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7.02.2018

Iscrizione alla newsletter: single opt-in vs double opt-in

Quando è meglio scegliere uno o l'altro? Leggi l'articolo per scoprire vantaggi e svantaggi di queste due opzioni.

Se vuoi creare una newsletter con servizi come Mailchimp o GetResponse, quando crei una lista devi scegliere fra single opt-in e double opt-in.

Questo cosa vuol dire?

Nel caso del double opt-in, prima che un utente sia effettivamente registrato alla tua mailing list, deve cliccare sul link di conferma che arriva via email subito dopo la registrazione.

Mentre con il single opt-in tutto è più veloce e più semplice. È sufficiente inserire l’email e si viene registrati direttamente senza ulteriori passaggi.

A questo punto ti chiederai quale sia la soluzione migliore.

Vediamo quindi perché alcuni potrebbero consigliarti di utilizzare il double opt-in. Credo che le motivazioni principali possano essere due:

1. Evitare lo spam. In questo modo se qualcuno prova ad iscriversi con una mail fasulla non ci riesce.

2. Se per l’email dei tuoi utenti stai dando qualcosa in cambio, tipo un ebook, eviti che qualcuno lo scarichi utilizzando una mail fasulla.

Secondo me queste due motivazioni non sono abbastanza solide per scegliere il double opt-in. Anzi ti dirò di più, con il double opt-in STAI PERDENDO ISCRIZIONI.

Anch’io fino a qualche giorno fa utilizzavo ingenuamente l’iscrizione a due step, perché pensavo fosse il modo migliore per essere sicuro che le email fossero corrette bla bla bla…

Ad un certo punto, però, mi sono chiesto: ma non è che magari sto perdendo utenti perché alcuni si dimenticano di controllare la mail e confermare?

Sono andato a cercare fra le impostazioni di Mailchimp e sorpresa sorpresa dall’area riservata non è possibile controllare quanti utenti non hanno completato il secondo step.

Single opt-in vs double opt-inPer fortuna facendo una richiesta alle API di Mailchimp è possibile vedere anche tutti gli utenti che hanno lo status in “pending”, ovvero che non hanno ancora cliccato la mail di conferma.

Sai cos’ho scoperto? I miei sospetti erano fondati. Ho trovato 13 iscritti in pending nell’arco di circa 4 mesi.

Potrebbero sembrarti tanti o pochi. È un numero relativo. Considerando però che io non ho moltissimo traffico e che ho una mailing list piuttosto discreta per me 13 email perse sono moltissime.

Ti confesso che di queste, 3 erano spam, però c’erano comunque 10 email buone che avrei potuto perdere per sempre se non avessi controllato in maniera approfondita.

Io per il momento ho impostato i miei form di iscrizione in single opt-in, però continua a leggere perché non ti ho ancora detto tutto.

Siccome non ho tutta questa esperienza con le mailing list per sentenziare così facilmente, prima di pubblicare questo articolo ho deciso di approfondire questa problematica su qualche blog autorevole.

Mi sono imbattuto in questo articolo in inglese di OptinMonster.

Sembra che ci siano due buone ragioni per scegliere l’iscrizione a due step piuttosto che il single opt-in.

1. In alcuni paesi come la Germania è obbligatorio per legge.

2. Per avere una mailing list di qualità. Il doppio step è una garanzia del fatto che i tuoi utenti volevano davvero iscriversi alla tua newsletter. In questo modo si riduce drasticamente il numero di segnalazioni per spam incrementando la reputazione del mittente.

Resta tuttavia il fatto che perderai sistematicamente iscrizioni, quindi la scelta è tua.

Secondo la mia personalissima opinione potresti decidere di utilizzare il single opt-in per un primo periodo quando la tua lista è ancora piccola per farla aumentare velocemente.

In un secondo momento, quando avrai raggiunto numeri interessanti, potrai decidere di farla diventare a due step per lavorare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

Se invece il tuo dubbio si è focalizzato su come gestire il download del tuo ebook all’iscrizione, niente paura.

Alcuni fanno il grande errore di fornire il link di download nella thank you page dopo che l’utente ha inserito la propria email.

Ovviamente in questo modo uno potrebbe tranquillamente inserire una mail falsa e scaricarsi l’ebook indisturbato.

In verità, la soluzione è molto semplice. È sufficiente inviare il link con una mail automatica subito dopo l’iscrizione. La mail verrà ricevuta solo se l’email inserita era corretta.

E tu cosa ne pensi, meglio double o single opt-in? Fammelo sapere nei commenti.

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Eduard Zabara

Web developer

Sono front end & WordPress developer. Un po' nerd timido e introverso, un po' pazzo scatenato anima della festa. Viaggio spesso da solo per obbligarmi a conoscere nuove persone in giro per il mondo. Scopri di più su di me

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2 commenti su “Iscrizione alla newsletter: single opt-in vs double opt-in”
  • enrico ha detto:
    1 Giugno 2018 alle 16:36

    In Italia è legale il single op-tin con l’avvento del GDPR?

    Rispondi
    • Eduard Zabara ha detto:
      10 Giugno 2018 alle 14:47

      Ciao Enrico,
      Tecnicamente il GDPR non parla del caso specifico single o double opt-in però non vedo altro modo per adeguarsi quindi sì, è necessario sicuramente il double per tenere traccia del consenso.

      Rispondi
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