevede la presentazione dettagliata di un progetto, un’ottima capacità di attrarre l’utente e l’utilizzo di tecniche visuali (immagini o video) ad alto impatto emotivo.
Ci sono anche altre forme di crowdfunding, basate sul prestito ad un tasso di interesse variabile o sul capitale a rischio, ma questi aspetti riguardano soprattutto aziende strutturate con quote azionarie.
Esistono delle piattaforme che consentono di avviare campagne di finanziamento, come Kickstarter, DeRev, Indiegogo, Eppela e molte altre.
Tutti questi siti web adottano due differenti formule: keep-it-all e all-or-nothing.
Il keep-it-all prevede che, data una soglia minima di incasso preventivamente stabilita, il denaro raccolto venga corrisposto al richiedente anche in assenza del raggiungimento di data soglia. In questo caso la piattaforma trattiene per sé una percentuale maggiore.
L’espressione all-or-nothing consente invece di ritirare il denaro raccolto esclusivamente all’ottenimento della cifra inizialmente ipotizzata.
Insomma, come vedi ci sono moltissime possibilità di finanziare il proprio progetto e, se ci credi veramente, potrai essere in grado di portare a compimento la tua idea con tutti i vantaggi economici che ne conseguiranno.
Corsi consigliati:
- The Complete Crowdfunding Course for Kickstarter & Indiegogo. Solo in lingua inglese, ma si tratta di un corso davvero completo sull’organizzazione e la gestione di campagne crowdfunding su Kickstarter e Indiegogo. Potrai apprendere come creare una campagna da zero, come conoscere gli algoritmi delle due piattaforme, come sfruttare le tecniche dei tuoi competitors, come generare engagement e persino gli aspetti amministrativi e finanziari successivi alla raccolta fondi.
Aprire un ecommerce
Lo so, lo so... ti starai chiedendo: ma se voglio aprire un’ecommerce e guadagnare online devo assolutamente avere una grande quantità di denaro da investire, almeno inizialmente! In realtà non hai tutti i torti, poiché la realizzazione di un sito di commercio elettronico è abbastanza onerosa. Se però hai letto il paragrafo riguardante la creazione di siti web con WordPress avrai capito che i costi possono anche essere contenuti.
Esiste, in particolare, un plugin gratuito che si chiama WooCommerce che può facilmente aiutarti in questo senso. Gran parte delle caratteristiche necessarie per avviare un’attività di commercio online sono già implementate e questo ti consentirà di dare vita al tuo progetto senza far piangere il tuo portafogli!
Anche Magento e Prestashop, due tra i più famosi CMS open source gratuiti, dedicati esclusivamente a questo fine, garantiscono ottimi risultati e grandi prestazioni.
Inoltre esistono delle piattaforme (Storeden, Etsy, Shopify, eBay etc...) che forniscono già tutto il necessario per avviare un’attività di questo tipo. Come potrai immaginare tali negozi online trattengono per sé delle percentuali sulle vendite o prevedono abbonamenti sulla base del numero di prodotti caricati. Spesse volte questi servizi non consentono di personalizzare eccessivamente il layout e di non poter ottimizzare user experience e user interface.
Ma quali sono i vantaggi della vendita online?
Anzitutto tieni conto che potrai raggiungere un pubblico molto più vasto (soprattutto se sarai in grado di attuare strategie di web marketing e SEO adeguate!). Inoltre le statistiche ci raccontano che il commercio online ha superato di gran lunga quello offline in termini di modello di business e guadagni.
Non ti sto dicendo che potrai avviare il tuo progetto gratuitamente, poiché il passaggio di una qualsiasi attività da analogico a digitale prevede una riqualificazione del personale e delle proprie competenze; e soprattutto, le spese per un’adeguata realizzazione, anche a fronte dell’utilizzo di piattaforme non proprietarie, non sono mai bassissime.
Avrai tuttavia un panorama molto più vasto su cui agire e potrai svincolarti da affitti di spazi fisici, con il conseguente risparmio delle spese gestionali.
L’utilizzo di sistemi di pagamento come PayPal, PostePay e Carte di Credito facilitano notevolmente le transazioni. Sai quante persone acquistano oggi comodamente sedute sul loro divano? Parlerò più approfonditamente del commercio online, ma sono certo che sia una possibilità concreta su cui potrai riflettere con attenzione.
Corsi consigliati:
- Crea facilmente un e-commerce per WordPress con WooCommerce. Come ti ho detto WooCommerce è uno dei plugin più interessanti per aprire un e-commerce con WordPress. Grazie a questo corso saprai come installarlo e configurarlo, come ottimizzare sia il layout che la SEO, come renderlo sicuro e a norma di legge. Potrai gestire il tuo magazzino ed eseguire backup programmati per essere sempre online!
- Corso Shopify Facile e Veloce. Vorresti creare il tuo negozio Shopify in due orette? Con questo corso è possibile! Anche se parti da zero potrai configurarlo ed essere pronto ad intraprendere il tuo nuovo business online diventando completamente autonomo nella gestione!
- Seo per Wordpress. Ottimizziamo ecommerce, blog, portfolio. Hai un e-commerce ma nessuno ti trova? Beh, con queste video-lezioni di SEO onsite e offsite capirai le tecniche base per l’ottimizzazione di un negozio virtuale, utilizzerai Yoast SEO e Rankmath e, dopo aver analizzato alcuni casi studio, potrai tentare la scalata delle SERP di Google! Il corso prevede anche una consulenza individuale di 30 minuti e l’accesso gratuito al gruppo Fb dedicato per 3 mesi!
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti. Indispensabile per incrementare il pubblico del tuo e-commerce e per promuovere prodotti che vuoi assolutamente spingere!
Fare trading online
Che cos’è il trading online? Si tratta semplicemente di giocare in borsa sfruttando le oscillazioni dei mercati finanziari. Potrà certamente sembrarti un’opzioni rischiosa, ma fare trading online può portare davvero a rendimenti elevati!
Dovrai anzitutto scegliere l’intermediario (broker) giusto e studiare strategie e tecniche che ti permettano di guadagnare, apprendendo dai migliori trader. Un broker online è una piattaforma che ti consente di poter effettuare le transazioni tra acquirente e venditore, trattenendosi una percentuale sull’operazione.
Tra le più famose ti cito: eToro, Trade.com e Avatrade.
Certamente il primo è il più intuitivo, il più semplice da usare ed è perfetto per chi percorre i primi passi nel trading online. La caratteristica principale di eToro è la possibilità che il sito ti fornisce di copiare le strategie dei trader professionisti.
Potrai speculare su differenti ambiti: bitcoin, borsa, forex, materie prime, titoli di stato e così via. Chiaramente lo scopo è di ottenere più profitto possibile, in breve tempo e a rischio basso.
Quasi tutte le piattaforme prevedono un tutor che ti accompagni e corsi di formazione, alcuni persino gratuiti.
Come ogni attività che implica un investimento, fare trading online può essere rischioso e comportare anche delle importanti perdite, ma, se sei cauto, costante e (perchè no?) fortunato, potresti guadagnare davvero parecchio!
Corsi consigliati:
- Le basi del trading online. Come avrai capito per fare trading online è necessario conoscere alcuni imprescindibili aspetti tecnici. Ecco perché, per chi comincia, questo corso base è davvero indispensabile. Imparerai a leggere il grafico di qualunque strumento finanziario, le tecniche del money management, saprai valutare il tasso di rischio e il rendimento, capire le oscillazioni di mercato e interpretare i dati e le dinamiche di mercato.
- Corso evoluto di Trading sulla piattaforma eToro. Dopo aver seguito il corso precedente, ti consiglio caldamente di dare un’occhiata anche a questo. Specifico per la piattaforma eToro, questo corso evoluto ti insegnerà come sfruttare al massimo la miglior piattaforma al mondo di trading online. Essendo un corso avanzato, è necessario avere competenze base su eToro, per cui ti suggerisco di seguire anche questo corso, gestito dal medesimo autore: Piattaforma di eToro: Approccio al Social Trading
- Forex Trading per tutti: corso completo con esempi pratici. Il forex trading, ovvero lo scambio di una valuta ad un prezzo stabilito genera un volume medio giornaliero di circa 5 mila miliardi di dollari. Se vuoi trarre profitti dalle conversioni valutarie, questo corso ti insegnerà ad operare con le valute e le criptovalute, analizzando grafici, indicatori e tutto ciò che sarà necessario. Una parte del programma è specificatamente dedicata all’utilizzo della piattaforma MetaTrader 4 (MT4) la più conosciuta e utilizzata per il Forex.
Vendere oggetti fatti a mano online
Anche in questo caso sono certo che avrai letto il paragrafo sugli e-commerce. Se così non fosse e vuoi sapere come vendere oggetti fatti a mano online, dai un’occhiata a quella sezione.
Se sei un artigiano e produci monili, bracciali, orecchini, vestiti in un materiale particolare o qualsiasi altra cosa che ritieni possa essere commercializzabile, tentare questa strada potrebbe essere profittevole.
Moltissime persone, oggi, preferiscono acquistare direttamente da casa, senza doversi spostare. In questo contesto la tua attività potrebbe inserirsi alla perfezione!
Ti ho già detto molto nella parte soprastante dell’articolo, ma qui posso riassumerti un po’ i concetti base:
- aprire un ecommerce online non è così costoso come si pensa, se utilizzi le piattaforme (eBay e Storeden, per esempio) o i CMS (WP, Prestashop, Shopify, Magento) giusti
vendere sfruttando il pubblico del web amplia notevolmente il possibile bacino di acquirenti- per poter essere competitivo i tuoi clienti devono poterti trovare, quindi delle buone basi di SEO e web marketing più l’utilizzo corretto dei social sono elementi imprescindibili
Infine, come più volte sottolineato, vendere online consente di non dover pagare tutte le spese di gestione di un negozio fisico (luce, affitto, riscaldamento etc…). Ricordati, tuttavia che il tuo negozio virtuale è esattamente come quello “analogico” e che dovrai curare maniacalmente ogni suo aspetto.
Esiste poi un marketplace totalmente dedicato all’artigianato: si chiama Etsy e te ne parlerò più dettagliatamente tra poco, nella sezione dedicata proprio al cosiddetto “Ebay degli oggetti realizzati a mano”! Corri subito a leggerlo perché ne vale la pena!
Lavorare da casa, in viaggio o ovunque tu sia potrebbe darti la libertà che cerchi. Cosa ne pensi?
Corsi consigliati:
Non ti consiglierà molto in questo ambito, poiché la realizzazione di oggetti fatti a mano e la loro vendita online non rientra nelle mie competenze e perché, a differenza di altre professioni, non ho avuto modo di intervistare professionisti di questo settore. Mi sento tuttavia in dovere di dirti che, senza l'utilizzo delle sponsorizzate, tra cui gli annunci a pagamento su Google, Facebook e Instagram, difficilmente potrai accrescere il tuo business, ecco perché voglio caldamente consigliarti di dare un'occhiata a quanto segue.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Instagram automatico. Se vuoi conoscere ogni aspetto di Instagram e sfruttarlo al meglio, il corso realizzato da Automatiking Academy è un ottimo strumento. Le lezioni si focalizzano, infatti, su tre punti cardine: accrescere il proprio business grazie al social più utilizzato del momento, automatizzare i processi gestionali attraverso tool specifici e, infine, creare post e storie che permettano di accelerare il processo di vendita. Punto forte è certamente l'approccio prettamente pratico di questo corso. Un interessante prospettiva d'apprendimento per chi intenda concentrarsi su IG e dare il via a una pagina che possa diventare virale.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
Comprare e vendere oggetti su Ebay
Visto che nei paragrafi precedenti (aprire un e-commerce e vendere oggetti online, in particolare) ti ho accennato alle tecniche per avviare un’attività di commercio online, qui voglio darti qualche dritta su una delle piattaforme più utilizzate a questo scopo: eBay.
Nato nel 1995 come sito per aste online, negli anni si è evoluto diventando un vero e proprio marketplace, essenzialmente di tipo B2C (business to client). Con eBay si possono vendere o acquistare oggetti sia nuovi che usati, comodamente da casa propria.
eBay ha l’enorme vantaggio di essere la più utilizzata piattaforma di questo tipo al mondo, di consentire metodi di pagamento elaborati da PayPal e di poter fissare un prezzo definito o sul modello dinamico dell’offerta migliore.
Il meccanismo della gara al miglior offerente è ancora molto apprezzato, soprattutto perché consente al venditore di attrarre l’eventuale acquirente proponendo una base d’asta molto competitiva. Alcuni oggetti possono partire da 1 euro e essere venduti, alla scadenza del tempo prestabilito, anche a centinaia di euro. Inutile che ti dica che questo tipo di commercio può comportare il rischio di dover fornire un prodotto sottocosto, nel caso in cui l’asta non ricevesse offerte adeguate.
La registrazione per gli acquirenti è assai semplice e snella e questo facilita notevolmente l’accesso a chiunque. eBay è inoltre leader in questo settore, è diffuso in tutto il mondo e risulta, da anni, in continua e costante crescita.
Il meccanismo del feedback è un ulteriore plus che consente ai venditori di guadagnare affidabilità nel tempo e risultare autorevoli agli occhi degli utenti. Diventare Powerseller (avere un elevato numero di vendite e feedback positivi con una percentuale minima del 98%) è, senza ombra di dubbio, la condizione migliore per potersi garantire visibilità e conseguenti vendite esponenzialmente elevate.
Per diventare venditore ci sono due opzioni: seller professionale o non professionale.
Il primo è dedicato a chi possiede Partita IVA e prevede un pagamento per poter aprire la propria vetrina virtuale.
Il secondo è pensato per i privati, non comporta spese di apertura ma il pagamento di alcune commissioni sulle vendite più quello della singola inserzione.
In entrambi i casi è necessario avere un conto PayPal attivo. Oltre a PayPal sono consentiti moltissimi altri metodi di pagamento, come vaglia, carta di credito, bonifico, assegno e così via.
Le forme di tutela per cliente e venditore sono assolutamente ben pensate e questo fornisce alla piattaforma una credibilità eccezionale.
Come ti ho già detto in precedenza utilizzare questo marketplace potrebbe essere davvero una svolta per la tua attività. Give it a try!
Corsi consigliati:
- Come Vendere Su Ebay Da 0 a 5000€ al Mese con 0 Budget. Un corso incentrato sull'utilizzo di eBay e su come comparire in prima pagina sfruttando tecniche SEO e di ottimizzazione. Basato sull’idea del dropshipping e sulla generazione di funnel d’acquisto, il programma è rivolto a tutte le aziende, ai marketer e ai privati che vogliano iniziare a sfruttare al massimo la più importante piattaforma per la vendita online.
Gudagnare con i sondaggi online
Davvero è possibile guadagnare con i sondaggi online? Non te l’aspettavi, vero? Nelle prossime righe cercherò di spiegarti, in breve, come fare!
No, non dovrai creare tu dei sondaggi per poter avere degli introiti, ma dovrai semplicemente...rispondere a delle domande!
Non sto ovviamente parlando di ricevere quantità enormi di denaro, ma certamente questo metodo permette di arrotondare il proprio stipendio. Inoltre potrai approfittare di sconti, premi, e altre agevolazioni.
Non sono richieste competenze particolari o supporti specifici (basta anche un semplice smartphone) ma “solo” il tuo tempo. Per questa ragione chiunque può guadagnare con i sondaggi online. Ci sono moltissimi siti che pagano piccole cifre per la stesura di interviste.
In fase di registrazione dovrai compilare un profilo, attraverso il quale rientrerai in una determinata fascia socio-demografica. Sulla base di queste informazioni ti verranno, di volta in volta, proposti dei questionari in target con le tue caratteristiche.
Mi sento di consigliarti anzitutto American Consumer Opinion, ma qui sotto ti propongo una breve lista dei più accreditati:
- Campioni Omaggio
- Centro di Opinione
- Crowdville
- Alta Opinione
- Nielsen Panel & Computer Mobile
- Toluna
- LifePoints Panel
- Nextplora – Idee & Opinioni
- Surveyeah
- Online Panel
- Panel Consumatori GFK
- Opline
Ce ne sono a bizzeffe, stanne certo. Per alcuni siti dovrai conoscere la lingua inglese, ma molti altri sono in italiano. Se avrai tempo da investire e voglia, potrai arrivare anche a cifre abbastanza interessanti. Se vuoi provare a guadagnare online ma non hai particolari competenze o una professionalità da spendere, questa potrebbe essere la via giusta per te!
Compravendita di domini
Avresti mai immaginato che è possibile guadagnare online vendendo domini? Lo so cosa stai pensando: si tratta di un business poco redditizio e il gioco non vale la candela. In realtà non è così! Pensa che la storia del web è piena di domini comprati per qualche manciata di Euro e rivenduti, anni dopo, per milioni! Non ci credi?
Perché non cerchi le storie di business.com e lasvegas.com? Ma potrei citartene a bizzeffe! I valori attuali di questi nomi a dominio sono rispettivamente di 345 milioni di dollari e 90 milioni di dollari! E tu mi dirai: “Wow! Ma quei domini sono stati acquistati moltissimi anni fa, quando internet era ancora giovane. Adesso non c’è nulla da scovare”.
In parte hai ragione: le possibilità si sono enormemente ristrette, eppure, se sei in grado di focalizzarti e di scoprire piccoli diamanti nascosti, potresti davvero avere sorprese inattese e centuplicare il tuo investimento. Un esempio attuale su tutti? La storia di fakenews.com, acquistato a 10 dollari e rivenduto a 175 mila dollari pochissimo tempo dopo.
Ma come devi procedere? Anzitutto devi recarti su piattaforme di dropcatch, dette anche di backorder, nelle quali potrai acquistare domini scaduti e non più rinnovati, magari ad alto potenziale.
Una piattaforma molto interessante, in questo senso, è youdot.io ma ti consiglio di provarne di diverse come: match.it, nidoma.com e puntuale.it
Questi portali segnalano quando un sito web è in scadenza e, poco prima dell’effettivo termine del periodo di droptime, indicheranno il dominio come “pendingdelete”. A quel punto dovrai osservarlo con attenzione e, se lo consideri valido, accaparrartelo non appena possibile. Questo tentativo si chiama “catching”.
Per registrare un dominio viene richiesta una commissione. Poiché però ci sono altre piattaforme che proveranno ad acquistarlo per utenti terzi, è possibile che quella a cui ti sei rivolto non sia in grado di garantirtelo. In tal caso la fee ti viene restituita.
Insomma, sono certo che tu abbia scoperto un ulteriore modo di guadagnare online, ma ce ne sono ancora molti altri che ti attendono in questo articolo. Se però vuoi provare la compravendita di domini non indugiare oltre!
Creare temi e plugin per WordPress
L’avrai capito, ormai: WordPress è il CMS più utilizzato al mondo. Ecco perché creare temi e plugin per WordPress potrebbe essere un ottimo modo di guadagnare online.
Il mercato è davvero ampio e le possibilità pressoché infinite. Ogni giorno centinaia di migliaia di sviluppatori cercano temi premium per poter soddisfare le proprie esigenze funzionali ed estetiche senza dover generare un tema da zero.
Ogni giorno centinaia di migliaia di sviluppatori, amatori o professionisti, cercano plugin che compiano determinate funzioni, facili da implementare, performanti e capaci di risolvere problemi senza dover programmare ma con un semplice click.
WordPress stesso permette di cercare e installare nuovi plugin direttamente dalla sua area gestionale.
Inutile dirlo: per creare un plugin o un tema WordPress e provare a guadagnare online dovrai assolutamente conoscere linguaggi di mark-up come html e CSS, inoltre javascript e, senza ombra di dubbio, anche un po’ di PHP non guastano di certo!
Attenzione, però, non è così difficile imparare a gestire il core di WordPress, poiché la vasta e attiva community mette a disposizione un forum di confronto tra tutti i milioni di dev sparsi per il globo e online sono a disposizione moltissime guide per creare template partendo da zero.
Il prezzo medio di un template venduto su marketplace come Themeforest (il più utilizzato per questo scopo) è di circa 50 euro.
Ci sono diversi tool che, anche se sei totalmente digiuno di codice, ti aiutano enormemente a dare vita a temi complessi e curati sia funzionalmente che graficamente: Create, Template Toaster e, soprattutto, Arteester, il più completo e duttile di tutti anche se purtroppo non funziona sui sistemi operativi Apple.
Un ulteriore aiuto giunge direttamente da WP stesso. Anzi, ti dirò di più: non si tratta di un semplice aiuto, ma di una guida indispensabile da tenere sempre sotto mano quando si vuole avere a che fare con questo CMS.
Sto parlando del Codex di WordPress, ovvero la bibbia degli sviluppatori WP, la documentazione ufficiale che ti fornisce tutte le informazioni e le nozioni necessarie per poter gestire al meglio tutte le features di Wordpress, sia come meri installatori o fruitori che come sviluppatori.
Il Codex è costantemente aggiornato dall’intera community. Nonostante ci siano anche delle parti in italiano, ti suggerisco caldamente di consultare la versione inglese, certamente più completa e ricca!
Detto questo (e presupposto che ho in programma un articolo dedicato esclusivamente alla generazione di temi per WP), ti starai chiedendo: come posso commercializzare il mio nuovo prodotto?
Avrai già capito che oltre l’80% del mercato passa per Themeforest. Questa piattaforma permette di mettere in vendita sia plugin che temi sfruttando l’amplissima visibilità che concede e le sue strategie di marketing.
Themeforest prevede due modalità: la cessione esclusiva alla piattaforma (non potrai quindi mettere in vendita il tuo progetto altrove) e la cessione con estendibilità ad altre piattaforme. Nel primo caso il margine di guadagno per il dev è di circa il 70% del prezzo finale, nel secondo il marketplace si tratterrà il 50%.
Un’altra ottima piattaforma è CreativeMarket. Online però ne potrai trovare molte, anche se, come ho già ribadito più volte, Themeforest resta leader indiscussa del mercato.
L’alternativa potrebbe essere quella di vendere il tuo template o il tuo plugin direttamente dal tuo sito o blog. Otterrai il 100% dei guadagni, ovviamente, ma dovrai essere in grado di sfruttare e conoscere le tecniche di web marketing e SEO per poter risultare visibile ed essere trovato dagli altri utenti.
Insomma... creare temi e plugin per WordPress potrebbe essere una soluzione davvero profittevole. Se non ci avevi pensato e credi di avere le capacità e la voglia di cimentarti in questo tipo di business, perché non tentare questa strada?
Corsi consigliati:
- WordPress: il corso completo (per developer). Questo è il corso che io stesso ho comprato. Grazie a questo corso ho anche costruito la mia carriera. Si tratta di una vera e propria accademia digitale, in grado di fornirti tutti gli strumenti per poter conoscere WordPress e sviluppare autonomamente temi e plugin!
- Web Marketing 4.0: il corso completo di marketing sul web. Oltre a realizzare il tema poi dovrai anche riuscire a venderlo… Ecco perché ti ho inserito anche questo piccolo ma intenso e ben strutturato corso di Web Marketing, pensato e realizzato per far crescere al meglio il tuo business.
Scrivere un eBook
“Scrivere un ebook? Ma stai scherzando? Mica sono un letterato!” . Hai ragione (forse) ma ti sto per spiegare, in questa brevissima introduzione, perché anche tu potrai pubblicare il tuo libro con grande facilità e senza esserti cimentato prima nella scrittura creativa.
No, non sto scherzando. Ovvio, se non sai costruire un periodo di senso compiuto o se in italiano faticavi anche a prendere 4, puoi passare subito ai paragrafi successivi, ma, per tutti gli altri, la possibilità di dare alle stampe (digitali) i propri scritti non sarà poi una possibilità così remota.
Anzitutto ti invito a riflettere su alcuni punti e lo farò ponendoti una sola, semplice domanda: sei appassionato di qualcosa in particolare e, nel tempo, ti sei formato una cultura relativa a quell’argomento?
Se la risposta è sì, allora hai già tra le mani il tuo ebook.
Chiaramente sto esagerando, ma se hai delle competenze da condividere, certamente potrai farlo in maniera autorevole, diventando persino un punto di riferimento.
Tramite un ebook potrai infatti mostrare le tue conoscenze e rendere partecipi gli altri di ciò che hai imparato.
Scrivere non è facile. Scrivere costa fatica. Scrivere non è per tutti. Oggi, tuttavia, le possibilità si sono decuplicate e i mezzi per pubblicare sono diventati moltissimi.
Hai mai sentito parlare di KDP? No? Bene, ti spiego subito cos’è. Si tratta della piattaforma per il self publishing di Amazon. L’acronimo significa Kindle Direct Publishing e ti basterà saper redigere un file in Word per poter dare alla luce il tuo primo ebook e venderlo direttamente in formato digitale.
Tutti, in tutto il mondo, potranno leggere ciò che hai scritto.
La messa online, una volta che il libro sarà stato redatto, non richiede più di 10 minuti del tuo tempo e potrai guadagnare delle royalties fino al 70% sulle vendite.
Certo, non posso dirti come e cosa scrivere, ma KDP ti dispenserà dal dover trovare un editore, dal conoscere software di impaginazione come InDesign, dalle spese di pubblicazione e di promozione. Minimo sforzo, massima resa!
Immagina cosa vuol dire avere Amazon come canale di promozione: il sito/marketplace più autorevole al mondo, con milioni di utenti attivi giornalmente.
Il tuo ebook potrà poi essere pubblicizzato anche sul tuo sito, sui social e attraverso moltissimi altri canali, questo è ovvio. In tal caso dovrai studiarti, come ormai avrai intuito, SEO, Web Marketing, affiliazioni e così via, ma buona parte del lavoro sarà già stata fatta.
Ma non finisce qui! Un ebook potrà persino essere distribuito gratuitamente e questo ti porterà comunque dei vantaggi! Mi chiedi come? Beh, se hai letto le sezioni precedenti (in particolare “Vendere un infoprodotto” e “ Aprire un blog” ) avrai sicuramente capito che uno dei grimaldelli per attivare un funnel è proprio quello di fornire una risorsa free, in grado di interessare un utente e coinvolgerlo in un processo di acquisto. Un ebook è proprio una di queste risorse!
Il tuo sforzo, dunque, non sarà solamente finalizzato a guadagnare dal libro stesso, ma anche a aprirti nuove strade di business.
Per scrivere un ebook dovrai conoscere a menadito un argomento, ovviamente. E se non è così dovrai approfondirlo, ricercare, comparare, crearti un bagaglio completo e accurato.
Non dovrai però solo sapere la teoria, ma anche la pratica, citare aneddoti curiosi, essere in grado di coinvolgere mostrando che le mani nella marmellata tu le hai immerse veramente.
Quello che più ti stupirà è scoprire che sono soprattutto gli argomenti più semplici quelli che vendono di più. La maggioranza delle persone non ricerca certo un ebook sulla teoria delle stringhe o sull’epistemologia heideggeriana! “Come costruire un divano DIY”, “tutti i segreti dell’iPhone” o “i trucchi dell’ultimo videogioco per Playstation”, “come fare la maionese”, “come coltivare semi da balcone” … queste sono le cose che i più vogliono sapere!
Se non hai particolari passioni o le tue credi non siano spendibili scrivendo un ebook, ti posso solo consigliare una cosa: individua una nicchia, studiala e impara a capire come rispondere alle esigenze di quel target. Vai sui forum di settore, sui gruppi social, cerca sul web. Fatti una cultura e poi trasportala sul tuo bel libro digitale!
Non ti sto dicendo che sia facile, come nulla è semplice se vuoi che ti garantisca abbastanza introiti per vivere, ma oggi più che mai hai tutti gli strumenti per poterci provare!
Corsi consigliati:
- Creare eBook con InDesign CS6 e CC. Un corso indispensabile per realizzare e-book grazie agli strumenti forniti dalla suite Adobe. Imparerai a utilizzare InDesign CS6 e CC, il miglior software per l’impagninazione attualmente in commercio. Inoltre conoscerai i formati più utilizzati per la distribuzione di eBook (ePub 2 e ePub 3) e mobi per Kindle (il formato proprietario di Amazon). Il video corso ti introduce anche a software opensource nel caso in cui tu non abbia a disposizione InDesign. Isomma: un ottimo viatico per entrare nel mondo dell’editoria digitale.
- Self-publishing la via più semplice per guadagnare su Amazon. Questo corso non riguarda gli aspetti tecnici, ma quelli di mercato. Imparerai a realizzare un libro e posizionarlo, a scegliere una copertina che attiri l’attenzione, a revisionare correttamente. Conoscerai le strategie di lancio e come sfruttare gli algoritmi di Amazon, come dare vita a una descrizione che converte, quali errori evitare, come moltiplicare i profitti nel breve periodo e molto altro ancora!
Guadagnare grazie agli abbonamenti mensili su Patreon
Patreon è una piattaforma che funziona in un modo molto semplice e che getta le proprie radici nella pratica del mecenatismo, conosciuto già nell’antica Roma. In parole povere un mecenate fornisce sostegno economico a artisti e letterati affinché possano dare vita alle proprie opere senza che si debbano preoccupare di portare a casa il pane in altro modo.
Patreon rispetta il medesimo meccanismo: i “creators” (così vengono chiamati i creativi dalla piattaforma) rendono gli utenti (detti “patrons”, mecenati appunto) partecipi del loro processo realizzativo, in cambio di un abbonamento mensile.
Avrai certamente intuito che è necessario possedere già un’ottima fanbase per poter godere dei benefici di questo servizio. Moltissimi utenti con migliaia di followers su YouTube (vedi il paragrafo dedicato) non ottengono guadagni sufficienti o bilanciati rispetto al proprio sforzo produttivo. Ecco perché si rivolgono a Patreon, il quale garantirà loro un introito, a fronte di una piccola percentuale che si tratterrà la piattaforma stessa.
A disposizione per i creators ci sono tre tipi di abbonamenti: Lite, Pro e Premium.
Il primo prevede un 5% di fee per il sito, il secondo un 8% e il terzo un 12%. Ovviamente dipenderà dai guadagni che sarai in grado di generare.
Patreon offre anche molti altri servizi per coinvolgere i followers e abbonamenti scalabili. Se credi di avere nel cassetto idee e prodotti artistici (musica, video, podcast o scritti) in grado di attrarre l’attenzione e di essere apprezzati, questa potrebbe essere la strada giusta per iniziare a guadagnare online!
Corsi consigliati:
- Crowdfunding per blog, podcast e canali YouTube con Patreon. Le lezioni qui presentate insegnano come monetizzare su Patreon attraverso il crowdfunding. Centrato sulla raccolta di denaro per poter finanziare i propri progetti, il corso entra nello specifico dell’argomento sfruttando proprio la piattaforma Patreon e fornendo trucchi, consigli e esperienze al fine di creare una campagna di successo.
Gestione di un'impresa fisica da remoto
Il 2020, sinora, ha portato con sé una grande novità e una grande catastrofe: lo smart working e la pandemia. Migliaia di aziende, costrette dall’emergenza Covid-19 a lasciare a casa i propri dipendenti, hanno infatti scoperto il lavoro da remoto. Gli stessi dirigenti hanno dovuto confrontarsi con la gestione di un’impresa fisica attraverso i mezzi digitali.
Ho detto novità? Beh, non è così. Diciamo che il Coronavirus ha reso universalmente noti metodi e approcci già ampiamente conosciuti e sperimentati, soprattutto nella cultura anglosassone e d’oltreoceano.
Lavorare da remoto, anche per gestire un’azienda, non è assolutamente un’impresa impossibile.
Ovviamente, per un manager, una gestione digitale, senza la necessità della presenza fisica, comporta un notevole risparmio di risorse ma, per converso, implica anche una maggior attenzione alla parte organizzativa.
Per questo, da anni, esistono dei tool che facilitano la preparazione del workflow, le comunicazioni tra dipendenti e la preparazione di task e deadlines.
Il primo strumento che ti consiglio è Asana. Grazie a esso potrai affidare dei compiti prestabiliti, controllare le scadenze e comunicare in maniera adeguata con il tuo team.
Un altro software che svolge funzioni simili è Trello. Entrambi sono task manager che aiutano davvero molto a definire strategie, lavori e mansioni.
Per la condivisione di documenti è possibile usufruire del servizio di Google Drive, o altri cloud dedicati come Dropbox.
Per le telefonate interne e videoconferenze, Skype e Hangout sono certamente molto indicati, come anche Viber, Talky e WeChat.
WhatsApp, Telegram, Slack o Signal sono rapidi metodi per la messaggistica istantanea, con moltissime funzioni aggiuntive che ti dispenseranno dall’utilizzo delle mail, almeno per le comunicazioni che necessitano di essere recapitate con urgenza e per un confronto diretto e dinamico.
In particolare Slack è stato pensato per gestire al meglio la messaggistica istantanea all’interno di un team di lavoro, ma può divenire un vero e proprio database delle informazioni più importanti per la tua azienda.
Slack, inoltre, si integra alla perfezione con Drive, Trello e moltissimi altri tool di cui ti ho parlato.
Un’app veramente affidabile è invece Signal: essendo opensource e perfettamente controllabile a livello di codice sorgente, garantisce una sicurezza superiore a software proprietari di grandi aziende come Facebook e il suo Whatsapp.
Per le chiamate dei clienti esistono dei centralini VoIP (voice over IP technology, voce attraverso protocollo internet) che assicurano comunicazioni veloci e protette, a costi molto contenuti.
Come vedi gestire un’azienda fisica da remoto non è impossibile. Il web ormai ci fornisce tutte le possibilità per farlo, contenendo costi di gestione, affitti e spese varie.
Non ti sto dicendo che ogni tipologia di business possa affidarsi ad un’amministrazione totalmente da remoto (per altro ti consiglierei almeno un incontro fisico a settimana con i dipendenti), ma certamente è una possibilità che dovresti valutare per la tua impresa.. anche perché il futuro è già quasi tutto orientato verso questa direzione!
Corsi consigliati:
- Smart Working: lavora ovunque, lavora meglio a costo zero. Tutto sullo smart working e sui principali strumenti gratuiti per creare il tuo ufficio virtuale! Indispensabile!
- Gestire lo Smart Working tra privacy e sicurezza dei dati. Non basta avere a disposizione gli strumenti e i software per poter gestire un’impresa da remoto; bisogna anche conoscere norme e best practice legali e relative alla sicurezza! Ecco perché in questo corso verranno illustrati i concetti di privacy, cybersecurity, diritto del lavoro e cultura aziendale. Alla fine avrai in mano tutto ciò che ti serve per avviare la tua impresa senza necessità di una sede fisica, in totale sicurezza e nel rispetto della legalità!
- Firma i tuoi contratti in automatico. Ovunque tu sia potrai firmare un contratto, autorizzare una spesa, approvare un documento! In questo corso vedrai quindi quale tool permette di firmare un documento da remoto, in maniera legalmente riconosciuta e valida, anche da smartphone, quali sono i livelli di sicurezza di questo procedimento, come snellire il processo di autenticazione e come ricevere copia in automatico di tutto quello che hai firmato! Indispensabile per gestire un'azienda da remoto!
Youtube Gamer / Twitch
Hai mai sentito parlare di Favij? No? Beh, anche lui (come Viral Nova del paragrafo precedente) è un caso studio molto interessante. Lorenzo Ostuni, questo il suo vero nome, ha aperto un canale YoutTube dedicato al gameplay nel 2011, assieme a degli amici.
Per chi non lo sapesse, il gameplay (lett. “giocare il gioco”) in italiano è traducibile con “esperienza di gioco”. In poche parole si mostra ai followers come funzionano i videogame, commentando in presa diretta e con loro l’esperienza, mentre si effettuano una o più partite.
Nel 2012 il nostro amico decide di mettersi in proprio e, in pochi anni, supera il milione di iscritti, ottenendo da YouTube il Gold Creator Award. Attualmente, dopo un successo senza precedenti nella storia italiana, vanta la ragguardevole cifra di quasi 6 milioni di iscritti.
Si tratta del più seguito YouTuber italiano e per lui si sono scomodati Panini con una collezione di figurine che ha venduto quasi due milioni di pezzi in un mese e Mondadori che ha dato alle stampe due suoi libri. Lorenzo è apparso in film e televisione. Insomma: un successo stratosferico.
Il gameplay, per quanto abbia visto i suoi giorni migliori qualche anno fa, resta comunque un argomento molto seguito sulla più importante piattaforma video al mondo, tanto che esiste anche un sito dedicato esclusivamente a questo topic.
Sto parlando di Twitch, oggi proprietà di Amazon.com, ma che venne lanciato nel 2011 sulle spoglie di Justin.tv.
Twitch consente lo streaming di videogiochi ed è il più frequentato ed utilizzato sito di eSports al mondo, vantando un numero di utenti all’ora che supera quello delle maggiori televisioni nazionali al mondo. I giocatori e gli spettatori, inoltre, possono interagire tra loro in tempo reale.
Bene...ma come posso guadagnare con tutto questo?
Twitch prevede la possibilità di abbonamenti (proprio come YouTube e Patreon - leggiti le sezioni precedenti per maggiori informazioni) e di implementare pubblicità a pagamento. Oltre a ciò è possibile ricevere donazioni e sponsorizzazioni.
Gli abbonamenti sono standard (4,70 euro al mese per ogni utente, di cui la metà va alla piattaforma). Per le pubblicità si guadagna circa 1 euro ogni 1000 views (quindi il numero di iscritti deve essere notevolmente alto).
Come avrai capito sia YouTube che Twitch possono dare un’opportunità di profitto agli amanti dei videogames. Se sei uno di loro prova quest’avventura, ma non dimenticare che una buona fanbase e un’elevata qualità comunicativa, unite a ottime capacità di intrattenimento sono caratteristiche indispensabili!
Corsi consigliati:
- Youtube. Streaming. Contenuti. Ads. Affiliazioni. Un corso tecnico completo che ti spiega, passo passo, come creare un canale YouTube, come realizzare video attraverso strumenti di terze parti, come monetizzarli e analizzare le performance, come apprendere i segreti della SEO, come realizzare un piano e un calendario editoriale.
- OBS: Come realizzare Stream e Video per Twitch e Youtube. Un corso dedicato a OBS (Open Broadcaster Software) che ti insegnerà come utilizzare il più famoso programma per la registrazione di video e live streaming su YouTube e Twitch.
- The Complete Guide to Twitch Streaming. Solo in lingua inglese, questo videocorso è la guida più completa ed esaustiva che io abbia trovato per sfruttare al meglio Twitch e le enormi possibilità di guadagno che offre attraverso il live streaming.
Prestare soldi a privati
Il social lending (o peer to peer lending, abbreviato anche in P2P lending) è un prestito tra privati che avviene esclusivamente online. Ha il vantaggio di essere quindi effettuato attraverso specifiche piattaforme, consentendo così di evitare di rivolgersi alle società finanziarie tradizionali e alle banche.
Questa forma di prestito prevede delle condizioni generali più favorevoli sia per il prestatore che per il contraente grazie ai ridotti costi degli intermediari (o broker). I tassi infatti sono determinati esclusivamente dal rapporto diretto tra domanda e offerta.
Ogni richiedente (o contraente) è valutato con un tasso di rating che aumenta sulla base della qualità dello stesso: più il rating è basso più gli interessi saranno elevati, garantendo in questo modo un rischio minore per chi effettua il prestito.
I prestatori hanno elevate garanzie dalle piattaforme e investono i loro soldi secondo due modalità: asta a ribasso o tasso fisso.
Nel primo caso chi offre denaro compete con gli altri, nel secondo il tasso è fissato dal broker.
Chi riceve i soldi restituisce il prestito su base mensile, attraverso un addebito diretto sul conto bancario.
L’investimento va sempre diversficato su diversi richiedenti per diminuire il rischio ed è possibile rivendere i propri crediti ad altri, se si vuole rientrare velocemente.
Tutte le piattaforme di social lending percepiscono una commissione sui prestiti sia dai richiedenti che dai prestatori.
Il servizio più famoso e utilizzato in Italia (tra le decine nati dopo la crisi finanziaria del 2008) è Smartika. Con essa potrai decidere tu il tasso di interesse e la commissione sarà dell’1% senza ulteriori spese.
Il lavoro di Smartika è vigilato dalla Banca d’Italia e sicuro al 100%. L’interfaccia utente è abbastanza semplice e intuitiva.
Negli anni però sono nati anche altri servizi come Prestiamoci, Soisy, Credimi, Younited Credit e Bondora. Ognuna di esse ha delle peculiarità che la rendono vantaggiosa rispetto alle altre, anche se è difficile definire quale sia la migliore in assoluto.
Come vedi anche questa potrebbe essere una nuova e interessante modalità per creare il proprio business online e generare profitto. Perché non approfondire l’argomento?
Affittare con AirBnB
AirBnB è un sito per locazioni brevi (ovvero non superiori a 30 giorni). Nasce per venire incontro a necessità specifiche: persone che vogliono affittare la propria casa per periodi di tempo limitati ed altre che cercano alloggi temporanei, spesso per vacanze o viaggi di lavoro a tempo determinato.
Si possono affittare case intere o solo porzioni di esse (stanze) a cui aggiungere servizi come pulizia, lavaggio biancheria, WiFi e così via. Sono esclusi da queste modalità l’affitto di auto e simili e la somministrazione di qualsiasi tipo di pasto.
AirBnB funge quindi da intermediario.
Una volta registrato al sito e creato il tuo account potrai facilmente mettere in affitto i tuoi locali, secondo le regole qui sopra esposte.
Il locatore (ovvero chi decide di prendere in affitto un immobile o parte di esso) paga direttamente con PayPal o carta di credito. I soldi vengono trattenuti dalla piattaforma sino all’effettivo arrivo (detto check in) del locatore stesso per poi essere versati nel conto dell’affittuario. La piattaforma si trattiene una percentuale per il servizio offerto.
Non esiste il sistema classico della caparra anticipatoria, perché AirBnB, in caso di danni all’immobile (che devono essere documentati e provati) pretende un risarcimento dal locatore entro 14 giorni dalla conclusione del periodo di soggiorno.
Un vantaggio di AirBnB rispetto ai sistemi tradizionali (che prevedono una responsabilità diretta dell’affittuario) consta nel fatto che esiste un’assicurazione (a pagamento) che dispensa il proprietario da eventuali sinistri o disagi subiti dall’ospite per motivi legati a incuria o condizioni di cattivo stato dell’immobile affittato.
Il locatore deve pagare le tasse sugli introiti ottenuti. Si può scegliere tra regime ordinario Irpef e cedolare secca.
AirBnB vanta centinaia di migliaia di utenti attivi e consente di avere, come per moltissime altre piattaforme web, una visibilità superiore ad ogni altra forma di pubblicizzazione tradizionale.
Stiamo parlando di oltre 7 milioni di annunci, 750 milioni di ospiti, accessibilità in 62 lingue e decine di migliaia di feedback!
Come tutti i servizi di questo genere gli immobili affittati ricevono infatti delle recensioni, sia in forma scritta sia sulla base di metriche visuali, in questo caso rappresentate da delle stelline (da 1 a 5).
Le caratteristiche valutate dagli ospiti sono: esperienza complessiva, pulizia, comunicazione con il locatore, servizi, posizione, check in e valore, ovvero rapporto qualità/prezzo. Il sito fornisce anche suggerimenti personalizzati su come ottenere migliori recensioni.
Ecco perché, grazie al volume di utenti e alla serietà che ha dimostrato negli anni, questo servizio sta diventando sempre più interessante ed ecco perché, se hai un immobile da affittare, dovresti prendere in seria considerazione questa opzione!
Se non sei ancora iscritto/a ad AirBnb ti invito a farlo subito perché la piattaforma regala ai nuovi iscritti ben 35€ da utilizzare per il primo soggiorno.
Iscriviti ad AirBnb ed ottieni 35€
Corsi consigliati:
- Airbnb per Tutti: Guadagna con La Tua Casa Partendo da 0.. AirBnB è una piattaforma molto utilizzata. In questo corso imparerai quali sono le strategie e le tecniche da conoscere prima di pubblicare un annuncio e avviare il tuo affitto turistico, battendo la concorrenza e accrescendo progressivamente il tuo business.
- Airbnb Entrepreneur : Become the Best Listing in Town!. Solo in lingua inglese, questo corso è indispensabile per tutti coloro che vogliono sfruttare al massimo AirBnB evitando errori e guadagnando il più possibile dalla messa in affitto del proprio immobile per locazioni brevi!
- How to Create an Empire on Airbnb without Owning a Home. Un titolone un po’ click baiting, penserai! Eppure questo corso, in inglese, ti insegnerà le migliori tecniche per generare profitto attraverso AirBnB anche senza possedere una casa di proprietà!
Da analogico a digitale: ecco come e cosa fare!
Come avrai certamente già subodorato il mondo del web offre infinite possibilità per chi sceglie una professione online.
E chi invece svolge uno dei cosiddetti lavori “tradizionali”? Beh, non tutto può essere trasportato nel mondo virtuale (un macellaio o un fruttivendolo difficilmente potranno rinunciare alla propria bottega!), ma scoprirai presto che è possibile trasferire le proprie competenze online anche per lavori che, sino a qualche anno fa, sembravano essere esclusivamente legati ad un contesto analogico.
Non demordere mai, perché internet, oltre a portare con sé conseguenze sociali non sempre edificanti, ha anche aperto un orizzonte di possibilità enorme, basta saper leggere ciò che quest’epoca ci offre e avere un po’ di determinazione e voglia di rimettersi in discussione!
Potrai gestire un’azienda totalmente da remoto, fare il consulente nutrizionista, lo psicologo, il giornalista, il commercialista, il libraio e addirittura l’artigiano..
Pronto per scoprire tutte queste nuove opportunità?
Psicologo online
Sei uno psicologo e non vuoi aprire uno studio fisico per esercitare la tua professione? Hai mai pensato che è possibile effettuare sedute online?
Attraverso servizi come Skype, Hangout o Zoom potrai effettuare le tue consulenze senza dover pagare l’affitto e le spese di un immobile. Ti consiglio di leggere il paragrafo “Gestione di un’impresa fisica da PC o remoto” per scoprire molti tool gratuiti davvero utili!
Esistono inoltre alcuni aggregatori come psicologionline.net o psicologi-online.it che consentono l’iscrizione (se regolarmente registrati all’Albo) sia come singoli professionisti che come centri.
I vantaggi sono i medesimi di tutti i lavori da remoto: nessuna spesa di gestione e strumenti tecnici all’avanguardia che permettono di effettuare videochiamate registrabili, rispettando totalmente la privacy del paziente e molto altro ancora.
Anche il mondo delle App è ben nutrito in questo senso: Cozily, Divan (di Digital Health Italia), PSY e Davinci consentono di offrire consulenze remunerate e costruire percorsi terapeutici personalizzati per ogni singolo utente.
Come vedi il web e le cosiddette nuove tecnologie lasciano aperti molti spazi per svolgere la propria professione anche senza aprire uno studio. Se sei un professionista stanco di dover affrontare tutte le incombenze di avere uno studio fisico, perché non intraprendere questa strada?
Corsi consigliati:
Non ti consiglierò nulla di specifico in questo ambito, poiché so che dietro alla professione di psicologo c'è un percorso formativo e professionale che nessun corso online potrà mai e poi mai sostituire. Mi sento tuttavia in dovere di dirti che, senza l'utilizzo delle sponsorizzate, tra cui gli annunci a pagamento su Google, Facebook e Instagram, difficilmente potrai accrescere il tuo business o dare risalto alla tua attività, ecco perché voglio caldamente consigliarti di dare un'occhiata a quanto segue.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Instagram automatico. Se vuoi conoscere ogni aspetto di Instagram e sfruttarlo al meglio, il corso realizzato da Automatiking Academy è un ottimo strumento. Le lezioni si focalizzano, infatti, su tre punti cardine: accrescere il proprio business grazie al social più utilizzato del momento, automatizzare i processi gestionali attraverso tool specifici e, infine, creare post e storie che permettano di accelerare il processo di vendita. Punto forte è certamente l'approccio prettamente pratico di questo corso. Un interessante prospettiva d'apprendimento per chi intenda concentrarsi su IG e dare il via a una pagina che possa diventare virale.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
- Firma i tuoi contratti in automatico. Ovunque tu sia potrai firmare un contratto, autorizzare una spesa, approvare un documento! In questo corso vedrai quindi quale tool permette di firmare un documento da remoto, in maniera legalmente riconosciuta e valida, anche da smartphone, quali sono i livelli di sicurezza di questo procedimento, come snellire il processo di autenticazione e come ricevere copia in automatico di tutto quello che hai firmato! Ottimo per gestire in completa autonomia la tua attività da remoto!
Lavorare online come giornalista freelance
L’editoria tradizionale, con l’avvento del web, è in profonda crisi e sta attraversando, da anni, un lento e costante rinnovamento. Sia tu che io lo sappiamo bene. Diventare giornalista freelance è, probabilmente, uno dei lavori online più difficili da conseguire.
Come prima cosa devi sapere che non puoi esercitare la professione di giornalista freelance se non sei iscritto all’Albo.
Anche in questo caso le strade che si aprono davanti a te sono due: diventare giornalista pubblicista o scegliere la strada del giornalismo professionale.
Un pubblicista deve aver svolto la propria mansione per almeno due anni consecutivi, in maniera regolare (e non saltuaria) e con retribuzione costante. Tale professione deve essere stata esercitata presso una testata regolarmente registrata. Ciò significa che non puoi iscriverti all’Albo se hai redatto articoli per un blog (per quanto inappuntabili possano essere) o una testata non ufficialmente riconosciuta.
Il tuo lavoro deve essere anche stato pagato.
Un professionista deve aver frequentato una scuola di giornalismo o aver svolto questo lavoro per almeno 2 anni e mezzo. Deve inoltre superare una prova finale dopo essere stato iscritto all’albo dei praticanti.
Come vedi entrambe le strade prevedono un percorso tortuoso e non sempre totalmente nelle tue mani.
Se, tuttavia, hai abilità giornalistiche, se hai voglia di seguire l’iter necessario e ottieni l’iscrizione all’Albo, sarai pronto per diventare un freelance.
Anzitutto dovrai aprire una P.IVA con codice Ateco 90.03.01 e dovrai pagare i contributi all’INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani).
A questo punto potrai contattare testate, riviste (sia cartaceee che online) e lavorare da casa.
Ti sarà tuttavia chiaro che se non ti attiverai per ottenere contatti con altri giornalisti, editori e così via, sarà molto difficile raggiungere una notorietà che ti permetta di lavorare con costanza e con un buono stipendio.
Altro punto fondamentale è certamente quello di aprire un sito web (se già non ce l’hai) o un blog. Inoltre dovrai frequentare assiduamente i gruppi social, dove altri freelance come te si scambiano informazioni, nozioni, suggerimenti e opportunità professionali.
Insomma... ogni momento è quello buono per iniziare questa attività: non ci sono limiti di età o di esperienza per provare, se non quelle legate alla tua stessa capacità di scrivere, all’abnegazione che metterai nella ricerca, alla passione e alla consapevolezza che i tempi per emergere sono abbastanza lunghi.
Nutrizionista online
Come saprai certamente dalle sezioni precedenti (in particolare ti consiglio la lettura di “Gestione di un’impresa fisica da PC o remoto”) esistono moltissimi tool online sia free che a pagamento per effettuare consulenze, videoconferenze, chat e sedute con i pazienti senza muoversi da casa. Skype, Hangout e Zoom sono solo i più famosi.
Potrai dunque sfruttare le nuove tecnologie per svolgere la tua professione evitando le incombenze di un affitto e delle spese di gestione di uno studio o di un’attività fisica.
Anche in questo caso esistono differenti portali che consentono la registrazione come singolo professionista o come Centro, attraverso cui potrai fornire i tuoi servizi. Tra i molti ti consiglio: miodottore.it e la App Davinci.
Sei un nutrizionista e vuoi svolgere il tuo lavoro da remoto? Pensare a questa opportunità: potrebbe davvero essere una svolta per te!
Corsi consigliati:
Come per la professione di psicologo, anche per quella di nutrizionista non ti consiglierò alcun corso specifico, poiché nessuna lezione online potrà mai sostituire i percorso di studi effetuato per raggiungere competenze e professionalità in questo ambito. Mi sento tuttavia in dovere di dirti che, senza l'utilizzo delle sponsorizzate, tra cui gli annunci a pagamento su Google, Facebook e Instagram, difficilmente potrai accrescere il tuo business o dare risalto alla tua attività, ecco perché voglio caldamente consigliarti di dare un'occhiata a quanto segue.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Instagram automatico. Se vuoi conoscere ogni aspetto di Instagram e sfruttarlo al meglio, il corso realizzato da Automatiking Academy è un ottimo strumento. Le lezioni si focalizzano, infatti, su tre punti cardine: accrescere il proprio business grazie al social più utilizzato del momento, automatizzare i processi gestionali attraverso tool specifici e, infine, creare post e storie che permettano di accelerare il processo di vendita. Punto forte è certamente l'approccio prettamente pratico di questo corso. Un interessante prospettiva d'apprendimento per chi intenda concentrarsi su IG e dare il via a una pagina che possa diventare virale.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
- Firma i tuoi contratti in automatico. Ovunque tu sia potrai firmare un contratto, autorizzare una spesa, approvare un documento! In questo corso vedrai quindi quale tool permette di firmare un documento da remoto, in maniera legalmente riconosciuta e valida, anche da smartphone, quali sono i livelli di sicurezza di questo procedimento, come snellire il processo di autenticazione e come ricevere copia in automatico di tutto quello che hai firmato! Ottimo per gestire in completa autonomia la tua attività da remoto!
Consulente immobiliare online
Ormai l’avrai capito: ci sono moltissime professioni che possono essere trasportate totalmente in digitale! Anche il consulente immobiliare è una di queste. Ovviamente dovrai farti conoscere, ecco perché ti invito a leggere anche il resto dell’articolo e i paragrafi precedenti, dove fornisco molti spunti per intraprendere qualsiasi professione online, consiglio tool, approcci e molto altro ancora.
Nel mondo anglosassone i consulenti immobiliari online sono chiamati “online estate agents”.
In Italia la prima e più conosciuta agenzia immobiliare totalmente online è “Homestate”. Esso non è un semplice portale di annunci, ma offre un servizio completo di ricerca, consulenza, appoggio e sostegno a tutto tondo.
Se sei un consulente immobiliare potrai richiedere di lavorare per loro, entrando a far parte degli agenti accreditati dalla piattaforma.
Ci sono poi anche delle app che davvero non puoi fare a meno di utilizzare.
La prima è sicuramente Evernote. Grazie a questa applicazione potrai organizzare tutto il tuo archivio di lavoro, inserendo note, registrazioni vocali, allegati e immagini. Indispensabile.
La seconda, più specifica, è Magicplan: questo software permette di creare planimetrie (esportabili in pdf e altri formati) e rilevare le misure di una stanza in pochissimi secondi, esclusivamente attraverso l’utilizzo della propria fotocamera.
Mortgage è invece molto interessante perché consente di avere informazioni immediate e veloci sull’importo della rata di un eventuale mutuo.
Docusign Ink la consiglio, invece, per firmare documenti digitali, senza dover utilizzare il cartaceo.
Easymisure permette di calcolare distanze, altezze e profondità semplicemente attivando la camera dello smartphone.
Insomma, come potrai immaginare, in un mondo sempre più rivolto verso il virtuale, anche la professione di consulente immobiliare ha enormi sbocchi sul web! Cosa dici, vale la pena informarsi?
Corsi consigliati:
- Social Media Marketing per agenti immobiliari. Se vuoi sapere come sfruttare i social media per incrementare la tua visibilità e autorevolezza in ambito immobiliare, se vuoi promuovere correttamente la tua attività e trasformare dei normali profili social in potenti strumenti di marketing, questo è il corso che fa per te! Imparerai a creare e gestire le corrette strategie in ambito immobiliare e ad ampliare la rete dei tuoi contatti.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS per poter sponsorizzare al meglio i tuoi servizi! Hai mai pensato di doverlo fare? Beh, forse sarebbe ora di tenere in considerazione anche questa opportunità. A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
- Firma i tuoi contratti in automatico. Ovunque tu sia potrai firmare un contratto, autorizzare una spesa, approvare un documento! In questo corso vedrai quindi quale tool permette di firmare un documento da remoto, in maniera legalmente riconosciuta e valida, anche da smartphone, quali sono i livelli di sicurezza di questo procedimento, come snellire il processo di autenticazione e come ricevere copia in automatico di tutto quello che hai firmato! Ottimo per gestire in completa autonomia la tua attività da remoto!
Commercialista online
Offrire servizi di gestione della contabilità online ti sembra impossibile? Non è assolutamente così.
Anche in questo caso ti consiglio di dare una lettura ai paragrafi precedenti, dove ti propongo alcuni utilissimi tool sia per la gestione del workflow di un team (molto importante: “Gestione di un’impresa fisica online”) sia per la comunicazione con i clienti, sia per l’organizzazione del tuo lavoro personale.
Esercitando la professione da remoto potrai garantire al cliente costi di gestione notevolmente più bassi, poiché la tue spese saranno contenute. Ti sgraverai anche di molte incombenze, poiché buona parte del lavoro verrà eseguito da software che consentono la consultazione di report e dei dati inerenti la propria attività da remoto, fornendo al cliente un servizio h24.
Portali come flextax.it cercano costantemente assistenti contabili, ma moltissime sono le realtà che hanno deciso di utilizzare solo il web per gestire la contabilità dei propri assistiti.
Se hai già uno studio potresti spostare il tuo lavoro totalmente sul web: ancora una volta ti invito a leggere il paragrafo su come gestire un’impresa fisica da remoto, perché i software per creare un ufficio virtuale perfettamente funzionante sono davvero molti.
Non ci avevi pensato? Beh, forse è il momento di farlo!
Corsi consigliati:
Non ti consiglierò nulla di specifico in questo ambito, poiché so che dietro alla professione di commercialista c'è un percorso formativo e professionale che nessun corso online potrà mai sostituire. Mi sento tuttavia in dovere di dirti che, senza l'utilizzo delle sponsorizzate, tra cui gli annunci a pagamento su Google, Facebook e Instagram, difficilmente potrai accrescere il tuo business o dare risalto alla tua attività, ecco perché voglio caldamente consigliarti di dare un'occhiata a quanto segue.
- Facebook ADS in 3 + 1 step. In questo interessantissimo corso troverai tutto quello che devi sapere sulle Facebook ADS! A parte il costo decisamente irrisorio (7 euro, quando sto scrivendo, ragione per cui lo consiglierò per molte altre professioni digitali) le lezioni di Automatiking Academy ti insegneranno a sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebbok ADS. Scoprirai le procedure passo passo, come evitare di sprecare denaro, come targettizzare il pubblico e come visualizzare in tempo reale i risultati ottenuti.
- Instagram automatico. Se vuoi conoscere ogni aspetto di Instagram e sfruttarlo al meglio, il corso realizzato da Automatiking Academy è un ottimo strumento. Le lezioni si focalizzano, infatti, su tre punti cardine: accrescere il proprio business grazie al social più utilizzato del momento, automatizzare i processi gestionali attraverso tool specifici e, infine, creare post e storie che permettano di accelerare il processo di vendita. Punto forte è certamente l'approccio prettamente pratico di questo corso. Un interessante prospettiva d'apprendimento per chi intenda concentrarsi su IG e dare il via a una pagina che possa diventare virale.
- Per completare la tua formazione valuta anche la possibilità di approfondire Google Ads e Facebook Ads.
- Firma i tuoi contratti in automatico. Ovunque tu sia potrai firmare un contratto, autorizzare una spesa, approvare un documento! In questo corso vedrai quindi quale tool permette di firmare un documento da remoto, in maniera legalmente riconosciuta e valida, anche da smartphone, quali sono i livelli di sicurezza di questo procedimento, come snellire il processo di autenticazione e come ricevere copia in automatico di tutto quello che hai firmato! Ottimo per gestire in completa autonomia la tua attività da remoto!
Artigiano su Etsy
Lo so, sei un artigiano e ti sembra impossibile poter gestire il tuo lavoro da remoto.
Eppure esiste un portale dove moltissimi professionisti che esercitano un'arte manuale per la produzione di beni e servizi mettono in vetrina e vendono le proprie creazioni. Sto parlando di Etsy e adesso ti spiego come funziona.
Anzitutto sappi che Etsy è disponibile anche come app, sia per Android che per iOS, e questo fa del marketplace dedicato alla manifattura, ai mercatini virtuali, ai prodotti vintage e artigianali il leader del mercato mondiale!
Ti consiglio di leggere i paragrafi su “eBay”, su “Vendere oggetti fatti a mano” e sugli “eCommerce” perché ritengo di aver dato moltissimi spunti che potrebbero tornarti utili. Se hai dato un’occhiata a quelle sezioni, adesso possiamo procedere.
Etsy è dedicato esclusivamente a prodotti unici e introvabili, all'artigianato più vero e al mercato del vintage.
Non si tratta dunque di una piattaforma generalista, ma di qualcosa pensato proprio per chi fa dell’unicità il proprio marchio di fabbrica, evitando la produzione in serie!
Etsy funziona come eBay, fatta salva la compravendita ad asta che non è prevista per questa piattaforma.
Per aprire il proprio shop su Etsy sarà necessario creare un account. La registrazione è gratuita e la piattaforma si fa pagare solo una piccola tassa sugli annunci e una percentuale del 5% sugli oggetti venduti.
Il processo per avere il proprio negozio online è davvero semplice. Ti suggerisco di leggere attentamente la guida che Etsy stesso ha creato per renderti agevole la registrazione e l’avvio della tua attività online, eccola qui. Basta veramente poco!
Come ti ho detto non tutti possono vendere su Etsy, perché il marketplace nasce per promuovere prodotti esclusivi e introvabili.
Anche se l’articolo è fatto a mano, Etsy vieta la rivendita. Il venditore, insomma, deve essere stato coinvolto nella progettazione o nella realizzazione dell'articolo stesso. Questo aspetto è molto importante perché conferisce autorevolezza al sito dato che i clienti si rapporteranno esclusivamente con chi ha realizzato l’oggetto, il quale si renderà disponibile a personalizzazioni e customizzazioni.
Ti consiglio di approfondire studiando il regolamento che trovi qui.
Insomma, se hai letto i paragrafi precedenti e ti sei accorto di tutti i vantaggi che un’impresa virtuale possiede rispetto a quelle fisiche, se hai dato un’occhiata a come gestire la parte di web marketing e SEO, se hai capito che appoggiarsi a piattaforme che svolgono per te il lavoro di promozione è un beneficio non da poco, se hai compreso che avere il mondo come proprio possibile acquirente è un’opportunità che non ti puoi lasciar sfuggire e, soprattutto, se sei un artigiano e vuoi sfruttare i benefici delle nuove tecnologie, perché non provare a vendere i tuoi prodotti online su Etsy?
Corsi consigliati:
- ETSY 2019: Etsy Marketing and SEO Mastery Course. Un master davvero completo ed esaustivo che ti insegna a sfruttare al massimo la piattaforma per il commercio digitale di prodotti artigianali più diffusa al mondo. Imparerai a gestire i vantaggi che provengono dalla conoscenza dell’algoritmo interno, i principi della SEO, i trucchi e le strategie per aumentare la tua visibilità e le tue vendite.
Guadagnare online grazie al mondo del porno
Voglio fare questa piccola premessa, prima di iniziare la parte successiva dell’articolo, perché la ritengo doverosa. Quello che segue prescinde da qualsiasi giudizio morale ed etico.
Il mio scritto ha l’ambizione di presentare tutte le possibili professioni che si possono legalmente svolgere online. Anche l’esibizione del proprio corpo, per chi se la sentisse, fa parte dei modi per guadagnare sul web.
Anzi, a dirla tutta, è una delle più remunerative! Questa parte, dunque, non solo non toglie serietà e importanza all’articolo, ma lo arricchisce di ulteriori spunti che sarebbe ingenuo ignorare, visto che le possibilità di fare soldi online attraverso il mondo della pornografia sono davvero enormi.
Se il contenuto che segue potrebbe offenderti in qualche modo, ti consiglio di non proseguire: ti ho già dato moltissimi spunti qui sopra e continuerò ad aggiornare l’articolo a mano a mano che mi verranno in mente altre opzioni.
Non occorre essere particolarmente belli e dotati, se si vuole entrare nel mondo del porno online. I gusti sono i più disparati, lo sappiamo. Certo, avvenenza e prestanza sono certamente dei vantaggi, ma lo è ancora di più l’essere disinibiti!
Come presto vedrai non sempre è necessario far vedere il proprio volto e i guadagni possono essere davvero notevoli!
Vediamo quali sono le possibilità che il web ti fornisce.
Cam girl / Cam boy
Diventare cam boy o cam girl per guadagnare online è abbastanza semplice. Si deve tuttavia essere dotati di una buona dose di showinismo, di esuberanza e di disinibizione. Si tratta infatti di esibirsi in performance soprattutto di carattere erotico, anche molto spinte.
Non è tutto qui, perché alle persone piace anche guardare semplicemente casalinghe, studentesse o studenti compiere le proprie azioni quotidiane, ma i guadagni veri arrivano da tutto ciò che è legato al sesso, ovviamente.
Il fenomeno è esploso da una decina di anni, ma il suo successo non accenna a diminuire. Questo perché chiunque abbia le caratteristiche sopra elencate (magari legate ad una certa avvenenza, che non guasta mai) può accendere una webcam e diventare l’oggetto del desiderio di qualcun altro, che paga per essere...intrattenuto...
I guadagni possono essere di 2000 e anche 5000 euro al mese o più, in rapporto a quanto tempo si trascorre di fronte alla camera e a quanto si è disponibili ad esaudire le richieste dei clienti. Questi ultimi pagano in gettoni (detti token) che hanno un valore prestabilito dalla piattaforma a cui ci si è iscritti.
Le tariffe medie sono di 120 Euro all’ora, in sessioni divise, solitamente, per minuto o per decina di minuti. Ma queste cifre possono anche raddoppiare se si è disposti ad assecondare ciò che lo spettatore desidera.
Una media ragionevolmente veritiera di guadagno, tanto per spiegarci, è di circa 1000/1500 Euro al mese lavorando dalle 2 alle 3 ore al giorno.
L’accesso alle piattaforme che dispongono di servizi pensati per chi vuole fare questa professione è consentito solo al raggiungimento della maggiore età (che deve essere comprovato tramite invio di un documento di identità valido).
Si deve firmare un contratto (online, ovviamente) e i propri dati non verranno divulgati al di fuori della piattaforma.
Anche i pagamenti, che avvengono soprattutto con accredito su CC Bancario, non recano né nella causale né nel nome del mittente alcuna dicitura che possa ricondurre alla piattaforma, rendendo il pagamento completamente anonimo. I soldi possono comunque essere accreditati anche su carte prepagate.
La piattaforma tiene per sé una cospicua percentuale, che va dal 20% al 50% a seconda del servizio scelto.
I principali host di camming in Italia sono i seguenti:
- RIV (Ragazze in Vendita)
- Ragazza in chat
- Cam dal vivo
Per un pubblico più internazionale sicuramente LiveJasmin, Chaturbate e Bongacams.
Bene, adesso che ti sei fatto/a un’idea su cosa sia un cam boy o una cam girl, potrai anche tu fare i primi passi nel mondo per l’intrattenimento per adulti: ricordati che non è necessario esporre il proprio volto, ma è certamente cosa molto gradita al pubblico.
Vendere foto e video su Instagram
Instagram è, da qualche anno, il social più utilizzato dalle fasce d’età che vanno dai 14 ai 40/50 anni. Gli iscritti, infatti, sfiorano il miliardo di unità.
La famosa app (proprietà di Facebook Inc. dal 2012) non è tuttavia solo un servizio che permette di condividere foto, stories e brevi clip video applicando effetti speciali. Con gli hashtag giusti, sino al 2013, era possibile aprire le porte di un mondo un po’ più sommerso, in cui moltissimi utenti si mostravano senza veli. Queste pratiche, che violavano le norme della community, sono state successivamente bandite e oggi non è più possibile avere accesso a contenuti hard sulla piattaforma.
Esiste tuttavia la possibilità di creare profili altamente “hot” (ma mai senza veli!) e poi utilizzare la descrizione del profilo per rinviare a siti privati, in cui vendere il proprio materiale.
Inoltre, dal 2018, Instagram ha abilitato gli Shoppable Post, ovvero dei particolari post tramite cui è possibile completare un processo di acquisto direttamente dalla piattaforma.
Ovviamente, in questo caso, non potranno essere vendute foto hot, ma lo strumento è valido e funzionante. Il tasso di interazione con i brand su Instagram è 10 volte più alto che su Facebook! E poi questa tecnica permette di creare un grimaldello per avvicinare utenti che cercano materiale differente. Ti ricordo, comunque, che le regole del social network vietano esplicitamente il caricamento di materiale hard!
Per la commercializzazione di foto e prodotti (anche non legati al mondo dell’erotismo) potresti pensare di trovare un sostegno importante grazie alla piattaforma di ecwid.com che ti permette di centralizzare tutto il lavoro e gestirlo da un’unica interfaccia.
In alternativa potresti anche pensare di proporre ai tuoi fan degli abbonamenti mensili per ottenere contenuti hot esclusivi grazie a piattaforme come Patreon e OnlyFans.
Insomma, Instagram è certamente una grande vetrina, perché non sfruttarla al meglio?
Fare video porno e venderli
Come ti ho già detto nell’introduzione a questa sezione, se vuoi guadagnare con il mercato hard e con i video porno per adulti devi certamente essere molto disinibito/a.
Ora, se hai voglia, tempo e attitudine per fare questo lavoro, potrai arrivare a guadagnare anche 150 euro al giorno, semplicemente caricando i tuoi video.
La prima cosa che devi fare è registrarti ad uno dei servizi offerti dalle piattaforme hard.
Pornhub è certamente il sito più frequentato e ha un business model molto intelligente, oltre che un modo di proporsi al pubblico davvero interessante.
Se sei deciso/a dovrai semplicemente andare ad iscriverti al Model Program. Segui passo passo le istruzioni della piattaforma. Ti ricordo che PornHub ha una rete online molto ampia che comprende differenti siti hard, tra cui YouPorn, RedTube e Tube8). Il solo Pornhub registra oltre 3 miliardi di visite mensili!
Una volta iscritto al programma potrai registrare i tuoi video e pubblicarli sulla piattaforma, ricevendo un compenso sulla base delle visualizzazioni! La piattaforma tratterrà per sé il 20%. A questo dovrai aggiungere circa un 15% di spese di gestione.
PornHub, dunque, elargisce una percentuale molto alta degli introiti pubblicitari generati dai tuoi video. I guadagni sono basati sulle visualizzazioni del video moltiplicate per l'ad rate. L'ad rate è calcolato in base alla performance delle pubblicità attorno al tuo video (click, paese dell'utente e vendite).
Potrai anche guadagnare con le mance secondo lo stesso meccanismo già spiegato nella sezione Cam Boy / Cam Girl.
Esiste poi la possibilità di far iscrivere altri modelli o modelle tramite link di affiliazione (ti ho parlato delle affiliazioni qui) e riceverai una fee del 65% su ogni nuovo account proveniente da referral.
Un’ulteriore fonte di monetizzazione avviene attraverso i download: potrai decidere quali contenuti sono scaricabili e attribuire loro un prezzo.
Ogni mese potrai controllare sulla tua dashboard quanto hai prodotto e i soldi ti verranno automaticamente retribuiti al superamento della soglia di 100$.
Pornhub, inoltre, ha una community di supporto molto attiva e mette a disposizione delle guide per gestire al meglio il proprio account.
A tutto questo è sempre utile aggiungere un sito personale, che sponsorizzerai proprio attraverso Pornhub e i suoi canali social (che contano milioni di utenti).
All’interno del tuo sito web potrai inserire link di affiliazione, pubblicità e molto altro ancora che ti garantiranno entrate passive costanti.
Ti consiglio, a questo proposito, di leggere anche gli altri paragrafi di questo lungo articolo, dove ti spiego come fare a lavorare con le ads e, appunto le affiliazioni.
Insomma, se ti senti la novella Danika Mori (657 milioni di visualizzazioni da attrice porno amatoriale, un vero e proprio record!) o il nuovo Steve Mori (suo compagno e partner nelle performance per i canali hard) allora questa strada potrebbe essere quella che ti garantirà entrate passive per molto, molto tempo!
Conclusioni senza fine
Ti chiederai il perché di questo strano titolo, vero? Beh, la questione è semplice e, probabilmente, anche un po’ banale: al momento l’articolo si conclude qui ma, se tornerai a leggerlo tra qualche giorno, settimana o mese, scoprirai che sono state aggiunte altre sezioni, altri consigli, altre novità.
Per sua natura un approfondimento del genere non può che essere un work in progress continuo. Proprio questa sua natura costantemente in fieri lo rende un vero e proprio manuale per chi si approccia per la prima volta ai lavori online, ma anche per chi vuole cercare sbocchi differenti da quelli che ha già scandagliato.
Ecco dunque che, all'evolversi delle opportunità offerte dal digitale, evolverà in maniera proporzionale anche questo articolo, con aggiornamenti, puntualizzazioni, suggerimenti e tutto ciò che potrò inserire.
Per questa ragione ti invito ad iscriverti alla mia newsletter: non solo saprai immediatamente quando verrà apportata una modifica sostanziale (tranquillo ti lascerò in pace per le variazioni minime, non amo lo spam!) ma potrai leggere in anteprima anche tutti i prossimi approfondimenti.
Ho un piano editoriale davvero ricco e sono certo che questo blog saprà soddisfare la tua curiosità!
Se questo articolo ti è piaciuto non ti nascondo che mi farebbe piacere che tu lo condividessi con i tuoi contatti, non tanto e non solo perché daresti visibilità al mio sforzo (che come avrai capito è stato bello intenso!) ma anche perché credo davvero di aver fornito un compendio utile, soprattutto in questo periodo di rivoluzione in ambito lavorativo.
Chissà quanti tra i tuoi amici troverebbero interessante questa panoramica..
Ecco, compendio, panoramica: non ho usato a caso queste parole. Il post, come forse avrai osservato, è quasi delle dimensioni di un libro (ho provato a trasportarlo su ebook per pura curiosità e ho superato le 70 pagine!) e avrà ulteriori sviluppi.
Esso, tuttavia, proprio per la sua natura “antologica” non ha pretese di esaurire un argomento nè di approfondire ogni singola professione elencata.
Immagina questo come un enorme indice delle possibilità che il mondo digitale offre, un menu che ti elenca ciò che potresti gustare.
Le portate principali, la vera carne e il succo del discorso arriveranno nelle prossime pubblicazioni, con approfondimenti, analisi, e disamine accurate.
Sarà infatti mia premura, per gli ambiti in cui ho maggior competenza, sviluppare ampliamenti ad hoc: potrò così focalizzarmi e sviscerare gli argomenti che qui ho solo trattato grattando leggermente la superficie.
Un’altro buon motivo per iscriverti alla newsletter, non credi?
Voglio essere tra i primi a leggere i prossimi articoli!
Insomma: se hai trovato utile questo articolo e se credi che possa essere d’aiuto ad altri, perché non condividerlo tra le tue conoscenze? Faresti un favore ai tuoi contatti e uno a me che, come avrai capito, ho profuso uno sforzo non indifferente per scrivere tutto questo.
Se poi deciderai di iscriverti alla newsletter potrai scoprire tutte le sorprese che ho in serbo per i miei lettori!
Bene, è giunto il momento di salutarci: dopo tutto un po’ mi spiace, la redazione di questo scritto era diventata, ormai il mio pane quotidiano.
Certo, come ti ho già detto non smetterò di aggiornare l’articolo perché credo che il tema di come guadagnare lavorando online non sia esauribile. Tuttavia sento di aver concluso una parte importante del lavoro e sono emozionato ed eccitato allo stesso tempo.
Spero di rivederti presto! Buon viaggio nel mondo 4.0!
Social Media Manager
Solitamente le persone confondono la professione di social media manager con quella di consulente Facebook Ads. Sebbene in molti casi una stessa persona si ritrovi a ricoprire entrambi i ruoli, tra le due mansioni c'è una grossa differenza.
Mentre il consulente Facebook Ads realizza campagne pubblicitarie, il social media manager, come dice il nome stesso, si occupa di gestire i canali social (quindi non solo Facebook) dell'azienda committente.
Alcune delle attività di cui si occupa chi volesse intraprendere questo percorso sono:
Il Social Media Manager deve anche essere in grado, ovviamente, di consigliare al proprio cliente quali canali sociali si attagliano meglio alle esigenze dell’azienda o del privato per cui lavora.
Da questa professione sono partiti la maggior parte dei consulenti di web marketing.
La barriera all'entrata è molto bassa e ti permette di lavorare fin da subito e fare pratica imparando direttamente sul campo.
Come e dove puoi fare questo lavoro:
Corsi consigliati: